Capitolo 2 - L'incantatore di serpenti

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È passata una settimana dalla grande scoperta del tradimento di Paolo, e no, non mi ero ripresa. Lo stronzo continuava a chiamare e a mandare messaggi, si era anche presentato un paio di volte fuori dal cancello di casa ma non ne avevo voluto sapere. Doveva starmi il più lontano possibile.

Aveva cercato di convincere mio padre, sfruttando la simpatia che aveva suscitato in lui da due anni a questa parte. Per fortuna papà gli aveva risposto educatamente di sparire e non farsi più sentire. Adorava Paolo, ma un simile tradimento non se lo sarebbe mai aspettato, era come se avesse colpito un po' anche lui. Alla fine lo stronzo si era arreso ed era scomparso, ma non prima di dirmi una cosetta che mi aveva fatto definitivamente saltare i nervi.

Consuelo arriva in salotto seguita da Clara, mi guarda e annuisco. La domestica si dilegua e la mia amica si butta sul divano in pelle accanto a me. Scalcia via le ballerine e si siede a gambe incrociate, nonostante i jeans aderenti.

<<Siamo nella fase dell'accettazione?>> dice, indicando la vastità di dolci e cioccolato presente sul tavolinetto di cristallo. Butto giù un Kinder cereali con aria colpevole.

<<Mi sto solo ingozzando, ho bisogno di zuccheri.>> borbotto, scartando delle patatine al bacon. Già. A volte faccio proprio schifo. Ma tanto va tutto nello stesso posto no?

<<Hai bisogno di staccare invece, di andartene e ritrovare il tuo equilibrio.>> dice, rubando una patatina dal pacchetto. Scoppio a ridere, accendendo la tv con un tasto.

<<Perché ridi?>> domanda Clara, una volta appurato che non avrei aggiunto nulla. Faccio zapping, nervosa.

<<Ah, tu non lo sai. È una notizia fresca dopotutto.>> sibilo, furiosa. Trattengo l'impulso di fracassare la tv a schermo curvo, così le passo il telecomando prima di commettere qualche stupidaggine.

<<Ti ricordi la vacanza concordata insieme per Natale? Paolo aveva prenotato a suo nome, nonostante l'avessi pagata interamente io. Mi ha gentilmente comunicato che ha spostato la destinazione considerando che non ho voluto parlare con lui, e quindi addio vacanza.>>

Clara sbianca, poi ringhia come un animale. È incazzata, ma mai quanto me. Il viaggio in Australia di due settimane è cancellato, almeno per me. Ma purtroppo non posso farci nulla, oltre ad ingozzarmi si intende.

<<Che bastardo! Giuro che se lo prendo gli strappo i capelli ad uno ad uno!>> dice furiosa, prima di calmarsi improvvisamente fissando la tv.

Mi volto e alzo gli occhi al cielo. Si tratta dello spogliatoio della Juventus in diretta, i giocatori sono mezzi nudi e si stanno preparando per la partita con la Roma. I cameramen si soffermano principalmente su Cristiano Ronaldo, per poi spostarsi su un ragazzo di spalle, con un tatuaggio nero sul braccio. Il tipo sta ridendo, si infila la maglietta numero 10 e sta per voltarsi quando la diretta termina.

<<Hai visto che culo ha Dybala vero? L'ho soprannominato Mr. Culo Perfetto.>> sospira, quasi sciogliendosi sul divano. Ha gli occhi a cuoricino, e si che lei le partite le vede solo per i giocatori sexy sudati. Ha pure un poster di Ronaldo in camera, in biancheria. E come darle torto? Quell'uomo è perfetto.

<<Passiamo su quello della Roma? Se papà vedesse su che canale siamo gli verrebbe un infarto.>> rispondo, evitando di dirle che il sedere di quel ragazzo l'ho visto bene. Niente male, assolutamente niente male. Ma non è il mio tipo.

Tra una risata e un commento sui muscoli definiti dei giocatori, guardiamo tutta la partita. La Juve vince, anche se con qualche difficoltà. Stranamente Dybala resta in panchina, la telecamera lo inquadra spesso e l'espressione che ha dipinta sul viso è indescrivibile. Sembra arrabbiato, triste e frustrato, si passa spesso la mano tra i capelli corti sforzandosi di sorridere. Ma è finto, si sta sforzando di nascondere ciò che prova.

