Chapter forty five: that damn kiss.

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Se Lolo prima era confusa riguardo al comportamento da adottare nei confronti di Zayn, adesso era completamente spaesata. Pian piano stava ammettendo i suoi sentimenti ma lui iniziava ad evitarla, e ciò complicava le cose.
«Grace, mi ignora» si lamentava mentre l'amica prendeva il sole sulla sdraio accanto alla sua.
«Te la sei cercata, tesoro» ammise lei.
«Grazie per l'incoraggiamento.»
Grace sbuffò e si voltò a guardarla. «Ascoltami, tu sei Lolo Adams e lui è pazzo di te. Va' da lui e fa' qualcosa, bacialo, imboscatevi, ma insomma datevi una mossa!»
«Farei solo la figura della puttana se andassi da lui così di punto in bianco a soddisfare i miei bisogni sessuali»
«Oh, soddisferesti anche i suoi, credimi; quindi non preoccuparti, saresti altruista» scherzò Grace, mettendosi gli occhiali e tornando ad abbronzarsi. «E adesso spogliati e tuffati in piscina, così tieni la bocca chiusa per un po'»
Lolo le fece la linguaccia. «Sei l'amica più insopportabile che abbia mai avuto» disse e si alzò, e si sfilò il copricostume.
A qualche metro di distanza, il moro fissava gli occhi su di lei.
«Amico, hai visto?» gli chiese Caleb. «Ha il brasiliano!» sussurrò.
«Giù gli occhi o te li cavo io» disse Zayn e l'altro rise.
«Va' da lei» disse Caleb.
«Non ho niente da dirle»
«Io credo di sì, invece»
«Caleb, le ho già detto tutto quello che dovevo dirle. Adesso tocca a lei.» disse, si alzò e se ne andò, mentre Lolo faceva il suo tuffo in acqua.
Quando riemerse, infatti, Zayn non c'era più. Lo cercò con lo sguardo ma invano, poi guardò Grace, che le fece spallucce con espressione perplessa.
Quella, però, non fu l'unica volta in cui Zayn si allontanò.
Quella sera, a cena, non disse una parola, né sollevò lo sguardo dal suo piatto.
La sera dopo si riunirono a bordo piscina come al solito, e Zayn sembrò molto più solare e socievole del giorno precedente; fino a quando non arrivò Lolo. Non solo si ammutolì, ma anche si scusò con i suoi amici e se ne andò via.
«Ma che diavolo gli prende?» chiese Brian, e allora Caleb guardò Lolo; lei se ne accorse e lo guardò, e allora capì di esserne la causa.
«Vado da lui» disse Iris alzandosi.
Anche Lolo si alzò subito. «Vengo anch'io»
Insieme si allontanarono dal gruppo, e nel tragitto Iris si accorse che a Lolo tremavano le dita.
«È successo qualcosa tra voi?» le domandò a quel punto.
«Sono la solita idiota» si limitò a rispondere.
«Quindi devo dedurre che sia colpa tua» scherzò Iris.
«Molto probabile»
«Non ti manca?»
«Tanto... mi manca tanto»
Iris sorrise. «Allora torna da lui»
«Lui mi odia, ne sono sicura»
Iris scoppiò a ridere. «Vorrei che Matt mi odiasse tanto quanto Zayn odia te, allora»
A Lolo venne naturale sorridere; nonostante tutto, nonostante tutte le sue paranoie, sapeva quanto lei fosse importante per Zayn.
Lo trovarono seduto su una panchina a fumare e gli si avvicinarono.
«Stai bene?» gli chiese Iris.
«Sì, Iris, non preoccuparti: volevo solo stare un po' da solo.» rispose lui, tornando poi alla sigaretta.
La ragazza annuì e si sentì a disagio tra loro due. «Va bene, allora torno dagli altri» disse, sorrise alla sua amica e si allontanò.
Lolo rimase sola con lui e non sapeva di cosa avrebbe potuto parlare per prima.
«Sicuro di stare bene?» gli chiese, poi.
Zayn manteneva lo sguardo basso, evitando lei. «Se ti dicessi di no, cambierebbe qualcosa?»
Lolo fece spallucce. «Cercherei di fare qualcosa per aiutarti»
Allora Zayn la guardò negli occhi. «Non riesco più a stare con gli altri se ci sei tu intorno»
«Quindi devo andarmene?»
«Sì, sarebbe meglio»
«D'accordo» disse e fece per andarsene ma poi si voltò e tornò da lui. «Ma perché non te ne vai tu?»
«Perché tu nemmeno ti diverti con loro. Te ne stai per i fatti tuoi»
Lolo fece una risatina nervosa. «Sì, certo»
«Vorresti dirmi che non è vero? Stai sempre appiccicata a Grace e raramente scambi qualche parola con Iris, con gli altri non ci parli per niente»
«Beh, non pensi che potrei avere il tuo stesso problema?» chiese lei. «Grace e Iris sono mie amiche, Caleb e gli altri, prima di essere amici miei, sono amici tuoi. Mi sento... mi sento a disagio! Mi sembra normale!»
Zayn scuoteva nervosamente la testa e allo stesso modo batteva un piede a terra. Alla fine si alzò di scatto e, allontanandosi, borbottò: «Accidenti a quando mi hai baciato!»

Lollipops. | z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora