29. 🔞

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Note: si consiglia la lettura ad un pubblico adulto.

Harry era ai fornelli, Draco attaccato a lui mentre gli stringeva i fianchi da dietro e osservava con attenzione le mani dell'uomo muoversi con naturalezza.

"Come fai ad essere così bravo? Io non saprei nemmeno da dove cominciare…" disse Draco prima di posare le labbra sul collo dell'uomo che ridacchiò.

"Basta. Hai avuto abbastanza per questa sera, no?" Disse Harry trattenendo il fiato quando il compagno prese a fargli il solletico.

Harry afferrò lo strofinaccio che aveva appeso lì accanto e glielo tirò in testa, scompigliando i capelli tenuti perfettamente in ordine dal biondo.

"Ma sei davvero uno stronzo!" Urlò in modo per nulla virile Draco, allontanandosi di scatto dall'Alpha che stava ridacchiando divertito, mentre Draco si allontanava velocemente da lui, uscendo dalla cucina, probabilmente a controllarsi i capelli.

Eppure ad Harry i suoi capelli spettinati piacevano. Gli davano un'aria sbarazzina, più giovanile.

Harry sospirò, mentre girava il cucchiaio nel sugo.

Stava preparando degli spaghetti. Non aveva molta voglia di cucinare, in realtà voleva stare ancora con Draco, ma si sentiva stanco, succedeva spesso quando era in calore.

Chi pensava che il sesso durava ore ininterrotte viveva in un mondo di fantasia!

Per quanto Draco fosse eccitato all'idea e avessero rifatto l'amore per una seconda volta dopo l'esperienza sotto la doccia, Draco si era mostrato molto provato e Harry lo aveva lasciato stare, decidendo che era l'ora di cenare.

Erano quasi le nove di sera, piuttosto tardi per i suoi standard, pensò Harry, ma non gli importava. Avrebbe dato così tempo a Draco di riposarsi li sotto…

Era si un Alpha in calore, ma non era un animale. Avrebbe sempre rispettato il partner, soprattutto Draco che era il suo compagno.

Harry smise di girare il cucchiaio nel sugo e si bloccò, posando entrambe le mani sul bancone della cucina.

Draco era il suo compagno.

Il desiderio di morderlo, di marchiarlo, era stato fortissimo prima quando erano nel letto, subito dopo la doccia. Draco era rimasto sotto il suo corpo possente, lo aveva fissato per tutto il tempo con le guance rosse, gli occhi grigi spalancati e le le labbra rosse e piene socchiuse. Era stata una visione. Draco era una visione sempre. Così bello e giovane. Perché si era fissato con un vecchio e musone come lui? Harry non poteva dargli tutto quello che voleva.

C'era una piccola vocina in fondo alla sua testa che urlava ad Harry di cedere, di dare a Draco quello che desiderava, una famiglia con figli, tanti bambini che correvano per casa, che lo chiamavano papà…

Quanto lo aveva desiderato durante i vent'anni, quando era in procinto di sposarsi con Ginny di avere una famiglia numerosa?

E ora con Draco, quando tutto sembrava li, a portata di mano, Harry si rifiutava di avere una famiglia con il suo compagno Omega.

Harry era un Alpha. Doveva sposarsi con un Omega e fare figli con altri licantropi nati apposta per fare figli. Lo aveva a portata di mano, era lì, che lo voleva.

Ma la paura di aprire il suo cuore, innamorarsi di nuovo, dichiarare il suo amore all'altro…

Aveva esplicitamente chiesto a Draco di non innamorarsi di lui solo perché ad Harry mancava niente per perdere la testa una volta per tutte per Draco.

Sapeva di piacergli, sapeva che Draco pendeva dalle sue labbra e desiderava sentirgli pronunciare le paroline magiche, ma Harry proprio non ci riusciva.

Sentì le mani tremare e strinse i pugni nonostante gli artigli che gli perforarono la pelle.

