31.

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Harry era sotto le lenzuola quando Draco entrò in camera. Il biondo aveva lasciato i capelli sciolti e indossava una maglietta a maniche corte bianca e solo i boxer al di sotto.

Harry non riusciva a staccargli gli occhi di dosso.

Draco entrò nel letto mentre sospirava. Harry si allungò verso di lui per stringergli la vita con un braccio, ma Draco sollevò entrambe le mani, bloccandolo.

"No" disse serio. "Non toccarmi. Sono a tanto così per perdere il controllo" disse Draco.

Il cuore di Harry si strinse e lo guardò mentre il giovane gli dava le spalle.

Si sentiva in colpa per Draco, sapeva che erano compagni, anche lui aveva sentito il forte istinto di mordere la pelle di Draco, marchiarlo, ma poi? Se avesse rovinato tutto come aveva già fatto con Ginny?

Draco non se lo meritava, era dolce e romantico e si meritava un compagno che lo amasse come meritava.

Harry, se anche si fosse sforzato, avrebbe sicuramente finito per deludere Draco e non voleva. Non voleva nemmeno innamorarsi, eppure.... Era stato così facile. Già dopo la prima volta che aveva posato le sue labbra sulla pelle di Draco, guardarlo perdere il controllo in quel vicolo puzzolente...

Harry aveva perso la testa. Poi aveva cercato di rimediare al danno dicendo a Draco che la loro sarebbe stata solo una storia di sesso e basta, senza sentimenti, chiedendogli di lasciarsi non appena uno dei due si sarebbe innamorato dell'altro. Ma Harry era un essere umano debole e stupido, stava giocando con il fuoco e si sa, con il fuoco a lungo andare ci si brucia. Lo aveva già visto in Draco poco prima, quando ovviamente non era riuscito a non trasformarsi, il bisogno di marchiarlo forte e inevitabile. Harry era riuscito ad evitarlo per un soffio.

E ora si sentiva in colpa. Perché aveva esagerato, perché sapeva di aver ferito Draco irrimediabilmente e perché era un coglione. Lo sapeva, ma non poteva farci nulla, ok?

"Draco..." disse Harry.

"No. Dormi."

"No, per favore parliamone. Non è così grave, ok? Scusa se ho reagito male..."

Draco sbuffò.

"Non è cosi grave, certo! IO ero ad un passo per darti il morso e tu ora dici che non era niente di grave! Come no! Sai meglio di me che cosa significa! Tu sei il mio compagno, inutile girarci attorno! Perché non possiamo essere come le altre coppie? Perché? Io non voglio diventare un Omega. Non voglio impazzire!"

Harry sospirò con forza e allungò il braccio per stringere Draco a sé. Dopo qualche minuto di lotta, Draco fu costretto a cedere e ad abbandonarsi tra le braccia del moro.

Lo sentì tirare su con il naso e notò una lacrima bagnargli la guancia.

"Non saremmo come le altre coppie, lo sai. Non sono capace ad amare qualcuno, tu sei troppo prezioso per passare la tua vita accanto a me, prima o poi farei o direi qualcosa che puntualmente ti ferirà ed io non voglio."

Draco si voltò per guardarlo negli occhi.

"Ci sta litigare, con Thea lo faccio ma restiamo sempre amici. E poi puoi darmi il morso, non significa che non potremo avere un altro compagno..." disse Draco e Harry al pensiero strinse il fianco di Draco.

"Non funziona così, lo sai bene. Il morso è per sempre, avremmo un legame indissolubile che solo la morte di uno dei due potrà spezzare. Il pensiero di..." Harry si morse con forza il labbro e si allontanò da Draco che lo guardò confuso.

"Che c'è?" chiese Draco con le sopracciglia chiare aggrottate.

"Devo andare in bagno" disse Harry uscendo dalla camera.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Where stories live. Discover now