10. 🔞

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Mercoledì Harry invitò Draco a pranzo.

“Quando ho detto alla mia amica che saremmo usciti a cena tutti insieme non ci credeva. E’ molto felice di poter conoscere meglio il tuo amico…” disse Draco prima di portarsi alle labbra il bicchiere.

“In realtà non ho ancora detto nulla a Blaise. Ma prometto che lo farò…” disse notando l’occhiata di Draco.

“Beh, è la cosa più importante visto che lo stiamo facendo per loro. Se Thea si dovesse trovare ad una cena con me e te non sarebbe molto felice…” disse Draco.

“Perché se ti invitassi a cena tu accetteresti?” chiese Harry guardandolo e le guance di Draco andarono letteralmente a fuoco, distogliendo rapido lo sguardo dall’Alpha.

Il cuore dell’Omega batteva furioso nel petto. Harry sorrise, intenerito. Nonostante fossero passati anni dall’ultima volta che si erano visti, Harry per Draco era ancora il suo compagno e la cosa non sapeva come doveva farlo sentire: si sentiva spaccato a metà.

Una parte di lui, quella razionale, gli diceva di stargli alla larga, che era troppo giovane e soprattutto innocente. Dall’altra parte però, il suo cuore lo riconosceva a sua volta come compagno, il profumo di miele che lo intossicava. Harry si era chiesto più volte se una volta posata la bocca sulla sua pelle sapeva anche quella di miele.

Quel pensiero lo turbò e Draco sollevò le sopracciglia, guardandosi attorno.

“Wow. Deduco che il mio invito a cena non sarà un semplice invito a cena…” disse Draco.

Si guardò attorno e poi si avvicinò ad Harry, anche se non ne aveva bisogno, l’udito dei licantropi era molto sensibile, potevano sentire addirittura cosa dicevano nelle cucine.

“Puoi, sai? Portarmi da qualche parte, dopo. Se ti va di sentire più da vicino il mio odore. Lo voglio, con te. Sono giovane e si, sono alle prime armi, se non mi desideri come compagno, anche se mi ferisce, se mi vuoi… ecco, se volessi insegnarmi tutto quello che sai sul sesso, io… a me sta bene….” disse Draco, il viso arrossato.

Anche Harry sentì il suo viso andare a fuoco. E il sesso, che aveva avuto uno scatto interessato mentre pensava alla pelle che sapeva di miele di Draco, si indurì completamente.

Draco sorrise, guardandolo con gli occhi che brillavano. Per un istante ci fu un bagliore arancione, ma durò una frazione di secondo. Harry sentì la gamba del biondo sfiorare la sua e l’uomo sussultò appena, guardandolo negli occhi. Stava cominciando a sudare. Il suo cuore sembrava impazzito.

La cosa che gli dava più fastidio era che ci stava seriamente pensando a quella possibilità.

Sesso senza impegno?

Oh, lo adorava.

Ma poi si era ricordato che Draco era un suo collega, lavoravano nello stesso ufficio, si vedevano sempre. Poi era vergine e così giovane. Era un Omega. E l’altissimo rischio che potesse restare gravido alla prima occasione e Harry non voleva una gravidanza. Non voleva figli.

Harry deglutì.

“Sono un Alpha” disse a bassa voce Harry. “Se anche volessi considerare la tua offerta, sarebbe… un problema se… le cose dovessero andare… male….”

“Prendo i soppressori” disse Draco, serio. “Ok che sono giovane, ma non sono stupido. So che stai pensando che voglio venire a letto con te perché voglio obbligarti a sposarmi e a farmi ingravidare. Ma… ti svelo una cosa. Non voglio avere figli. Il parto mi terrorizza. So di Omega che hanno avuto parti orrendi e sono morti. Non mi interessa nemmeno diventare pazzo. Non mi importa. Tu mi piaci. Mi piaci da quando ero un bambino. Ti ho visto e tutto quello che ho pensato è stato: oddio, sei immenso. Il tuo potere mi rassicura, mi fa sentire protetto. Sei anche un bell’uomo. Molto bello…” disse Draco avvampando.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Where stories live. Discover now