<<Guarda che bel sorriso, incanterebbe persino un serpente.>> ammette Clara, fermando l'immagine sul sorriso tirato del calciatore.

Come fa a non notare che il sorriso non raggiunge gli occhi? Sembra un manichino, o il sorriso che sfoggio io con i miei genitori negli ultimi giorni. Il solito con cui rispondi alla domanda: "come ti senti?" e vuoi evitare parole inutili. Sul volto di Dybala scorgo qualcosa che ci accomuna, un sentimento molto simile.

<<Sembra...>> cerco di dire, prima di interrompermi con l'entrata di papà in salotto. Clara cambia subito canale e sorride in modo innocente.

<<Ragazze! State facendo un party?>> domanda confuso, osservando la quantità di cibo sparso per la stanza.

<<Oh si, una serata tra di noi ecco. Cibo spazzatura e film romantici!>> borbotta la mia amica, facendo finta di nulla.

<<Mmh, allora perché state guardando un...ehm...>> balbetta mio padre, abbassando lo sguardo sul pavimento. Ha le guance rosse nonostante la barba.

Un gemito arriva dalla tv, mi volto in contemporanea a Clara e per poco non vomito tutte le schifezze che ho mangiato. Mi si rivolta lo stomaco e allo stesso tempo trattengo una risata. Stiamo vedendo un film porno. Cambio subito canale ma ormai il danno è fatto, chissà cosa starà passando per la testa di papà.

<<Giuro, non è come...>> esclamo subito, cercando di evitare equivoci.

<<No no, non aggiungere altro. Insomma, non mi compete ecco. Oltre per salutarvi sono qui per dirti una cosa tesoro.>> mi interrompe, lasciando la borsa in pelle sul tavolo. Tira fuori dei fogli e si siede al mio fianco.

<<Io e tua madre abbiamo parlato, sai che a Natale mi accompagnerà ad un convegno a Berlino, tu saresti dovuta andare in Australia...Ma, visti gli ultimi eventi...ne abbiamo parlato. Tieni.>> dice, porgendomi i fogli. Clara sorride, complice.

Leggo senza capire.
Oddio, sono completamente pazzi!

<<La Gratiosa? Ma non è disabitata?>> sussurro, cercando di ricordare quel poco che so sui Caraibi.

<<Quella è l'Isola di Lobos amore, questa è selettiva. Ci sono alberghi, ristoranti, negozi ma è anche la meta di Vip e politici quando hanno bisogno di uno stop. Lì nessuno fa domande.>> risponde mio padre, con un sorriso.

<<Ah, ma non dovevate! Avrete speso una fortuna e non ne vale la pena!>> esclamo commossa.

<<I soldi non ci mancano, e poi faremmo qualsiasi cosa per vederti sorridere davvero di nuovo.>> dice, prima di abbracciarmi. 

Resto interdetta prima di ricambiare l'abbraccio. Loro hanno capito, hanno letto il mio viso come un libro e hanno organizzato tutto questo. Credo di avere i genitori più buoni del mondo. Mi asciugo una lacrima e Clara si unisce all'abbraccio.

<<Ti divertirai vedrai!>> commenta, felice di vedermi più positiva.

<<Oh, no no cara. Tu andrai con lei, è un viaggio per due.>> esclama papà, facendo spalancare la bocca a Clara. Lo abbraccia subito, quasi sull'orlo delle lacrime. Per i miei lei è come una seconda figlia.

Guardo i biglietti aerei e forse papà ha ragione, una vacanza non può che farmi bene. Insomma, cosa potrebbe mai andare storto?

Spazio autrice: e così termina anche il secondo capitolo, spero che la storia vi stuzzichi, ma appunto, siamo solo all'inizio. Ci sarà un terzo aggiornamento entro la giornata, quindi occhi aperti! 💎🌌😂

Colpita da una stella 🌌 /// Paulo Dybala (Completa)Where stories live. Discover now