Le nuove streghe di Salem

Sta arrivando

CAPITOLO 10

E quando Piena la Luna rimane, le attese del cuore non saran vane.

TRIXIE'S POV

Sto sistemando i nuovi arrivi di un ordine sopra gli scaffali, quando improvvisamente dal piano di sopra sento come se dei cavalli imbizzarriti stessero per scendere da quella scala a chiocciola con i pioli in legno. La velocità di tale cavalcata è talmente lesta che non faccio in tempo a volgere lo sguardo in quella direzione per capire cosa stia succedendo, che le urla stridule di Hope mi trapassano le orecchie da parte a parte. «COSA HAI FATTO?»
«Dici a me?»
«CI SEI SOLO TU! E SEMPRE E SOLO TU FAI CAZZATE!»
«Guarda che non ho fatto un bel niente!»
«QUALCOSA HAI FATTO PERCHÉ STA ARRIVANDO!»
«Chi? Ma di che parli?»
«DI QUESTE!»
Mi sbatte in faccia la sua cruda consultazione e interpretazione cartomantica, agitando freneticamente sul mio viso le due carte che tiene strette tra le dita.
«SONO LA LETTERA E IL GATTO! TI DICONO NIENTE?»
«Cosa dovrebbero dirmi? Non sono io quella che ha il talento della precognizione e retrocognizione. E smettila di urlare! Mi stai dando sui nervi!»
I suoi occhi di ghiaccio, che socchiude in due fessure sottili, se solo avessero potuto farlo, sono sicura mi avrebbero già incenerita. È palesemente furiosa. I ricci biondi che ha in testa si sono rizzati come i peli di un gatto, e per riprendere il controllo della calma, fa un bel respiro profondo e poi un altro ancora, anche se poi l'aria la sbuffa come se fosse un toro in carica, ma almeno serve a qualcosa visto che smette di strillare come un'aquila.
«Va bene, smetto di urlare e adesso te lo spiego cosa significa! Con mooolta calma.»
«Spara!»
«Lettera capovolta e gatto. Può significare solo una cosa! Notizie inaspettate da qualcuno con cui avrai una forte attrazione.»
«Dici che?»
«Sta per arrivare, e devi per forza aver fatto qualcosa perché fino a ieri non c'era nessun incontro all'orizzonte.»
Nel frattempo, dall'alto della scala, appoggiata al corrimano, Destiny rimane a guardare l'evolversi della sfuriata di Hope, per poi intervenire non appena vede che ha smesso di urlare. «C'è qualcosa che posso fare?»
«Non lo so qual è stato l'evento scatenante. Cosa potresti fare? Penso che ormai sia andata!»
«La stai facendo più tragica del dovuto.»
Il mio era solo un modo di dire per drammatizzare la situazione, ma Hope non la prende tanto bene.
«Ha ragione zia Sophia quando dice che sei una sconsiderata.»
«Stai esagerando.»
«Ti porterà nella fossa!»
«Santa madre terra! Sei proprio pesante come dice Destiny.»
«Trixie ha ragione. Sei proprio pesante! Continua a consultare le sibille ogni giorno, e quando ti avvertiranno che il momento è imminente, mi avvisi. Saprò deviarlo da tutt'altra parte e rimanderemo il problema. Tutta questa tragedia per nulla.»

Destiny a modo suo mi viene in aiuto, ma così facendo ora Hope non ne ha solo per me, ne ha per tutte e due. «Rettifico! Non ho a che fare con una sconsiderata, ho a che fare con due sconsiderate!»
«Ma poi cosa c'è di così preoccupante?» Le dico.
«Ma sei scema? Dovevamo studiare per bene una strategia e non l'abbiamo fatto! Ora quel ragazzo sta per arrivare, siamo impreparate e tu potresti trovarti imbrigliata in una rete da cui non potrai scappare. Questo non è preoccupante?»
«Sarebbe preoccupante se Trixie cedesse all'attrazione che potrebbe provare, ma se sarà in compagnia cosa vuoi che succeda? Non sono animali in calore da farlo davanti a tutti. E poi la maledizione è ancora tutta un'incognita che dobbiamo capire bene.»
Destiny comincia a difendermi intavolando una discussione con Hope, che la cosa non l'ha presa così leggera come stiamo facendo io e Destiny e continua con il suo sermone.
«La maledizione non è un'incognita. È la dura realtà.»
«La maledizione si può spezzare, dobbiamo solo capire come.»
«E nel frattempo che cerchiamo di capire, cosa facciamo? Lasciamo che la vita di Trixie si consumi? Dovete prenderla seriamente questa cosa!»
«Ci stai vedendo la sua dipartita nelle tue carte?»
«Per il momento no.»
«E allora non rompere con le tue paranoie!»