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Per qualche istante Thomas non si mosse.
Il Velocista era a terra, un mucchietto raggrinzito che si muoveva appena.
Alice pensò al perché fosse tornato prima nella Radura. Qualche novità? Qualche problema, forse? E se il ragazzo avesse avuto qualcosa di brutto? Se fosse stato... punto?
Thomas prese a gridare <<Alby! Newt! Qualcuno li vada a chiamare!>>. Poi si inginocchiò accanto al Velocista. <<Ehi... stai bene?>>
Alice non si mosse. Rimase immobile e guardare e ad ascoltare. Non si avvicinò forse per paura che potesse creare qualche altro problema.
La testa del Velocista era appoggiata sulle braccia distese. Stava ansimando, il petto che saliva e scendeva velocemente.
<<Sto... bene>> disse, tra un respiro e l'altro. Poi sollevò lo sguardo. <<E chi saresti, tu, sploff?>>
Ad Alice venne quasi da ridere ma si contenne. I due ragazzi non si erano nemmeno accorti che lei stava ascoltando.
<<Sono nuovo.>>
Alice si rese conto che i Velocisti stavano tutto il giorno nel Labirinto, quindi non erano presenti quando era arrivato Thomas, né tantomeno quando era arrivata lei. Ma sicuramente qualcuno glielo aveva detto dell'arrivo dell'ultima pivella e che non c'è ne sarebbero stati altri. Altro buon motivo per non avvicinarsi, pensò.
<<Mi chiamo Thomas... sono qui da un paio di giorni.>>
Il Velocista si tirò a sedere <<Oh, già, Thomas>> sbuffò. <<Il Novellino. Tu e la tipa.>>
Ehi!, pensò Alice.
In quel momento arrivò di corsa Alby, chiaramente scocciato. <<Che ci fai qui, Minho? Che è successo?>>
Ah quindi questo sarebbe il famoso Minho, si disse Alice, partiamo già col piede sbagliato.
<<Calmino, Alby>> ribattè il Velocista, che sembrava essersi ripreso all'istante. <<Vedi di renderti utile e portami dell'acqua. La mia roba è caduta da qualche parte, là fuori.>>
Alby guardò Thomas <<Minho è l'unico pive che mi può parlare in quel modo senza che le sue chiappe finiscano a calci giù per la Scarpata.>> e poi corse via.
Scarpata?, si chiese la ragazza.
Thomas si rivolse a Minho <<Prende ordini da te?>>
<<Hai paura di quella schiappa? Bellino, hai parecchio da imparare. Novellini del cacchio.>>
<<Ma non è il capo?>>
<<Capo? Sì, chiamalo capo, se vuoi. Forse dovremmo chiamarlo El Presidente. No, no... Ammiraglio Alby. Ecco.>>
<<E quindi chi sarebbe il capo, se non è lui?>>
<<Fagio, taci e basta. Perché voi pive venite sempre qui a fare domande stupide? È una vera scocciatura.>>
Quel tipo proprio non è amichevole, pensò Alice. E poi cosa dovevano fare lei e Thomas? Stare in silenzio e darsi delle risposte da soli a domande che nemmeno sapevano porsi?
<<E cosa ti aspetti che facciamo?>> ribattè Thomas.
Minho alzò lo sguardo verso il ragazzo, poi scoppiò in una risata. <<Amico, siediti. Ti sto prendendo in giro. È troppo divertente... capirai quando il prossimo Novellino...>> Lasciò la frase a metà, con le sopracciglia corrugate da un'espressione perplessa. <<Mi sa che non ci sarà un altro Novellino, eh?>>
Thomas si sedette. <<Mi sa di no.>>
Minho socchiuse leggermente gli occhi, come se stesse studiando Thomas. <<Tu hai visto la tipa, giusto? Tutti dicono che probabilmente la conosci o roba del genere.>>
Ancora con questa storia, pensò Alice. Anche se sapeva che era vero. Loro due si conoscevano.
<<L'ho vista. E non mi è per niente familiare.>>
<<Mi hanno raccontato cosa ha fatto nella Scatola. Ha atterrato Alby e Gally a quanto pare. Tipetta tosta.>> Sì fermò un attimo, poi riprese. <<È gnocca?>>
Thomas esitò <<Sì, direi che è gnocca.>>
<<Ehi!>> urlò Alice mentre correva verso i due ragazzi. <<Ho sentito eh..>>
I due sembravano sconvolti e imbarazzati allo stesso tempo. Thomas era sbiancato.
<<Minho, permettimi di presentarti Alice. Alice lui è Minho.>>
<<Minho con la M. Quello che non mi vorrebbe fra i piedi. Piacere faccia di un pive che non rispetta il capo Alby.>>
Minho sorrise e strinse la mano ad Alice.
Alby arrivò un attimo dopo, con un grosso bicchiere di plastica pieno d'acqua. Lo diede a Minho, che se lo bevve tutto senza fermarsi a respirare neanche una volta.
<<Okay,>> disse Alby <<spara. Che è successo?>>
Minho alzò le sopracciglia e fece un cenno diretto a Thomas e ad Alice.
<<Loro sono apposto, qualche dubbio sulla ragazza forse.>> rispose Alby e Alice gli lanciò un'occhiataccia, poi riprese <<Non mi importa cosa sentono questi due pive. Parla e basta!>>
Minho si sforzò di alzarsi in piedi, facendo smorfie ad ogni movimento. Tutto il suo modo di muoversi gridava stanchezza. Il Velocista si appoggiò al muro per rimanere in equilibrio e lanciò uno sguardo freddo ai tre. <<Ne ho trovato uno morto.>>
<<Eh?>> domandò Alby. <<Morto? Un cosa?>>
Minho sorrise. <<Un Dolente morto.>>

Alice in The Maze - Il LabirintoWhere stories live. Discover now