Capitolo 40 - Un cielo privo di stelle

2.8K 86 9
                                    

Ho dormito bene, più che bene.
Ma con un ragazzo come quello come si potrebbe fare diversamente?
Beh, anche fare altro senza dormire mi andrebbe bene eh...

Arrossisco al solo pensiero e mi copro una parte del viso con una mano. Sistemo meglio il cappello di lana sulle orecchie, e dal mio posto osservo i giocatori scaldarsi in campo. Paulo si gira verso di me, sorride e parla con un suo compagno.

Alla fine non mi trovo in tribuna, ma in un normalissimo posto numerato. Lì sarei stata più comoda ma avrei comunque attirato l'attenzione, e alzare un polverone per niente non aveva senso. In più sta mattina sono uscita da sola per le strade di Torino, perché farci vedere insieme non sarebbe stata la cosa più intelligente da fare.

Paulo aveva protestato, insistendo nel voler venire con me ma alla fine ha capito. Mi aveva allungato due carte di credito e un cellulare. Tutto molto esagerato, soprattutto per i vestiti che alla fine avevo comprato: un paio di jeans, una camicetta, un cappotto nero e degli stivali. Fine.

Il calciatore sono certa si aspettasse una marea di buste con capi firmati e invece si è ritrovato con me già vestita e in mano una bustina con i suoi vestiti da lavare. Credevo che stesse per avere un infarto, ma poi ha sorriso quindi mi sono tranquillizzata.

La cosa che non capisce è che non ho bisogno dei suoi soldi, e che il solo pensiero non mi attira affatto. Forse se sapesse la verità lo capirebbe meglio e più affondo, ma non intendo vuotare il sacco né ora né mai. Quindi mi limito a stare in disparte e con la speranza che Paulo non pensi che voglia i suoi soldi, o la sua fama o quel che è.

Scatto un paio di foto e le mando a Clara, che si trova ancora sull'isola con il suo amato. Paulo l'aveva convinta a tornare indietro e a lasciarmi nelle sue mani, stranamente la mia amica si era fidata. O probabilmente non aveva avuto altra scelta.

Lo stadio si riempie, il clima si scalda e la partita inizia. Cristiano Ronaldo viene osannato, le sue immagini sono ovunque ma qua e là scorgo anche la Dybala mask. I tifosi lo amano nonostante il brutto periodo che sta passando, e vogliono stargli accanto nell'unico modo possibile.

A metà del secondo tempo, con il risultato di 2 a 1 per l'Atalanta, contro ogni pronostico Paulo entra in campo. Ne sembra stupito anche lui, non si aspettava veramente di entrare ma si sfila subito il giubbotto e si sistema in tempo record. Gli stanno dando un opportunità e spero che la sfrutti al meglio.

Appena mette un piede in campo la curva della Juventus si accende, urlando il suo nome. Manca poco alla fine della partita e bisogna rimontare, così assistiamo ad un finale da cardiopalma. Il goal del pareggio è di Ronaldo ma l'assist è di Paulo, i due si abbracciano e il sorriso che sfoggia mi fa scaldare il cuore. Vado quasi in autocombustione.

Un pareggio è sempre meglio di una sconfitta in casa, ed è così che si conclude la partita. La squadra saluta la curva e rientra negli spogliatoi, io lascio il mio posto e scendo le scale fino ad un corridoio ad accesso riservato, come concordato.

<<Signorina, non può andare oltre.>> esclama un ragazzo moro, con addosso una divisa blu.

<<Lo so.>> rispondo, accennando un sorriso.

Oltre il tipo sento parecchio caos, tra risate e urla. Mi appoggio al muro e controllo il cellulare, mando un messaggio a mia madre ed aspetto. In teoria Paulo dovrebbe passarmi le chiavi di casa per poi aspettarlo direttamente lì.

<<Il pass per favore.>> sento chiedere al ragazzo.

Alzo di scatto il viso e osservo la mora che gli sta di fronte. È alta, magra e bellissima. I jeans chiari che indossa sembrano dipinti per quanto le stanno bene e il cappotto di panno grigio costerà un occhio della testa. Si
scosta una ciocca scura dal viso e sfoggia un sorriso freddo. Gli mostra il pass e con sicurezza aggira il ragazzo per passare. La guardo sculettare fino ad una porta, bussare e sedersi su una panca. È elegante persino mentre aspetta.

Colpita da una stella 🌌 /// Paulo Dybala (Completa)Where stories live. Discover now