Chapter twenty nine: lollipops, popcorn and cotton candy.

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«Pronto?» Lolo rispose al cellulare.
«Riesci ad essere pronta entro mezz'ora?» Era la voce di Zayn e lei sorrise.
«È un invito?» chiese. «Mi dispiace ma il mio ragazzo è geloso.»
Zayn le fece i versi. «Andiamo» le disse poi. «Vuoi uscire o no?»
Lolo sbuffò. «Che palle che sei! E va bene, dammi venti minuti»

Circa mezz'ora dopo la telefonata, Lolo era pronta e, mentre scendeva le scale, chiamava Zayn al telefono.
«Pronto?» aveva risposto.
«Hey, io sono pronta, se puoi vuoi venire a prendermi...» disse, ma quando mise piede in soggiorno lo vide seduto sul divano insieme ai suoi genitori.
Lui e suo padre stavano bevendo birra.
«Ciao Lolo» le sorrise, riattaccando.
Lolo posò il telefono e lo guardò con la fronte corrugata. «Ciao ma... Da quanto sei qui?»
«È arrivato circa un quarto d'ora fa» rispose suo padre e a lei veniva da ridere.
«Oh, okay» disse. «andiamo?»
«Non tornate tardi!» raccomandò la signora Adams.
Zayn porse la bottiglia al padre di Lolo. «Grazie, signor Adams»
«Puoi chiamarmi Peter» rispose lui e Lolo sgranò gli occhi, scoppiando a ridere.
«Non ci posso credere» disse e prese per mano Zayn. «Noi andiamo! Buona serata!» urlò, trascinando il suo amico fuori dalla porta.
Mentre entrava in macchina, Zayn rideva per la sua reazione. «Faccio più simpatia a lui che a te»
Lolo lo guardò come per rimproverarlo, ma poi corrugò la fronte piegando la testa di lato. «Sì, credo che tu abbia ragione»
Lui mise in moto, con un sorriso sul viso.
«Dove andiamo?» chiese lei, mettendosi comoda sul sedile.
«Mh, a vedere un film» disse lui, aspettandosi che volesse scegliere quale.
Allora lei gli afferrò il braccio. «Voglio i popcorn, i popcorn, per favore!!»
Zayn rise. «Pensi sempre a mangiare!»
Lei lo guardò alzando un sopracciglio. «Scusa, allora a che servono i cinema?»
«Ehm, forse a guardare i film?» chiese lui.
«Esistono gli streaming» rispose lei.
«Ma lo schermo lì è più grande»
«Esistono le Smart TV.»
«Ma quello è ancora più grande!»
«Ti compri un proiettore e lo metti su una parete!» insistette lei e Zayn alzò gli occhi al cielo.
Poi scoppiò a ridere. «D'accordo, i cinema servono per i popcorn»
«Bravo» disse lei fiera. «come i bar servono per i lecca-lecca e i Luna Park per lo zucchero filato»
Zayn non osò obbiettare, perché era sicuro che lei avrebbe trovato una giustificazione alla sua frase. «Quindi stasera dobbiamo anche passare da un bar e andare al Luna Park»
A Lolo brillarono gli occhi. «Vuoi comprarmi un lecca-lecca e dello zucchero filato?»
«Beh, in realtà vorrei anche fare un giro sugli autoscontri»
«Non vado nella stessa auto con te!» disse subito lei e Zayn si mise a ridere.
«Andiamo, è divertente» rispose lui.
«No, è pericoloso, terrificante e vomitevole, ecco com'è, non divertente.» osservò Lolo.
«Dai, tornando al cinema, che genere vuoi vedere?» le chiese lui.
«Non so, per me va bene tutto» disse lei, mettendo i piedi sul cruscotto. «tranne l'horror, il fantasy, la fantascienza, l'azione, i film di guerra e quelli western»
Zayn sgranò gli occhi. «Meno male che ti andava bene tutto!»
Lolo si mise a ridere. «Ops» mormorò facendo spallucce.
«Bene» proseguì lui. «dato che non l'hai elencato, che ne dici di guardare un film erotico?»
«Ma sei proprio fissato tu!» osservò e Zayn scoppiò a ridere.
«Ti imbarazzi da morire!» rispose lui.
«Non è che mi imbarazzo, è solo che... Sì, mi imbarazzo!» disse coprendosi il viso con le mani.
Durante il tragitto, in un momento di silenzio, Lolo parlò.
«Zayn?»
«Cosa c'è?»
Lei fece gli occhi dolci. «Mi compri un lecca-lecca?»
Zayn scoppiò a ridere e Lolo ridacchiò.
«Dai! Per favore!» lo pregava. «Guarda! Lì c'è un bar! Fermati lì, ti prego!» disse prendendogli il braccio.
«E va bene, va bene!» le disse lui, arrendendosi a fare qualsiasi tipo di commento.
Allora Zayn accostò l'auto al marciapiede e scese dall'auto; entrato nel bar, si diede un'occhiata in giro per cercare l'angolo delle caramelle e si accorse che stavano accanto alla cassa. Perciò si avvicinò e ne prese uno all'amarena.
Quando andò alla cassa per pagare, l'anziano cassiere ridacchiò e a quel punto Zayn iniziò a guardarsi, pensando di aver qualcosa addosso.
«No, no, figliolo, non rido per te» mise in chiaro l'anziano signore. «è che quando ho visto il lecca-lecca ho pensato che fosse tuo e mi ha fatto ridere»
Zayn sorrise. «No, non è per me, è una bambina... Ehm, la mia sorellina, sì...» Non sapeva cosa dire.
Allora quell'anziano, che nel frattempo aveva notato lo sguardo impaziente di una ragazza dentro l'auto di fronte alla porta, sorrise. «Bene, allora fa' una cosa, ragazzo» disse, si alzò e prese un altro lecca-lecca. «Porta questo alla tua sorellina» gli disse, porgendogli un lecca-lecca a forma di cuore.
Zayn capì che aveva notato Lolo e sorrise imbarazzato. «Ha... dei gusti particolari»
Il signore sorrise. «Anche a mia moglie piacevano quando era ragazza, le piacevano al limone»
A Zayn venne da sorridere. «A Lolo piacciono all'amarena»
«Ah! Lolo! Ecco come si chiama» disse l'anziano con gli occhi sognanti. «questo è all'amarena, le piacerà»
«Bene. Quanto pago?» chiese Zayn, prendendo il portafogli, ma l'anziano lo fermò con la mano.
«È un piccolo regalo, figliolo» rispose. «mi piacciono le storie di innamorati, sono un gran romanticone» ammise.
Zayn abbassò la testa, e ridacchiò. «Già... Grazie, signore.»
«Mi raccomando» disse lui alzando l'indice. «trattala come una principessa. Ma che dico? Una regina!»
Zayn, timido, sorrise. «Sarà fatto. Buona serata, signore» disse e fece per uscire. Ma arrivato alla porta, un po' titubante, si voltò per dirgli: «Ah, signore? Lolo non è la mia ragazza»
«Sì, sì!» disse lui sventolando la mano. «Ne so più di te, ragazzo! Va' da lei!»
A quel punto Zayn rise e andò da Lolo, che l'aspettava in macchina.
«Finalmente!» disse lei quando lui si sedette. «Ci hai messo un sacco» osservò.
«Ho fatto una scelta accurata» si giustificò e le porse il lecca-lecca a forma di cuore.
Lolo rimase col fiato sospeso, si sentì in imbarazzo e cercò una spiegazione nel suo sguardo.
Allora Zayn fece spallucce. «È all'amarena»
Lolo rise e lo accettò. «Bravo, bimbo.» Tolse la carta trasparente e lo mise in bocca.
«È buono?» le chiese Zayn, che aveva già messo in moto.
Lei annuì. «Molto» mormorò. «ed è anche molto carino a forma di cuore.»
Allora Zayn si voltò a guardarla, e le sorrise.

Lollipops. | z.m.Where stories live. Discover now