Tematiche trattate

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A distanza di qualche giorno dalla pubblicazione del finale di SEMICOLON, ci tenevo a dedicare questa parte alle tematiche trattate all'interno della storia stessa. Il mio intento, attraverso ciò che scrivo su Wattpad, è sempre quello di diffondere consapevolezza mediante le vicissitudini dei personaggi, al fine di un creare un contenuto che sia una "semplice" storia d'amore.

Pertanto, vi invito a leggere queste brevi righe se avete portato a termine la lettura. Ci tengo particolarmente a fare dell'informazione, così che anche voi possiate consapevolizzarvi.

Il primo tema trattato è stato la risposta al lutto. Lo abbiamo visto bene con Rylee e lo abbiamo accennato con Blake e Ava, ma è stato presente sin dai primi capitoli. La morte è una condizione irreversibile a cui non pensiamo, e viviamo con la convinzione che ci colpirà il più tardi possibile. Ma questa è imprevedibile: può arrivare all'improvviso e cancellare un'esistenza, una persona che ci sta a cuore. L'aspetto peggiore è che il lutto porta a una serie di fattori che si ripercuotono nella vita di chi perde un caro in maniera repentina: negli anni, infatti, si può sviluppare la diffusissima condizione del disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che si manifesta in diversi modi in base alla persona (incubi, attacchi di panico, irritabilità, difficoltà nel controllo delle emozioni, depressione e insonnia). Si tratta di un periodo complicato, in cui la vittima non diventa solo il caro perduto, ma anche coloro che rimangono in vita costrette ad affrontarlo. Pertanto, è importante dimostrarsi empatici e sforzarsi di comprendere la delicatezza della situazione.

Viviamo in un mondo che sta diventando fonte di pericolo. Questa è la ragione per cui ho voluto includere le menzioni ad alcuni quartieri malfamati, come Brownsville a New York e il Bronx a Bogotá. Sono sempre più diffusi i casi di omicidi, violenza, furto e altri reati minori, che contribuiscono a farci vivere in una società costellata di paure. Per questo mi rivolgo soprattutto ai lettori più giovani: anche in Italia, purtroppo, le zone rischiose sono tante ed è necessario acuire la propria attenzione.

Mi collego a questa questione parlando di un'altra tematica chiave di SEMICOLON: l'abuso sessuale. Stiamo vivendo un periodo in cui le notizie di stupri e violenze dominano i telegiornali e le trasmissioni radiofoniche (si pensi a quanto accaduto a Palermo o nel rione Parco Verde di Caivano), in cui gli artefici sono sempre più numerosi e le vittime, purtroppo, sempre più giovani. In questa storia abbiamo Blake, che subisce abusi e costrizioni a cui non può e non riesce a ribellarsi: questa è la difficoltà di vivere in un ambiente tossico e controllante. Inoltre, la scelta di trattare l'abuso sessuale sugli uomini non è stata casuale, ma pensata per evitare che si faccia di tutta l'erba un fascio: non tutti gli uomini sono carnefici, non tutte le donne sono vittime. La violenza sessuale non conosce barriere di genere, né di età. Esiste e va conosciuta nella sua totalità, per evitare che gesti tanto crudeli si possano ripetere.

Un altro tema importante è quello della dipendenza da sostanze stupefacenti. Ne abbiamo affrontate due in questa storia: la dipendenza da cocaina e, in generale, droghe con Nora, e la dipendenza da alcol con Blake. Entrambe le sostanze rientrano nel concetto di sostanza psicotropa, ovvero che altera e agisce sulle attività psichiche di chi le assume. Questo porta a diversi tipi di pericoli: oltre ai sintomi fisici, che destabilizzano significativamente l'equilibrio della persona, si corre il rischio di sviluppare gravi dipendenze e di intaccare l'incolumità altrui. Laddove l'alcol porta problemi epatici e incrementa la possibilità di insorgenza di tumori, la droga porta a danni neuronali irreversibili con conseguente incapacità di reagire agli stimoli esterni; altro rischio è quello di overdose, che per ogni sostanza assunta si manifesta in maniera diversa, come l'insufficienza respiratoria per l'eroina o attacchi cardiaci e psicosi per la cocaina.

Ulteriore tematica chiave: l'aborto. Lo abbiamo visto con Rylee e con tutte le difficoltà che ha incontrato al momento della sua richiesta, nel 1983: a quei tempi, nella maggior parte degli Stati americani l'aborto era consentito oltre il terzo mese di gravidanza solo in caso di stupro, incesto o minaccia alla salute della madre (soprattutto in seguito alla legge Roe v. Wade). Le donne non avevano possibilità di scelta riguardo i loro corpi (fatta eccezione per qualche clinica privata, ma costosa), e spesso ricorrevano a metodi che mettevano a rischio la propria vita. Ho voluto sottolineare questi aspetti perché la lotta per garantire l'accesso all'aborto è attiva ancora oggi: negli Stati Uniti, per esempio, esistono ancora molti Stati dal governo conservatore e qui da noi, in Italia, le opinioni sono ancora contrastanti e retrograde.

Ultimo tema ma non per importanza, l'omosessualità. È stato l'ultimo argomento introdotto nella storia e la mia intenzione era di farlo perché, all'epoca come oggigiorno, le coppie omosessuali sono viste di cattivo occhio in molti Paesi (sia in America, che in Asia e in Europa). Vittime di pregiudizi e discriminazioni, esse molto spesso soffrono della mancanza dei diritti basilari delle coppie eterosessuali: il diritto all'adozione di bambini, il matrimonio al posto dell'unione civile, ecc.

Per me era fondamentale ritagliarmi questo piccolo spazio per mettere il luce tutto ciò che trovate all'interno di SEMICOLON, frutto di una scelta ponderata e mai casuale, con il fine di smuovere le riflessioni dei lettori. Se avete letto fino a qui, vi ringrazio per la pazienza e per la comprensione.

A presto ♡

SEMICOLONWhere stories live. Discover now