"Harry? Va tutto bene?" Chiese la voce di Draco alle sue spalle.

Harry sollevò la testa, cercando di inspirare a pieni polmoni mentre sentiva la trasformazione pervaderlo.

"Che ti succede? Harry? Devo chiamare qualcuno?"

Davanti a Draco comparve un lupo imponente dagli occhi rossi.

Draco lo guardò e si avvicinò all'animale, allungando una mano verso il muso peloso di Potter che gli leccò il palmo della mano.

Draco andò a sedersi al tavolo della cucina con il lupo che posò la testa imponente sulle sue cosce. Indossava solo un paio di boxer. Faceva troppo caldo per indossare altro. Non solo perché fosse Agosto, ma perché era effettivamente entrato in calore in anticipo.

Draco aveva controllato di aver preso tutti i soppressori. Ne mancavano tre ancora da prendere. Perfetti fino a lunedì.

Anche se Potter aveva sempre usato preservativi…

Lo accarezzò tra le orecchie, mentre lo fissava in silenzio, chiedendosi se sarebbe mai stato amato dall'Alpha.

Draco era innamorato perso di lui. Lo sapeva già da tempo, ma lo aveva capito quella sera, mentre con le gambe gli cingeva la vita e Harry affondava con passione nel suo corpo per la seconda volta in assoluto.

Il sesso anale faceva male. Malissimo. Tirava e la penetrazione era dolorosa, ma Harry riusciva sempre a torcere i fianchi in modo da non fargli troppo male.

Aveva sollevato una mano verso il viso dell'uomo, gli aveva accarezzato la guancia ricoperta di barba e lui si era voltato per baciargli il palmo mentre affondava con passione nel suo corpo. Era stato in quel momento che Draco aveva capito di essersi innamorato. Lo amava così tanto che gli era scoppiato il cuore nel petto. Era venuto senza toccarsi solo rincorrendo quel pensiero.

Poi Harry si era riversato nel preservativo e gli era crollato addosso, ansimandogli con forza nell'orecchio, mentre cercava di riprendere forze e fiato.

Draco era irrimediabilmente innamorato di Harry Potter e il pensiero lo terrorizzava. E se gli fosse scappato mentre facevano l'amore? Harry non gliel'avrebbe perdonata.

A patto di non dichiararsi mai, Draco ci aveva pensato a lungo, per quanto tempo pensavano di andare avanti a fare sesso senza sentimenti e soprattutto… senza incidenti?!

Prima o poi uno dei due avrebbe detto stop all'altro…

Harry sicuramente perché Draco era talmente annegato in quel sentimento che non avrebbe mai detto o fatto nulla per allontanare l'altro uomo.

Che situazione!

"Per quanto il tuo lupo sia un bel lupo, vorrei poter parlare con te e guardarti in faccia. E poi il sugo si sta bruciando…" disse Draco indicando con la testa la padella. "Io non so cucinare"

Il lupo di Harry si allontanò da lui e davanti ai fornelli riprese le sue sembianze umane.

"Scusami, sono stato sopraffatto dai pensieri" disse Harry una volta tornato umano.

Completamente nudo, servì la cena e poi si voltò verso Draco che aveva le guance rosse.

Voleva chiedergli quali pensieri lo avessero turbato tanto, quando Harry sorrise e gli sculettò davanti.

"Sei davvero uno stronzo!" Ringhiò Draco quando Harry si abbassò su di lui per stampargli un bacio sulla guancia.

"Magari più tardi potrei anche permetterti di entrare…"

Draco per poco non si strozzò con la saliva e mentre Harry si allontanava verso la camera da letto per coprire le proprie parti intime, Draco abbassò lo sguardo tra le proprie gambe, il sesso che tendeva dolorosamente i boxer, notando la macchia di liquido preseminale all'altezza dell'apice del suo sesso, allargarsi velocemente.

Draco deglutì un gemito, desiderando che la cena terminasse il prima possibile.

Note: arriviamo a 40 stelline? ⭐

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα