12

223 21 9
                                    

Felix pov's
Finalmente mi sdraiai sul mio amato letto. Ero sul punto di mettermi a dormire quando cominciò a vibrarmi il telefono, mi erano arrivati come massimo venti messaggi da un numero sconosciuto:

Numero sconosciuto
Vieni a casa mia veloce

Numero sconosciuto
Non c'è tempo di spiegarti

Numero sconosciuto
Forza Felix guarda i messaggi

Numero sconosciuto
Cosa stai facendo di tanto importante!?

Numero sconosciuto
Feliiiiiiiiix

Non feci in tempo a leggerli tutti dato che mia madre dalla stanza a fianco mi urlava di aprire la porta. Qualche millesimo di secondo dopo sentii il campanello suonare.

Scesi per aprire seguito da mia mamma, aprii e mi ritrovai Jisung e Woojin che avevano delle facce molto felici.

"Salve signora Lee, prendiamo in prestito vostro figlio." disse Woojin a mia madre per poi prendermi da un braccio.

"Aspettate ma è tardi!" aggiunse mia madre. "Dormirà da me signora." riaggiunse Jisung, nessuno dei tre notò la mia faccia altamente confusa. Chiesi spiegazioni, ma Woojin mi rispose con 'È per una buona causa'.

Mia madre disse per concludere "Oh e va bene, riportatemelo intatto!" quei due le sorrisero e cominciarono a spingermi verso casa di Jisung; ancora non capivo il motivo del mio 'rapimento' ma decisi di stare zitto ad aspettare che mi dessero spiegazioni, ma non successe. O almeno non subito.

"Allora mio adorato Felix, sei qui per una ragione." cominciò Woojin che mentre parlava camminava avanti e indietro per tutta la stanza. "Dobbiamo ricongiungere due anime, quella dello scoiattolo Jisung e quella infelice di Changbin."

Conoscevo il primo ma non il secondo quindi chiesi "Prima di tutto, chi è? E poi cosa c'entro io?"

Rimasero qualche secondo a pensare poi Jisung mi disse "Changbin è il mio migliore amico, tu mi hai dato qualche consiglio la prima volta che ci siamo visti, quindi dato che Woojin è incapace nel far finta di essere qualcun altro, abbiamo deciso di chiamare te! Ora devi solamente aiutarmi a scrivergli fingendo di essere me."

Lo guardai ridendo, lui non capendo cosa c'era di così divertente mi domandò "Cosa ridi?"

Fui il più sincero possibile. "Sembri una ragazzina che ha appena avuto il numero del ragazzo che le piace."

Woojin si mise a ridere ma fummo entrambi fulminati dallo sguardo che Jisung ci lanciò. "Se lo farai, quando comincerai a venire a scuola io ti aiuterò a ritrovare le aule e tutto ciò che ti serve."

Dovevo dire che la sua proposta mi sarebbe servita parecchio perciò accettai. "Forza dammi il telefono." Glielo diedi e lui lo fece. Non sapevo ancora chi era questo Changbin ma doveva tenerci tanto.

"Ehi io che ci ottengo? Sono venuto fin qui sotto la pioggia per te." disse Woojin facendo il finto offeso.

"Tu..." Jisung non sapeva cosa rispondergli ma alla fine gli disse "Ti regalerò del pollo." li guardai stranito, davvero l'aveva convinto con del pollo? Del semplice pollo?

"Ma davvero. Del pollo." dissi, avrei preferito stare zitto ma mi uscì spontaneo dirlo.

"Woojin vive di pollo, è il suo cibo preferito, riuscirebbe a riconoscerlo anche da bendato." mi spiegò Jisung per poi avvicinarsi a me e vedere cosa stavo scrivendo:

Tu
Ciao Changbin mi dispiace interromperti ma volevo parlare con te

Changcestino🍕
Dimmi

Tu
Ti chiedo scusa per come mi sono comportato l'altro giorno.

Changcestino🍕
È tutto apposto in parte è anche colpa mia

Tu
Posso chiederti una cosa?

Changcestino🍕
Certo

Tu
Domani pomeriggio sei libero?
Tu
Vorrei parlarti.
Tu
Di persona.
Tu
:)

Rimasi lì ad aspettare per una bella manciata di minuti ma lui non rispondeva.

Jisung ormai ci aveva perso la speranza, diceva di averlo visto con la sua ragazza e sapeva già cosa avrebbero fatto. Rabbribidii al sol pensiero di cosa avrebbero potuto fare, non ero abituato a questo tipo di cose.

Dopo aver parlato di cose varie ci sedemmo sul letto a guardare un film ma dopo alcuni minuti ci addormentammo uno appoggiato all'altro, o meglio io ero appoggiato al muro mentre Jisung e Woojin avevano appoggiato le loro teste sulle mie spalle.

Non ci credevo ancora che in due giorni avevo già trovato i miei primi amici, continuavo ancora a pensare a quanto stesse tornando ad essere bella la mia vita,  quando mi ritornò in mente il fatto che avrei benissimo potuto ridare la giacca a Jisung ma me ne ero dimenticato.

Sono un vero genio.

~FLY TO THE SKY~Место, где живут истории. Откройте их для себя