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Una settimana dopo…

Thea si stava osservando allo specchio, passandosi le mani sul vestitino che indossava.

Blaise, appena uscito dalla doccia, la raggiunse e le avvolse le braccia attorno alla vita.

"Sei così sexy" aveva detto Blaise baciandole una guancia.

"Adulatore!" Aveva detto lei, con il viso rosso, prima di voltarsi tra le braccia di Blaise e baciarlo sulle labbra con passione sempre più crescente.

"Ti amo da impazzire, non so cosa potrei fare senza di te…"

"Cosa vuoi?" Aveva così chiesto Thea alzando gli occhi al cielo.

"Non posso dire alla mia ragazza che è bellissima?" Chiese Blaise fissandola.

Thea sollevò un sopracciglio.

"Quello che mi dirai mi farà arrabbiare, vero?" Chiese la bionda, adesso preoccupata.

"Io…" Blaise deglutì, poi sollevò una mano per accarezzarle una guancia liscia. "Pensavo… se potessi darmi il morso…"

Thea lo fissò, poi spalancò gli occhi.

"Il morso? Tu vuoi il morso? Sei serio? Guarda che è una cosa importante! Non si torna più indietro…." Disse Thea e Blaise annuì.

"Lo so. È per questo che te lo sto dicendo. Ti ho detto del mio passato con Harry. Lui è un Alpha e mi può uccidere se mi lascia il morso. Tu no. E poi sarei a tutti gli effetti il tuo compagno, no? Ed io lo voglio.."

Thea apri la bocca, ma la richiuse subito. Si sporse verso Blaise per baciarlo.

"Non vedo l'ora di darti il morso"

"Se potessi regalarti anche io qualcosa di mio…" disse Blaise.

Thea occhieggiò la mano sinistra, poi la sollevò verso l'alto, facendo finta di niente.

"Uhm. Direi che qui… su questo dito. Un bell'anello ci starebbe bene, che ne dici?"

Blaise la baciò e Thea fece per spingerlo verso il letto, ma Blaise la bloccò per i polsi.

"Devo andare al lavoro. Ti giuro desidero stare nudo nel letto con te piuttosto, ma devo proprio andare. Devo anche vedere Harry, sono preoccupato per lui"

Thea sospirò, allontanandosi appena da Blaise e stringendosi nelle spalle.

"Io ci ho provato a parlare con loro. Ma… Lucius mi ha maltrattata. Mi ha detto che non erano affari miei dove si trovasse Draco, che era meglio per lui se si era trasferito e che non mi sarei più dovuta presentare a casa loro o mi avrebbero costretta con la forza" raccontò Thea.

Blaise la strinse tra le braccia.

"La cosa che mi fa più male è che Draco non mi ha detto nulla. Mai. Nemmeno pochi giorni prima quando ci siamo visti, abbiamo messaggiato la sera prima e non mi ha accennato nulla…" disse Thea sospirando.

"A me sembra una cosa improvvisa. Che cosa è successo? Magari ha litigato con la famiglia ed è scappato? Non potrei biasimarlo…" Chiese Blaise.

"Ma no, figurati. Draco stravede per i suoi genitori e i suoi genitori lo amano alla follia. Ecco perché non mi capacito di questa fuga improvvisa. Poi… l'università! Se c'è una persona che non ha mai avuto alcuna intenzione di studiare dopo il diploma quella è Draco! Studi in giornalismo quando qui in Inghilterra puoi studiare uguale! Non capisco. Davvero non capisco…" disse Thea appoggiata contro la spalla nuda di Blaise.

"Parliamo con Harry, forse lui saprà qualcosa" disse l'uomo.

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"Purtroppo temo di sapere meno di voi" fu la risposta di Harry quando raggiunsero la redazione della Gazzetta.

"Avete litigato? È successo qualcosa tra di voi?" Chiese Thea posando le mani sulla scrivania di Harry.

"Ma va! Ti pare? Le cose andavano benissimo! Stavamo insieme nel vero senso della parola! Poi Lucius mi ha chiesto se gli ho dato il morso. Ma come faccio? Ci frequentiamo da poco tempo. Sapete la mia situazione sentimentale. Ginny mi ha lasciato ed io non mi sono ancora ripreso. Ho paura di gettarmi in un'altra situazione. So che Draco è il mio compagno ed io sono il suo… c'è rimasto male, poco tempo fa, quando Draco ha tentato di mordermi ed io l'ho respinto brutalmente. So che c'è rimasto male, ma poi abbiamo continuato a vederci, gli ho spiegato la situazione. Il fatto che io non gli abbia dato il morso in quell'occasione, non significa che tra qualche tempo non vorrò marchiarlo. Anche io ho bisogno di un compagno…."

"Magari il signor Malfoy si è offeso per questo. Che non gli hai dato il morso…." Disse Blaise.

"Ma ci stiamo frequentando! È presto ancora. E poi Draco è giovane, c'è ancora tempo…." Disse Harry.

"Forse il problema è proprio questo. La sua famiglia si aspettava un passo da parte tua…" disse Blaise.

"Draco è innamorato di me da anni, sin da quando era un bambino. Ci siamo rivisti da poco! Non posso prendere e marchiarlo! Lo voglio! Lo desidero, è il mio compagno! Ma datemi tempo! Non sopporto quando la gente mi fa pressioni! Che sia tra un anno o due, cosa cambia? Voglio dargli il morso. Ma non adesso. Prima voglio conoscerlo meglio, magari andare a vivere insieme! Poi gli darò il morso."

Thea sospirò.

"Forse i Malfoy si aspettavano qualcosa da parte tua, sei il loro Alpha. Sai che per noi Omega avere un Alpha è fondamentale. Senza di voi saremmo morti. Se poi il nostro compagno è un Alpha…" disse.

"Non sei d'aiuto" disse Harry incrociando le braccia davanti al petto.

"Non voglio esserlo, ti sto però dicendo cosa significa per noi avere o non avere un compagno. E non è solo una questione di calore perenne. Va oltre. È come se tu non avessi riconosciuto il tuo compagno…"

Harry sospirò.

La porta dell'ufficio si aprì e si voltarono tutti contemporaneamente.

Sulla soglia comparvero Dean e Seamus.

"Ragazzi! Dobbiamo festeggiare! La redazione di Cronaca resta!"

Harry urlò, poi corse verso il suo ufficio, diede la notizia ai giornalisti che si alzarono tutti in piedi e urlarono di felicità, battendo con forza le mani.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora