6.

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La cena alla Tana durò parecchie ore. Seamus, Dean e Blaise parlarono di molte cose, ma Harry continuava a pensare a Draco e al suo profumo, ascoltando così distrattamente gli amici che parlavano a tavola.

Molly e Arthur erano a tavola con loro e ascoltavano i tre uomini parlare.

Fu Molly ad accorgersi che Harry aveva la testa altrove.

“Va tutto bene?” chiese la donna avvicinandosi al moro che sobbalzò sentendo la voce della donna così vicino al suo orecchio.

La guardò con gli occhi che lampeggiavano di rosso mentre Molly sorrideva e gli mostrava gli occhi arancioni, inclinando la testa per mostrare il collo.

Harry prese un respiro brusco e si strofinò la faccia tra le mani.

“Ho bisogno di prendere aria” fu la risposta di Harry portandosi una mano alla gola.

Si sentiva soffocare.

Blaise quando lo vide alzarsi per uscire voltò la testa guardandolo preoccupato.

“Che succede?” gli chiese aggrottando le sopracciglia mentre Harry barcollava verso l’uscita.

Anche Dean e Seamus notarono Harry e si alzarono a loro volta dalle sedie.

Gli occhi di Arthur divennero rossi e Harry sospirò.

“Ho avuto un problema al lavoro. OK? Non dovete preoccuparvi per me” disse spazientito, mentre le voci dentro la sua testa dicevano “Alfa Alfa alfa” in continuazione.

“Che problema?” chiese Seamus confuso.

Harry aprì la bocca per rispondere, ma la risposta gli rimase bloccata in gola.

“Andiamo fuori, ne approfitto per fumare una sigaretta” fu la risposta di Blaise mentre posava una mano sulla schiena di Harry e lo conduceva in giardino.

Harry scrollò la testa.

“Non ho nulla” disse il moro mentre Blaise alzava gli occhi al cielo e si portava una sigaretta alle labbra, poi l’accendeva con la punta della bacchetta.

“Giuro che per il tuo compleanno ti regalerò un accendino!”

“Grazie, ma non mi serve. Sono un mago e sfrutto la magia come è giusto che sia…” disse Zabini prima di soffiare fuori il fumo.

Harry fissò il giardino di fronte a loro in silenzio. Due nani da giardino stavano scavando la terra vicino al lago. Uno dei due diede una vanga in testa all’altro che poi lo spinse e lo fece cadere in acqua, ridendo sguaiatamente.

“Qual’è il tuo problema, allora?” chiese Blaise e Harry strinse le labbra.

“Harry” disse spazientito.

Harry sbuffò alzando gli occhi al cielo.

"Ho un Omega sul lavoro che mi attrae. Ok?"

Blaise sorrise.

"E lo dici con quel tono da funerale? È una bellissima notizia! Finalmente direi!"

"No. Non è bellissima come notizia! Non posso fare nulla con questo Omega. È… un Omega. È giovane e… se faccio sesso con un Omega rischia una gravidanza!"

"Tu ami i bambini…."

Harry si portò le mani tra i capelli, disperato.

"Ti sei messo d'accordo con Seamus per caso?"

Blaise sorrise.

"Su cosa?" Chiese Blaise guardandolo un po' preoccupato.

Harry sentì il cuore dell'amico fare una capriola. Harry assottigliò lo sguardo. Era una bugia.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Where stories live. Discover now