Figlio di un Sogno

Ringraziamenti

"A tutti i sognatori"

Nella mia mente, questa è sempre stata la dedica di Figlio di un Sogno: una storia per chi ancora sa sognare, per chi ancora oggi, nonostante le mille distrazioni del vivere moderno, sa porsi quelle domande che quasi mai hanno una risposta.

Viviamo in una società che castra quotidianamente i nostri sogni, che ci costringe a concentrarci su problemi pratici, reali. Senza mai fermarci a riflettere, a prenderci del tempo per noi stessi. 

Come Theodor ha insegnato a Michele, le persone comuni plasmano i loro sogni basandosi sulle esperienze reali: e quindi noi sogniamo una macchina nuova, un divano più grande per il salotto, una zia defunta che ci dia i numeri del lotto, e il nostro desiderio più spinto, quello che ci fa bagnare il letto, diventa la pensione... 

Il mondo di oggi ci ha fatto dimenticare, invero, che dovrebbero essere i nostri sogni a plasmare la realtà: che l'essere umano è tale perché sogna, perché pensa, perché è parte di qualcosa di più grande e sa dare sostanza all'impossibile. Ed è per questo che, se siete giunti fin qui, ci tengo a ringraziarvi: anche se siamo in pochi, anche se tutto ciò cadrà nell'oblio, avete dimostrato, a me ed a voi stessi, che esiste ancora chi è in grado di andare oltre il velo del reale.

Conosco metà di voi solo a metà, e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate (ho sempre sognato di poterlo dire :D ).

Ma se sono giunto fin qui, se questa storia è uscita dalla comfort zone del mio computer ed è approdata su Wattpad per intero, lo devo a voi.

A chi mi ha stalkerato quando volevo interrompere il tutto al secondo capitolo, pregandomi di continuare.

A chi mi ha riempito di coccole, di recensioni, di consigli.

A chi mi ha fatto comprendere che sì, questa follia scaturita dalla mia mente era davvero in grado di suscitare emozioni.

Ed anche a questa piattaforma, che, coi suoi problemi e il suo dannato algoritmo, resta un'oasi di felicità, un porto sicuro nel marasma dei social network.

Non voglio dilungarmi troppo, ché poi divento melenso - e mi sa che vi ho già fatto piangere  col finale... Quindi ecco il momento delle coccole.

Come avrete intuito, la storia di Michele e della sua allegra famiglia del Mulino Bianco non finisce qui.

Ci sarà un seguito, e, siccome mi piace giocare con voi come Saw l'Enigmista, vi dirò una cosa: vi ho lasciato un piccolo easter egg all'interno del capitolo 15, dove è contenuto il titolo del secondo volume. Vediamo un po' chi lo indovina ;)

Non mi resta che salutarvi, per il momento. Ci rivedremo tra i commenti, negli scambi, e un giorno, perché no, anche al di fuori dei confini di Wattpad... Nulla è precluso a chi sa sognare!

Davide Fabrizio