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Il mattino seguente si ritrovò al Casolare. Stavano svolgendo l'Adunanza di Thomas ma non la facevano entrare nella stanza.
Non riusciva a sentire nulla, e non sapeva se era più preoccupata per Thomas o per la sua Adunanza successiva.
Passarono venti minuti e Alice sentiva solo gente che discuteva ad alta voce e Newt che ristabilita il silenzio. Andava così già dall'inizio. Dovevano parlare di molto, e di cosa ne avrebbero fatto riguardo Thomas.
Da quanto aveva sentito, Gally era su tutte le furie e non voleva di torno Thomas. Voleva punirlo in qualche modo a cui Alice non provò nemmeno a pensare.
Ad un certo punto tornò il silenzio nella stanza e Alice avvicinò l'orecchio alla porta.
Era il turno di Minho a parlare.
<<Io ero la fuori e ho visto cosa ha fatto questo tipo. È rimasto calmo, mentre io mi sono trasformato in un povero cacasotto. Non esiste che ci sia da ciarlare come fa Gally. Voglio dare il mio suggerimento e farla finita.>>
<<Bene così>> disse Newt. <<Parla, allora.>>
Alice sapeva che Minho non aveva discusso con Gally fino ad allora, quindi si teneva dentro qualcosa di grosso.
<<Nomino questo pive quale mio sostituto nel ruolo di Intendente dei Velocisti.>>

Sulla stanza calò il silenzio più totale. Alice non credeva a ciò che aveva appena sentito. Non era crudele come sembrava questo Minho.
Ma Gally interruppe il silenzio e cominciò di nuovo il casino nella stanza.
Minho tornò a parlare. <<Comunque, ascoltatemi. Non ho mai visto niente del genere. Non è andato in panico. Non si è messo a frignare o a piangere, non è mai sembrato spaventato. Ragazzi, era qui solo da qualche giorno. Pensate a come eravamo tutti, all'inizio. Ce ne stavamo rannicchiati negli angoli. Eravamo disorientati, piangevano a tutte le ore, non ci fidavamo di nessuno, ci rifiutavamo di fare qualunque cosa. Non solo questo pive si è trovato a suo agio e ha affrontato i problemi, ma l'ha fatto anche quella ragazza, di cui tutti pensavamo male. Che avrebbe mollato solo dopo poche ore.>>
Gally iniziò a ribattere. <<Ecco perché non dobbiamo fidarci di nessuno dei due Novellini.>>
Alice sentì che Minho aveva spinto a terra Gally. <<Fammi finire. Loro sono diversi, sì, ma non per questo devono essere considerati strani o pericolosi. Che diamine!>>
Minho tornò a parlare di Thomas. <<Solo qualche giorno dopo il suo arrivo, questo tipo esce nel Labirinto per salvare due pive che conosce a malapena. Tutta questa sploff sul fatto che abbia infranto una regola va oltre la stupidità. Le regole non le aveva ancora imparate, lui. Pensate se al posto di Thomas, fosse entrata nel Labirinto la ragazza. Non l'ha fatto solo perché Newt le ha ripetuto fino all'ultimo la prima Regola. Ma un mucchio di gente aveva detto a questo pive che roba è il Labirinto, specialmente di notte. E tuttavia lui è uscito, proprio mentre la Porta si chiudeva, pensando solo che c'erano due persone che avevano bisogno di aiuto.>> fece un respiro. <<Ma quello è stato solo l'inizio. Dopo, ha visto me mollare Alby, darlo per morto. E il veterano ero io. Ero io quello con tutta l'esperienza e la conoscenza. Così, quando Thomas mi ha visto rinunciare, non avrebbe dovuto metterlo in discussione. Invece lo ha fatto. Pensate alla forza e alla volontà che gli ci sono volute per spingere Alby su per quel muro, un centimetro alla volta. Era roba da fuori di testa. Da pazzi fottuti. Invece lui non ci è andato fuori di testa. Poi sono arrivati i Dolenti. Ho detto a Thomas che dovevamo dividerci e ho cominciato a scappare come siamo allenati a fare, correndo per i sentieri. Quando si sarebbe dovuto pisciare addosso, invece, Thomas è rimasto lucido, ha sfidato le leggi della fisica e della gravità per portare Alby su per quel muro, ha districato i Dolenti perché lo lasciassero stare, ne ha sconfitto uno, ha trovato...>>
Qualcuno strattonò da dietro Alice. Fece un sobbalzo e si girò, preoccupata che qualcuno potesse sgridarla poichè stava origliando ciò che avevano da dire al Consiglio.
