Chapter sixteen: winning strike.

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Quel sabato sera, Lolo Adams disse alla madre che sarebbe uscita con l'amica Grace, e perciò la signora Adams le diede il permesso. Non prima però che il padre facesse una battuta su Zayn Malik, il presunto fidanzato di Lolo.
Lei aveva fatto finta di non sentire ed era uscita fuori, dove il suo taxi l'aspettava.
Il tassista la fece scendere alla sala da bowling Finnegans, e la ragazza entrò, attirata sempre di più dal rumore. La partita era iniziata da un bel po', e lei arrivò giusto nel momento in cui i Wolves stavano facendo strike. Scusate, voglio essere più precisa: Zayn Malik stava facendo strike.
Il ragazzo esultò con i suoi amici e Lolo - a qualche metro di distanza - sorrise per lui; Zayn abbracciò Cara, e in quel momento si accorse di Lolo; indossava un pantaloncino nero, un crop-top dello stesso colore e un cardigan grigio. A Zayn piaceva, molto.
Chiese un momento alla sua squadra e si avvicinò a Lolo, la quale iniziò a guardarsi intorno.
«Hey» cercò di richiamare la sua attenzione e la ragazza lo guardò.
«Hey»
Lui sorrise. «Sei venuta a vedere il tuo ragazzo giocare?» scherzò ma lei riuscì solo a sorridere.
«Complimenti, bello strike» gli disse lei, mentre Zayn sorrideva accorgendosi che le sue guance stavano diventando più rosse.
«Grazie» le rispose e le prese una mano, «vieni qui» le disse e la portò dalla squadra.
Velocemente fece le presentazioni necessarie. «Allora, ragazzi, lei è Lolo, Lolo, loro sono i ragazzi» disse e Lolo si sentì in imbarazzo. «Allora» disse poi lui. «manca l'ultimo strike, quello decisivo. Se lo facciamo, la vittoria è nostra»
Toby Hall lo guardava compiaciuto e sorrise. «Pensavo di essere io il capitano» scherzò e i ragazzi risero, anche se erano evidentemente nervosi. «Malik, tira tu»
Zayn rimase sorpreso, forse troppo. «Oh... Oh, no, no. Non credo sia il caso»
«Andiamo» lo incoraggiò Caleb. «Scommetto che la tua amica vuole vederti vincere» disse e allora Zayn guardò Lolo, che sorrise timidamente all'amico.
Brian stava seguendo la partita. «Hanno fatto uno strike su tre tiri.» riportò. «Dobbiamo buttare a terra almeno otto birilli al primo tiro, fare uno spare e fare uno strike. Che dite?»
«Toby, tira tu per primo. Io faccio il secondo.» disse Zayn. «Voglio essere sicuro che faremo almeno uno strike»
Toby sospirò. «Ci provo» disse e, prendendo una palla, si mise in pista e lanciò: buttò a terra nove birilli e poi fece uno spare.
Tornò al posto rivolgendosi a Zayn. «Ti prego, facci vincere» gli sussurrò, in modo che soltanto lui potesse sentirlo. Poi alzò lo sguardo verso Lolo e gli chiese: «È la tua ragazza quella?»
Zayn rise, poi guardò l'amico. «Vado» disse e prese una palla; si mise in pista e chiuse gli occhi.
"Devi vincere, idiota", si ripeteva, "devi vincere, hai capito?".
Così lanciò la palla... e il suo desiderio si realizzò: strike.
I Wolves esultarono, così come la folla che tifava per loro. Zayn rimase per un momento immobile, non poteva crederci: non vinceva mai sotto pressione.
Ad un certo punto si sentì qualcuno sulla schiena e si voltò per abbracciare Lolo, ma quando si voltò vide Cara.
«Sei stato bravissimo!» disse la ragazza abbracciandolo.
Lui le diede un bacio sulla fronte, mentre con lo sguardo iniziava a cercare Lolo: era l'unica tra la folla che non esultava - tranne i Lions, certo - e teneva la testa bassa, poi si voltò come per uscire.
«Scusami» disse Zayn a Cara e si mise a correre verso l'uscita, facendosi spazio tra la folla con i gomiti.
Una volta fuori dal groviglio, la vide appoggiata al bancone, che comprava un lecca-lecca. Zayn sorrise e le andò vicino.
«Non so se te ne sia accorta» disse attirando la sua attenzione. «ma ho fatto lo strike vincente» le sorrise.
«E io ho comprato un lecca-lecca alla ciliegia, uno tra i più buoni» disse super contenta.
Zayn si mise a ridere. «Vieni alla festa, vero?»
Lei lo guardò corrugando la fronte. «Quale?»
«Adesso, a casa di Caleb» la informò. «Sentivamo di poter vincere e abbiamo preparato la casa. Siamo ancora in tempo per ordinare la pizza»
Lolo valutò la proposta. «Ma non conosco nessuno, tranne Cara e Iris ma loro saranno impegnate con i loro amici»
Zayn le sorrise. «Ma conosci me»
«Ma tu devi festeggiare con chi è venuto a vederti»
«Anche tu sei venuta a vedermi» disse e si sporse verso di lei. «perciò starai con me»
Lolo non riuscì a non sorridere. «Solo se non sarò un peso»
«Ti sto invitando io. E poi stiamo parlando di te, è ovvio che tu sia un peso» scherzò e lei gli diede un pugnetto sulla spalla. «Vado a cambiarmi e torno, aspettami qui»
E mentre Zayn si allontanava, Lolo incontrava Grace Collins.
«Lolo! Che ci fai qui?» le chiese l'amica.
Lolo si trovò un po' in imbarazzo. «Niente, sabato sera noioso» spiegò.
Grace annuì. «Ho capito» disse. «La squadra di mio fratello non vorrebbe andare alla festa dei Wolves ma ci vanno perché si considerano "sportivi", ma noi due sappiamo che lui non ci sta andando per questo»
Lolo ridacchiò. «Già» disse. «Tu ci vai?»
«Io? No, non penso. Tu?»
«Oh, neanch'io, no» disse automaticamente Lolo, pentendosene subito.
«D'accordo, io scappo perché Matt deve accompagnarmi a casa prima di andare a quella festa. Ci sentiamo domani» disse salutando la sua amica e Lolo tirò un sospiro di sollievo solo quando se ne fu andata.
«Allora andiamo?» in quel momento si ritrovò Zayn accanto e lo guardò, con un sorriso; indossava una camicia.
«D'accordo, andiamo» sorrise, pensando che a quella festa non sarebbe stata che con lui.

Lollipops. | z.m.Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin