Chapter forty seven: see ya.

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«Allora, com'è andata la serata?» chiese Lolo a Grace, la mattina dopo.
Lei la guardò un po' sorpresa. «Bene, perché?»
«Ma come? Sei uscita con Brian! È giusto che io te lo chieda!» si giustificò. «Sei stata bene?»

«Allora, com'era?» chiese Zayn a Caleb.
«Cosa?»
«La cugina di Grace»
«Ah, sì... carina, per i miei gusti più di Grace, ma non penso di piacergli» rispose lui.
«Cosa?!» strillò Zayn. «Caleb non si arrende mai quando si tratta di conquistare una ragazza!»
«Stavolta è diverso... lei è bella davvero»
«Dovreste passare un'altra serata insieme» rispose l'altro.
«Sì, sarebbe un'idea»
Zayn si massaggiava il mento, pensieroso; poi gli brillarono gli occhi. «Allora quando uscite di nuovo?»

«Sono stata molto bene con lui, ci siamo divertiti parecchio» raccontava Grace a Lolo.
«Molto bene» annuiva lei. «Allora quand'è che uscite di nuovo?»
«Non lo so, ecco... lui sembrava divertito ma non mi ha detto nulla quando ci siamo salutati. Sai, non mi ha detto "bella serata, è da rifare" o "che dici di uscire di nuovo qualche giorno di questi?". Quindi non so»
«Prendi tu l'iniziativa.» le consigliò Lolo. «Chiedigli di uscire domani sera. Ah, e ovviamente con Caleb e tua cugina, così sarà un'uscita a quattro e non sembrerà una cosa troppo romantica»
Grace ci pensò. «È una buona idea»

«Non lo so, amico» disse Caleb a Zayn. «non penso di piacerle, credo sia inutile continuare a sperarci troppo»
«Non è mai inutile, quindi chiama Grace e organizzate questa serata» disse lui. «Magari domani»
Caleb guardò a lungo il cellulare, poi le sue sopracciglia di colpo si sollevarono. «Ho capito!» disse guardandolo. «Tu vuoi la scusa per andare a trovare Lolo!»
Zayn fece una risatina forzata, cercando di apparire il più naturale possibile. «Io? Cosa? Lolo? Nah, io e lei... tra noi non funziona»
Caleb scoppiò a ridere. «Amico, è come dire che la Nutella sta male sulla crêpes, andiamo!»
Anche Zayn si mise a ridere ma in quel momento squillò il telefono e Caleb rispose: era Brian.
Zayn sperava che quella telefonata riguardasse un altro appuntamento e incrociò le dita fino a quando il suo amico non riattaccò.
«Allora?» domandò Zayn.
«Grace lo ha chiamato chiedendogli di organizzare un'altra uscita a quattro» disse lui e l'altro gioiva interiormente.
«Quando?»
Caleb rise. «Domani sera»
«Visto? Te l'avevo detto che domani sera sarebbe stato perfetto!»
Il suo amico non riusciva a smettere di ridere. «Dio mio, amico, sei proprio pazzo di lei.»
Zayn non rispose, rimase seduto e fissava nel vuoto. E con lo sguardo assente dopo disse: «Si tratta di Lolo. Sarebbe strano se non fossi innamorato di lei»
Caleb fece un'espressione basita. «Ti ho proprio perso, amico mio.»
Zayn alzò gli occhi al cielo. «Ti prego, smettila»
«Dico sul serio, non ti ho mai visto così per una ragazza» ammise. «Tantomeno hai mai detto cose del genere.»
Zayn non disse nulla, sapeva che avesse ragione.
«Ad ogni modo, se uscendo noi domani sera voi avrete il modo di...» e fece il gesto di due colpi in avanti a pugno chiuso. «sarò felice di concedervi quest'occasione»
Lui sembrò quasi imbarazzato. «Caleb, non è così semplice tra noi»
«Solo perché non lo volete» rispose l'altro. «A voi piace così, vi piace rincorrervi, farvi desiderare»
«È lei ad essere così, forse»
«E il fatto che tu glielo lasci fare è la prova che in realtà a te piace, quest'attesa ti eccita, dillo pure»
Zayn appoggiò i gomiti sulle ginocchia, e si passò le mani tra i capelli e la lingua tra le labbra.
«Non hai la minima idea di quanto io la desideri»
«Allora prenditela, e falla tua»
«In un certo senso, lei è già mia, e questo al momento mi basta.»
Caleb si sedette di fronte a lui e sorrise. «Ma come fai?»
«A far cosa?»
«A essere così pazzo di lei e a resisterle comunque»
«Perché la amo, e se commettessi uno sbaglio con lei probabilmente non me lo perdonerei mai.»
Caleb era sempre più affascinato. «È bello quello che dici. Ma non hai mai pensato che forse le piacerebbe un po' di passione in più? Che tu ti lasciassi andare? Coinvolgila nei tuoi sentimenti, mostrale cosa hai in mente per il futuro di voi due, mostrale tutto ciò che hai da offrirle. Mostrale il tuo lato passionale. Lasciati andare, amico: se ti ama, ti amerà anche così.»
Zayn lo guardò perché qualche secondo, poi fece un gran sorriso. «Non ti facevo così romantico. Grazie, amico»
«Sei il mio migliore amico, e se lei ti rende felice allora voglio che siate felici insieme»
A Zayn si scaldò il cuore, lui e Caleb non si erano forse mai scambiati parole tanto affettuose. «Allora dai che ti dico? Se ti piace quella ragazza, va e prenditela. Esci con lei e mostragli quanto sei grande. Se non ti apprezza, non ti merita»
Caleb rise, poi lo guardò. «Lo pensi sul serio?»
Lui annuì sincero. «Assolutamente sì»

«Allora?» chiese impaziente Lolo a Grace.
«Ho chiamato tutti ed è confermato, usciamo domani sera» rispose lei. «Brian sembrava contento»
«Hai visto? Ogni tanto tocca alle ragazze fare la prima mossa, soprattutto se i ragazzi non riescono a trovare il coraggio» rispose Lolo e Grace rise.
«Parli tu? Quella che non ha il coraggio di dichiarare i propri sentimenti a Zayn sei tu, tesoro, perché hai paura che lui non ti voglia allo stesso modo in cui lo vuoi tu»
Non appena sentì nominare Zayn, il cuore di Lolo ebbe uno scatto. «Ma che c'entra? Non stavamo parlando di Zayn, stavamo parlando di te e di quanto tu sia stata brava a prendere l'iniziativa.»
«Sì, sono stata brava. E sai che ti dico? Ho fatto bene, sono soddisfatta, e dovresti farlo anche tu» rispose Grace.
Lolo alzò gli occhi al cielo. «Grace, ti prego, non ricominciare!»
Lei portò le mani in aria. «E va bene, mi arrendo, fa come ti pare»
In quel momento a entrambe arrivò una notifica sul cellulare: Caleb aveva mandato una foto della piscina del resort nel gruppo di WhatsApp dove c'erano tutti loro. Ingrandendo la foto, Lolo scorse al bordo della piscina la figura di Zayn.
Lei posò il cellulare e prese un'asciugamano. «Devo andare, ci vediamo dopo» disse subito e uscì di corsa.
Grace era troppo impegnata a pensare a cosa mettere l'indomani per pensare al motivo della sua fretta.
Lolo arrivò in piscina in soli due minuti e trovò lì Caleb, Zayn e Toby. Facendo l'indifferente, li salutò con la mano. «Ciao ragazzi»
Tutti e tre si voltarono e la salutarono vedendola. Zayn, però, rimase a fissarla.
Mentre prendeva una sedia a sdraio, Lolo iniziava a sentirsi un po' in imbarazzo. Posò le sue cose lì, si tolse il copricostume e si tuffò in acqua.
Caleb rivolse un'occhiata a Zayn come per consigliargli di andare da lei, così lui si tuffò e la raggiunse. Lolo, che nel frattempo era riemersa, aspettava con ansia che lo facesse anche lui. Ma quando lo fece, si ritrovarono faccia a faccia imbarazzati.
«Ciao» le disse Zayn.
«Ciao»
«Come stai?»
«Bene, grazie» rispose lei.
Entrambi si spostarono, mettendosi uno accanto all'altra, con le spalle contro la parete della piscina.
«Tu come stai?» gli domandò Lolo.
«Sto bene... grazie»
«Mi dispiace»
«Che io stia bene?»
«No» ridacchiò lei, voltandosi a guardarlo. «mi dispiace di essere stata così egoista e paranoica»
«A me dispiace di essere stato un po' arrendevole a volte»
Lolo lo guardava e nei suoi occhi riusciva quasi a vedere l'amore che lui provava per lei; le vennero i brividi. «Domani sera Grace esce. Mi piacerebbe che tu mi facessi compagnia, così magari potremmo... parlare, di tante cose.»
Zayn sorrise timido. «Non vedevo l'ora che lo dicessi»

Lollipops. | z.m.Where stories live. Discover now