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Harry giunse alla tana alle alle undici e mezza. Ad accoglierlo fu Molly Weasley che lo abbracciò e gli stampò due baci sulle guance.

Harry, seppure con il viso in fiamme, rimase fermo a farsi coccolare dalla donna. Harry era cresciuto da loro dopo che i suoi genitori erano morti quando lui aveva un anno. La sua famiglia biologica, composta dalla sorella babbana di sua madre, suo marito e suo cugino, lo aveva sempre odiato e maltrattato. Aveva conosciuto Ron Weasley sul treno per Hogwarts il primo settembre e, insieme ad Hermione, che era entrata nel loro scompartimento per cercare un rospo, erano diventati da subito amici.

Non appena Harry si era sviluppato, era stato il signor Arthur Weasley a spiegargli la loro natura di Alpha e gli aveva spiegato che nel mondo magico essere licantropi era meglio non dichiararlo troppo apertamente perché esistevano maghi cacciatori che non vedevano l'ora di uccidere tutti coloro che erano diversi e anormali.

Harry era un mezzosangue: suo padre James era un mago purosangue che si era innamorato di una nata babbana, Lily Evans. Harry non aveva idea di avere parenti licatropi fino a che Remus Lupin non gli aveva raccontato che gli Evans in passato erano stati licantropi, ma non si vedeva un caso di licantropia da più di cento anni. Harry era stato il predestinato.

Ad Hogwarts aveva avuto il suo primo calore al quarto anno e per una settimana era rimasto chiuso nel suo baldacchino. Era stato sconvolgente perché non era riuscito a mantenere la trasformazione e sul suo viso spuntavano i peli e la faccia si trasformava quasi ad intermittenza. Solo il terzo giorno era riuscito a gestire la trasformazione ed era riuscito a masturbarsi.

Con il passare degli anni aveva scoperto che fare sesso con gli esseri umani era decisamente più divertente e i successivi calori li aveva passati sia con ragazze che con ragazzi, finché non si era messo insieme alla sorella minore di Ron, l'ultimo anno di scuola, penultimo per lei.

In fondo alle scale c'erano Charlie e Oliver che quando lo videro lo abbracciarono e Harry si trovò ad inspirare il profumo di Oliver, aggrottando le sopracciglia. Era dolce. Non come il miele di Draco, ma il suo profumo era mutato.

Harry fece per aprire la bocca, ma Charlie Weasley lo anticipò.

"Aspettiamo un bambino"

Harry aveva spalancato la bocca e aveva fatto ai genitori le congratulazioni, notando il ventre arrotondato di Oliver quando questo vi passò lentamente una mano sopra.

Ad Harry balenò per una frazione di secondo Draco con il ventre ingrossato e trattenne bruscamente il fiato, ricevendo delle occhiate preoccupate dai due neo genitori.

"Va tutto bene?" Chiese Charlie posandogli una manona sulla spalla.

Harry annuì, poi con un sorriso si allontanò.

Blaise arrivò poco dopo ma non ebbero il tempo di parlare perché Arthur Weasley lo aveva preso per un braccio e gli aveva mostrato la torta a tre strati fatta apposta per l'occasione da Molly stessa.

Era una torta alla melassa, la sua preferita. In cima c'era la scritta "Buon Compleanno, Harry".

La cena fu tranquilla, Blaise era seduto accanto a Charlie Weasley e Harry di tanto in tanto gli lanciava occhiate.

Non aveva mai parlato, nemmeno quando Charlie e Oliver avevano annunciato di aspettare un figlio.

Molly era scoppiata a piangere emozionata e si era alzata dalla sedia ed era andata ad abbracciare il figlio e il genero.

Charlie e Oliver avevano provato per anni ad avere un figlio, ma ogni calore che passava, Oliver non riusciva mai a restare gravido. Alla fine si era scoperto che il suo utero era stato chiuso quando era molto giovane per evitare gravidanze indesiderate. Oliver appena lo aveva scoperto c'era restato malissimo e aveva chiesto ai medimaghi se c'era possibilità di operarlo.

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon