34

1.4K 81 0
                                    

  I gironi successivi furono ancor più tremendi.
  Durante la notte Thomas veniva messo nella Gattabuia per non essere preso dai Dolenti. Newt aveva insistito perché Alice rimanesse con lui, al sicuro. Durante il giorno veniva riportato nella stanza al Casolare.
  Ogni notte Alice gli era accanto, mentre sentiva i Dolenti arrivare nella Radura, prendere un'altro ragazzo, e andarsene via.
  Cercò varie volte di parlare a Thomas con la mente, senza risultato. Devi sempre fare l'eroe... Perché l'hai fatto?
  Lo aveva fatto di proposito. Per ricordare. Per avere più ricordi sul Labirinto e sul codice. Da una parte Alice sapeva che Thomas in qualche modo aveva fatto la cosa giusta. Al suo risveglio avrebbero saputo come uscire da quel posto. O almeno lo sperava. Dall'altra parte odiava Thomas per quello che aveva fatto. Poteva essere preso insieme a Dave, e poi senza lui non avrebbero più avuto possibilità di trovare un'uscita.
  Ogni mattina Alice aiutava i ragazzi a riportare il corpo pieno di punture blu di Thomas al Casolare. La sua pelle, le sue vene... Si dimenava sempre e non smetteva di urlare. Quando non si muoveva lo davano per morto - almeno una trentina di volte.
  Ogni mattina Newt le ripeteva che doveva riposare ma lei si rifiutava. Ormai aveva perso il conto delle ore da quando stava sveglia. Erano giorni.
  Ogni mattina qualcuno le riferiva i nomi dei ragazzi che erano stati presi la notte precedente. Tra quelli conosceva solo Zart. L'Intendente degli Orti.
  Ogni mattina sapeva che Minho e gli altri Velocisti uscivano nel Labirinto per ispezionarlo. Aveva chiesto disperatamente molte volte a Newt di lasciarla andare con loro. La caviglia non le faceva più male. Ma lui rispondeva sempre di no.
  Andò avanti così per tre giorni finché Thomas non si svegliò.
  Era con Newt quando Thomas la chiamò con la mente.
Questa è stata proprio da stupido, Tom. Proprio proprio da stupido.
  Le uniche parole che riuscì a dirgli.
Ho dovuto farlo, rispose lui.
In questi ultimi giorni ti ho odiato. Se tu morivi io ti avrei ucciso.
  Alice sentì Thomas ridere. Be'... Grazie, credo.
  Allora, ricordi molto?
  Alice si aspettava quella frase da Thomas, ma si sentì lo stesso frustrata. Abbiamo fatto delle cose brutte, Alice.
  I ragazzi non si dissero nulla per un po'. Poi Thomas parlò di nuovo. Dobbiamo indire un'Adunanza.
  Alice stava già raggiungendo la stanza di Thomas insieme a Newt.
Alice?
  Si?
  L'enigma del Labirinto non può essere risolto.
  Alice sentì le speranze scorrere via, fuggire. Era addolorata più che mai. Penso che ormai lo sappiamo tutti.
  Non preoccuparti, però. I Creatori volevano comunque che riuscissimo a fuggire. Ho un piano.
  Oh, davvero?
  È terribile e alcuni di noi potrebbero morire. Ti ispira?
Alla grande. Che roba è?, chiese lei.
  Ma ormai era arrivata alla sua porta e Newt entrò dentro la stanza. <<Tommy... quasi non sembri malato.>>
  Il ragazzo più grande scosse la testa, con un'espressione che mescolava rabbia a una specie di ammirazione, mentre si sedeva affianco a Thomas, sul letto. <<Quel che hai fatto è stato per metà coraggioso e per metà stupido, cacchio. Sembra che tu sia proprio bravo in queste cose.>> Sì interruppe e scosse la testa di nuovo. <<So perché l'hai fatto. Che ricordi hai, ora?>>
  <<Dobbiamo indire un'Adunanza>> disse Thomas. <<Prima che cominci a dimenticarmi una parte di questa roba.>>
  Alice era proprio dietro le spalle di Newt e ascoltava quello che aveva da dire Thomas.
  <<Sì, Chuck me l'ha detto... La faremo. Ma perché? Che hai scoperto?>>
  <<È come pensavamo io e Alice. È una prova, Newt... Tutta questa roba è una prova.>>
  Newt annuì. <<Tipo un esperimento.>>
  Thomas fece di no con la testa. <<No, non ci arrivi. Ci stanno eliminando per vedere se molliamo, vogliono capire chi sono i migliori tra noi. Ci propongono delle Variabili per cercare di farci cedere. Stanno mettendo alla prova le nostre capacità di sperare e combattere. Mandare qui Alice e far finire tutto era solo l'ultima parte, un ulteriore... esame finale. Adesso è arrivato il momento dell'ultima prova. La fuga.>>
  La fronte di Newt si aggrottò. Era confuso. <<Che vuoi dire? Conosci un modo per andarcene?>>
  <<Sì. Indici un'Adunanza. Ora.>>

Alice in The Maze - Il LabirintoWhere stories live. Discover now