The Butterfly Effect

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CAPITOLO 28

Quando il tempo di Imbolc vedi arrivare, guarda i fiori le nevi attraversare.

TRIXIE'S POV

Guardo inebetita le tre carte sul suo telefono... le ha fotografate? Quando sono stata assente per discutere con le mie cugine le ha prese e fotografate? Ma perché non ho pensato di raccoglierle? Perché non ho pensato a farlo, prima di raggiungere quelle due idiote che prima o poi faranno venire a galla tutto quanto? Eppure, dovrebbero sapere che devono avere un profilo basso.
Dylan non deve sapere! È importante che sia così... almeno credo.
Sospiro e spengo lo schermo prima di ripassargli il cellulare con tutta la calma e indifferenza che mi è possibile ostentare.
«È per questo che sei arrabbiato?»
«Ti pare poco?»
«Dylan, sono carte! Solo carte che non hanno nessun valore definitivo.»
«È strano che proprio tu parli così! Non avevi detto che Hope è capace di prevedere il futuro? Cosa devo pensare quindi? Che è una ciarlatana se non devo credere a questo? Siete tutte ciarlatane?»
«Il futuro si può riscrivere Dylan... si può prevedere, e si può anche cambiare.»
«Sei discordante perché ricordo anche che hai detto che Destiny è capace di manipolare le azioni, ma il futuro no; quello rimane invariato.»
«È molto più complicato e... non so come spiegartelo.»
«Almeno provaci.»
«È vero! A grandi linee il nostro destino è già scritto e niente potrà cambiare se si rimane a fare da spettatore lasciando che gli eventi si susseguano così come sono stati scritti. Ma se si venisse a conoscenza di quel destino? Se qualcuno fosse in grado di prevedere gli effetti delle proprie scelte?»
«Si potrebbe cambiare.»
«Alcune cose sì, alcune no. A volte le scelte portano in un'altra direzione, altre volte qualsiasi scelta si faccia porterà sempre al medesimo risultato. Tutto dipende dal The Butterfly Effect... ne hai mai sentito parlare?»
«Ricordo una frase del film del 2004... il minimo battito d'ali di una farfalla è in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo.»
«Esattamente così! Secondo questo principio la più piccola azione o decisione finiscono per produrre un grande cambiamento e se si possono prevedere gli effetti del cambiamento possiamo essere gli artefici del nostro destino, possiamo cambiare il nostro presente e il nostro futuro. Il presente può essere considerato come il risultato di scelte e azioni passate, e il futuro il risultato di scelte e azioni presenti. Certe situazioni dipendono da noi, da come ci comportiamo e da quello che facciamo.»
«Dove vuoi arrivare?»
«Non dare peso al significato di quelle tre carte. È il risultato di un destino presente per una scelta passata, ma non di un destino futuro per delle scelte che faremo nel presente. Da qualche parte c'è una farfalla che batterà ancora le sue ali.»
«Trixie, sto cominciando a preoccuparmi sul serio... cosa mi stai nascondendo? Qual è il tuo destino?»
«Hai detto che alla base di un rapporto ci vuole fiducia e sincerità... ti chiedo di avere fiducia in me, e per la sincerità... lo farò! Sarò sincera con te, ma non adesso. Ogni cosa dovrà essere spiegata al momento giusto o l'effetto di quella farfalla non porterà i grandi cambiamenti.»
Mentre si rilassa sulla sedia, portando la sua schiena a stretto contatto con la spalliera, accende una sigaretta che aspira con una intensità tale da bruciare il tabacco con pochi tiri, e a ogni tiro, a ogni fuoriuscita di nuvole di fumo bianco grigio che sputa fuori con la stessa forza con cui l'ha aspirato, i suoi occhi mi scrutano.

Non c'è nessun mare, nessun cielo, il suo sguardo è una distesa di nebbia ghiacciata, le sue iridi cristalli di galaverna che mi trafiggono con i suoi mille aghi. Sostengo il suo sguardo in silenzio aspettando che quel ghiaccio prima o poi si sciolga e... avviene!
Distoglie l'attenzione da me scuotendo la testa e accennando un sorriso, mentre nel posacenere posto dinanzi a sé spegne quel che resta della sua sigaretta. Mi rilasso allora anch'io pensando di essere riuscita a convincerlo. Niente più domande per il momento, ma solo una battuta che mi fa sorridere, rincuorare e alleggerire il peso che mi porto dentro.
«Sai che so anch'io quale sarà il mio destino?»
«Ah sì? E quale sarebbe?»
«Che mi manderai al manicomio! Ne sono più che convinto.»
«Verrò a farti visita.»

Le nuove streghe di Salem Where stories live. Discover now