Fortunatamente era Chuck. <<Come va la dentro?>>
<<Direi che Gally è una testa di caspio, mentre Minho è più intelligente di quanto sembra.>>
Chuck rise. <<Allora, sono passati ai voti?>>
<<Non ancora, stanno spiega...>>
Un urlo dal piano di sopra interruppe la conversazione. Chuck le disse che sarebbe ripassato più tardi. Voleva controllare Alby, visto che Newt adesso era impegnato.
Quel ragazzino era proprio dolce, pensò Alice. Non capiva perché tutti cercassero di evitarlo e allontanarlo. Chuck cercava in tutti i modi di fare amicizia e di rendersi utile. Provò un senso di pena.
Alice sentì che Gally discuteva ancora. Ora stava mettendo in ballo il fatto che aveva visto Thomas durante la Mutazione. Ma la frase dopo la fece raggelare.
<<Ho visto te, e anche la ragazza.>> sbraitò Gally.
Si sollevò di nuovo la confusione, e Alice si ricordò che ancora non aveva parlato con Thomas, e Newt la sera prima glielo aveva anche suggerito. Magari Thomas si ricordava qualcosa sulla vita prima della Radura e lo aveva accennato a Newt.
Alice sapeva benissimo che adesso i sospetti dei ragazzi erano stati confermati, con le parole di Gally. Sapeva che adesso tutti li avrebbero guardati in modo strano. Sarebbe di nuovo tornata al centro dell'attenzione.
Sentì dei passi che si avvicinavano alla porta. Alice fece in tempo a scansarsi per vedere che Gally stava uscendo dalla stanza sbattendo la porta alle sue spalle.
Il ragazzo si accorse di lei. Fece un ghigno e uscì dal Casolare.
Per un attimo Alice pensò che potesse attaccarla e urlarle conto, ma non lo fece. Si sentì sollevata. Gally era pazzo. Il suo sguardo era folle.
Tornò ad ascoltare.
<<Ecco il mio suggerimento>> disse Newt. <<Hai infranto la nostra cacchio di Regola numero uno, quindi te ne starai nella Gattabuia per un giorno. Quella sarà la punizione. Suggerisco anche che ti ellegiamo Velocista a partire dall'istante in cui questa riunione sarà chiusa. In una notte hai fatto più di quanto non facciano la maggior parte degli apprendisti in tante settimane. Quanto a diventare il fottuto Intendente, scordatelo.>>
Alice sentì Minho ribattere ma Newt lo azzittì. <<Diamoci un mese. Ora passiamo ai voti, così andiamo a mangiare qualcosa e poi ci risediamo qua per la seconda cacchio di Adunanza.>>
Sembrava irritato.
Dopo poco tornò Chuck. Aveva la faccia di uno che era stato inseguito da un Dolente. Aprì la porta. Il Consiglio si stava già sciogliendo.
<<Che succede?>> domandò Newt, alzandosi.
Chuck si stava torcendo le mani. <<Mi mandano i Medicali.>>
<<Perché?>>
<<Alby sta sbatacchiando qua e là e sta facendo il pazzo. Dice che deve parlare con qualcuno.>>
Newt si avvicinò alla porta, ma Chuck alzò una mano. <<Ehm... non vuole te.>>
<<Che intendi?>>
Chuck indicò Thomas. <<Continua a chiedere di lui.>>

Alice in The Maze - Il LabirintoWhere stories live. Discover now