Origini

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CAPITOLO 45

Il CREDO DELLE STREGHE. Adesso ascolta le parole delle streghe. I segreti che nascondiamo nella notte. Quando il buio fu il sentiero del nostro destino che adesso noi portiamo fieramente alla luce. Misteriosi acqua e fuoco, la terra e la vasta aria, dall'eclissata quintessenza noi le conosciamo. E vogliamo, osiamo e rimaniamo in silenzio.


TRIXIE'S POV

Sono sveglia anche se i miei occhi si rifiutano di aprirsi, e la presenza che sento al mio fianco è talmente confortante che vorrei abbandonarmi per sempre al suo tocco delicato che come una piuma sfiora i miei capelli e il contorno del viso, ma non è quello che faccio e lentamente apro gli occhi per dare una forma a questa presenza che mi regala dolci carezze, semplicemente per ringraziarla di essermi accanto.
Sbatto le palpebre ripetutamente per mettere a fuoco e assicurarmi che non sia il frutto di un'allucinazione. O forse sto sognando? Stento a credere a quello che vedo, ma quando mi rendo conto che è presente, ed è di fronte a me con un sorriso mesto, ma pur sempre un sorriso, mi si appanna la vista con le lacrime che ancora una volta vorrebbero scendere, ma questa volta per gioia.
Mi perdo nel mare dei suoi occhi che adesso mi guardano comprensivi, proprio come mi aspettavo che fossero anche il giorno prima, ma non importa se non è stato così ieri, m'importa che lo è comunque oggi, e come se ancora non fossi sicura che sia qui, accanto a me, pronuncio il suo nome in un sussurro per sentire la sua voce rispondere al mio richiamo.
«D... Dylan?»
«Shhh, sono qui. Riposa adesso. Non me ne andrò una a seconda volta.»
Riposare? E chi ha voglia di riposare adesso? La gioia è così tanta che in un istante tutto è passato. Non sento più niente! Niente stanchezza, niente tristezza, niente dolore. Solo una cosa non si ferma... le lacrime che continuano a scendere, ma per ben altro motivo.
Mi metto seduta all'istante scattando come una molla, mentre gli butto le braccia al collo e lì, con il viso affondato sul suo incavo, respirando il profumo della sua pelle, piango lacrime di gioia, mentre la sua mano scivola su e giù sulla mia schiena proprio come un abbraccio confortante dovrebbe essere.
«Sei... sei tornato.»
«Mi dispiace... non volevo farti stare male. Ora smetti di piangere, non hai più motivo per farlo.»
«Pensavo che non l'avresti fatto. Pensavo che non ti avrei più rivisto, che non mi avresti perdonato per averti mentito, che...»
«Shhh, fa silenzio ora! Stai parlando troppo.»
«Ma devo darti delle spiegazioni.»
«Sì, quelle ci vogliono, ma prima devo fare una cosa.»
«Cosa?»
Mi scosto di poco, allontanandomi dal mio rifugio, solo per guardarlo bene in viso e capire cosa voglia fare.
«Questo.»
Sono i suoi palmi che circondano il mio volto, sono i suoi occhi che mi fissano e si perdono dentro i miei, sono le sue labbra che prendono possesso delle mie e sciolgono tutti i miei malesseri. Mi perdo nel suo bacio che inizia dolce e senza impeto, per poi crescere e intensificarsi con il volteggiare delle lingue che si trovano e continuano a cercarsi smaniose fino a quando perdiamo pure il respiro.
Se proprio devo morire, morirei in quest'istante stesso! Perché in quest'istante sono immensamente felice di averlo ritrovato... e morirei felice tra le sue braccia.
Non so quanto sia durato questo scambio e gioco volteggiante di lingue, so solo che sono riluttante dal dover rinunciare ai nostri sapori che si mescolano, e glielo faccio capire con un lamento che dissento dalla sua decisione di privarmi della sua bocca mentre l'allontana dalla mia.
«Devo fare ancora un'altra cosa.»
«Cosa?»
Si alza per arrivare alla porta. Per un attimo penso che voglia andare da qualche parte a fare qualcosa di cui non ho la minima idea di cosa sia, ma quando lo vedo chiudere la porta e girare la chiave nella serratura, un sorriso si allarga sul mio viso.
«Così è sicuro che nessuno ci disturberà.» M'informa.
«Non ci avrebbero disturbato.»
«È meglio prevenire. Non mi va di farmi trovare da loro con il posteriore in evidenza mentre mi delizio tra le tue gambe.»

Le nuove streghe di Salem Donde viven las historias. Descúbrelo ahora