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Felix pov's
Qualche settimana dopo

"ODDIO!" (Hyunjin)

"COPRITE GLI OCCHI DI JEONGIN, NON DEVE VEDERE È TROPPO PICCOLO!" (Woojin)

"CAMBIATE CANALE!!" (Chan)

"LA MIA VITA NON HA PIÙ UN SENSO!"(Jisung)

"NON GUARDARE!" (Minho)

"TUTTO QUESTO È DISGUSTOSO!" (Seungmin)

"È una cosa normale insomma..." (Changbin)

"NON VEDO PIÙ IL MONDO ALLO STESSO MODO!" (Jeongin)

Stava succedendo questo...
In casa mia ovviamente.

Dopo esser stato dimesso dall'ospedale potei tornarci ma dovevo comunque 'stare a riposo e astenermi alle regole sull'alimentazione'.

Comunque dicevo, dato il fatto che era una brutta giornata e non potevo uscire i miei adorati amici erano venuti a farmi compagnia, avevamo deciso di vedere un film ma quest'ultimo prese una brutta piega poiché all'improvviso fecero vedere una scena più che spinta.

Si creò una sorta di panico ed imbarazzo da parte di tutti tranne che da Changbin che sosteneva il fatto che fosse normale e vedeva cose del genere accadere ogni giorno, ah sì, a proposito se vi steste chiedendo il perché non sia ripartito vi rispondo io dato che è mia la 'colpa'.

Quel giorno in ospedale i suoi genitori lo avevano chiamato per sapere se fosse arrivato tutto intero così approfittai per parlare con loro e convincerli a far rimanere il loro amato figlio ancora per un po' qui, dissi loro che avevo bisogno di averlo accanto poiché ero in ospedale e loro a questa affermazione accettarono immediatamente augurandomi in seguito di rimettermi presto.

Fu stato piuttosto facile anche se parlare attraverso una mascherina ad ossigeno era abbastanza scomodo.

"POSSIAMO FARE QUALCOS'ALTRO? NON MI FIDO PIÙ DEI FILM!" alla domanda di Jisung sorsero alcune perplessità, eravamo nove persone ma nessuno aveva idea di cosa poter fare.

"Ci guardiamo in faccia e stiamo in silenzio!" rispose Seungmin ammaliato dallo stare in silenzio.

"Oppure ci guardiamo in faccia e confessiamo qualcosa." propose Hyunjin.

"Che giochetti da ragazzina...... mi piace l'idea." continuò Minho incrociando le gambe e sedendosi a terra, seguito da Hyunjin.

"Ok, chi comincia?" A riprendere parola fu sempre Hyunjin, ovviamente, che scrutava tutti uno ad uno in cerca di un volontario.

"Io direi che potreste cominciare tu e Jeongin, così chiarite i vostri problemi da coppietta infelice." suggerì Woojin mentre accompagnava quest'ultimo a sedersi a terra di fronte  al suo ragazzo.

Erano passati parecchi secondi e nessuno dei due aveva spiccicato parola, erano lì a fissarsi quasi imbarazzati dalla situazione.

"E DITE QUALCOSA VOGLIO LO SCANDALO!" gridò Seungmin provocando qualche risata e finalmente una risposta da parte della persona più grande tra i due.

"Non so che dirti a parte il fatto che mi arrabbio con te perché sei l'unica persona con cui posso sentirmi superiore, mi dai sempre tante attenzioni e quando non lo fai o mi pesti le scarpe nuove mi innervosisco e me la prendo ma questo non vuol dire che non ti amo, vuol dire solo che devi stare più attento a quel che fai. Sei troppo distratto!" sapevamo tutti come sarebbe andata a finire ed infatti accadde proprio quello.

C'era chi invitava Jeongin a rispondere a tono e chi invece si era messo più comodo per assistere al loro ennesimo litigio.

"Mi dispiace per la mia inaccortezza nei tuoi confronti o per le tue scarpe ma non pensi che dovrei prendermi cura anche di me stesso? Il mondo non gira solo intorno a te, scusa se te lo dico non arrabbiarti ma è così." più rispondevano più la questione si allungava.

"PERÒ IO TI DO ATTENZIONI E A VOLTE ANCHE PIÙ DI QUANTE TU ME NE DIA A ME E NON MI SONO MAI LAMENTATO DI QUESTA COSA. NON PENSO AFFATTO CHE IL MONDO GIRA INTORNO A ME, SO BENE DI NON ESSERE NESSUNO NON C'È BISOGNO CHE ARRIVI TU A DIRMELO." e la frase non arrabbiarti fu come non detta.

"VA BENE SE VUOI LE STESSE  ATTENZIONI CHE TU DAI A ME TE LE DARÒ!" E continuarono.

"NON LE VOGLIO PIÙ TE LE PUOI TENERE E DIMENTICATI LE MIE ANZI, NO, FATTELE DARE DA QUELLA RAGAZZA CON LA QUALE CI STAVI PROVANDO L'ALTRO GIORNO! E FATTELE DARE PER SEMPRE PERCHÉ CON ME CI HAI CHIUSO!"

Ora vi spiego di cosa sta parlando.
Qualche giorno fa (il giorno in cui sono uscito dall'ospedale) una ragazza di media statura, occhi celestini, capelli color viola tendente sul lilla e corporatura esile, ci fermò chiedendo poi gentilmente se Jeongin potesse assentarsi qualche minuto. Lui non la conosceva (o almeno così credeva) ma decise di andare con lei comunque. Qui arriva la parte che scatenò tutto, lei affermava il fatto che molti anni fa si erano promessi di reincontrarsi e una volta 'riuniti' si sarebbero fidanzati e poi sposati,  Jeongin le spiegò la sua situazione, le disse che era già fidanzato e che anche se fosse non la conosceva.

Cosa c'era che non andava?

Ecco, lei insisteva e alla fine si scoprì essere un'amica d'infanzia o meglio la sua migliore amica d'infanzia ed erano talmente legati che si erano fatti questa promessa.

Lui si scusò per il 'malinteso' ma la ragazza gli prese la mano e se la portò sul petto, la sua intenzione era quella di appoggiarla sul cuore ma Hyunjin vide male e credette che la mano fosse appoggiata su un'altra parte del suo petto.

Jeongin tentò di dirgli com'era andata, correttamente, ma questo li portò ancora una volta a litigare.

Fine.

"Qualcuno ha contato tutte le volte che hanno detto la parola 'attenzioni'?" Domandò Jisung tentando di sdrammatizzare.

"Che ne dite se facciamo altro?" Continuò sempre lui.

"Io me ne torno a casa. Non voglio stare nella stessa stanza in cui c'è un bugiardo traditore." disse Hyunjin sbattendo la porta una volta uscito.

"Che cos'hai? Ti vedo preoccupato." erano andati via tutti da più di un'ora. Eravamo sul divano a guardare cartoni per bambini sotto un'enorme coperta.

"Stavo pensando a Jeongin, dev'essere molto triste. A lui Hyunjin piace davvero..." la loro scenata mi tornava continuamente in mente, si erano lasciati per una stupidaggine e ora probabilmente staranno soffrendo entrambi.

"Sono grandi e vaccinati risolveranno tutto. Domani li vedrai di nuovo insieme, non sanno stare l'uno senza l'altro".

Mi piacerebbe dirvi altro ma preferirei godermi il momento che ho con lui prima che riparta.
Non ho molto tempo, né per me né per chi mi sta accanto.

~FLY TO THE SKY~Where stories live. Discover now