~FLY TO THE SKY~

20

Changbin pov's
"Senti sarò sincero tu non mi piaci e farti da 'tutor' mi scoccia, ho di meglio da fare invece che aiutare te a scuola ma dato che qui ci va di mezzo la mia media mi tocca farlo." tentai di essere il più diretto possibile, aveva una faccia confusa come a dire 'questo chi è?' Oppure 'cosa vuole da me?'

"Comunque io sono Seo Changbin." la sua espressione a sentire il mio nome era cambiata, sembrava come se avesse appena saputo uno dei segreti più grandi del mondo.

"Perché devo avere un 'tutor'? E perché proprio tu?" Mi chiese solo questo, era stato in silenzio per tutto questo tempo per poi dire queste due insignificanti domande?

Mi girai in direzione dell'orologio, l'intervallo era quasi finito e non ero ancora andato da Seoyun, se facevo ritardo mi uccideva.

"Non so perché, me lo sto chiedendo anch'io, ora se non ti dispiace me ne vado non ho intenzione di perdere tutto il mio tempo con te, mi basta già averti intorno nelle ore scolastiche" finii di parlare e uscii immediatamente dalla classe per poi dirigermi al piano superiore.

9:40
Rimprendemmo la lezione diciamo normalmente, ora avremmo avuto filosofia. Avevo sempre odiato quel vecchio, non faceva altro che perdere tempo impicciandosi negli affari altrui, non c'era mai stata una volta in cui aveva spiegato un argomento della sua materia.

Quando entrò come solita prima cosa disse "Buongiorno ragazzi." e non parlava più fino a quando la classe non gli rispondeva con il medesimo 'buongiorno' fatto in coro.

"Avete visto che bella giornata? È tempo di fiori, di sorrisi e di amori, qualcuno di voi qui è fidanzato? Forza non siate timidi se lo siete alzate la mano." mi cominciai a chiedere quali problemi avesse questo professore, ogni volta se ne usciva con domande strane, nessuno alzò la mano compreso io nonostante fossi felicemente fidanzato.

"Non vi credo, è impossibile, io alla vostra età avevo come massimo tre ragazze, se siete fidanzati e non alzate la mano vi beccherete un'insufficenza nella mia materia." a quel punto delle mani si fecero vedere e un sorriso si era venuto a creare sul viso del vecchio.

Mi guardai intorno, volevo vedere chi erano queste persone 'innamorate', notai che quel che era il mio migliore amico aveva il braccio alzato nonostante non fosse fidanzato, capii che era stato Woojin a prenderlo e alzarlo quando gli arrivò uno schiaffo sulla spalla da parte di Jisung poi vidi che anche quel Felix dai capelli finti era nelle sue stesse condizioni solo che lui invece che 'picchiare' il suo compagno di banco per avergli alzato il braccio, era solo arrossito per poi coprirsi la faccia con l'altra mano.

Quindi quando li vedevo sempre insieme, quando gli aveva prestato la sua giacca, quando si atteggiavano da fidanzati era vero, stavano davvero insieme? Perché non mi aveva mai detto che era fidanzato? E poi con lui!

Venni interrotto mentre 'pensavo' dal professore che ricominciò a parlare "Bene bene, allora vedete che ci sono dei fidanzati qui dentro eh. Ditemi chi è la vostra anima gemella, tranquilli non siamo qui per giudicare, ogni persona è libera di amare chi vuole, un uomo può amare una donna come può amare anche un altro maschio e lo stesso la femmina, è libera di amare un ragazzo come può amare anche un'altra ragazza ovviamente, si può amare anche entrambi i sessi, sono tanto gli orientamenti, ma di questo ne parleremo più in là ora, voglio sapere quali sono queste coppie felici e contente." in fondo alla classe c'era chi faceva battute del tipo 'con orientamenti sta parlando di Nord/Sud/Est ed Ovest? '.

Il prof cominciò a scorrere uno ad uno chiedendo sempre chi fosse il loro ragazzo o la loro ragazza fino ad arrivare a lui. Ero curioso di cosa avrebbe detto. "Lee Felix, come sta tuo nonno? È da tanto che non lo vedo, sai quando eravamo giovani giocavamo a tennis insieme." metà della classe si mise a ridere, questo vecchio giocava davvero a tennis? Il bello era che non lo aveva fatto neanche rispondere che passò subito ad un'altra domanda.

"Dimmi, chi è il tuo ragazzo?" Lui ridiventò tutto rosso, la classe non smetteva di ridere sinceramente anch'io stavo ridendo, con quel professore ci si doveva aspettare di tutto.

"Prof, non crede di metterlo in imbarazzo così? Guardi lo ha fatto arrossire!" A parlare però fu Chan che si era messo del tutto davanti Felix in modo da coprirlo.

"Beh caro nostro Bang Chan, urlando a tutta la classe il 'disagio' del tuo amico lo stai mettendo ancor più in imbarazzo, credo che così facendo è lei che lo ha fatto arrossire ora per cortesia si metta composto, non è a casa sua." Chan si dovette risedere al suo posto e il suo 'amichetto' fu costretto a rispondere o quasi.

"Mi dispiace interromperla signor professore ma lo studente Lee Felix è gradito al telefono." la segretaria entrò in classe scusandosi e chiamando quel ragazzino al telefono. Era stato 'salvato' da una chiamata, prima che uscisse del tutto dalla classe la maggior parte dei nostri compagni cominciarono a dire cose offensive su di lui e in gran parte a prenderlo in giro, il vecchio però accorgendosi di quello che stava succedendo riprese la situazione in mano, passò oltre e continuò il suo giro di domande.

Toccò a me in quel momento, risposi fiero di quel che dicevo, non mi vergognavo di dire alle persone che Kim Seoyun era la mia ragazza, lei era perfetta quindi l'unica cosa che avrebbe potuto fare era far invidia agli altri.

Subito dopo di me ci fu Jisung che si trovò un po' in difficoltà ma Woojin rispose per lui dicendo "Sa prof, questo qui è fidanzato con il nipote del vostro vecchio compagno di tennis." Jisung si colpì il viso con la mano mentre il professore sorrideva e prendeva parola "Questa sinceramente non me l'aspettavo, sa quello è un ragazzo d'oro, è anche molto fragile però quindi trattalo bene o avrai parecchi problemi, conosco lui da quando è nato e conosco anche molto bene la sua famiglia, ha un padre parecchio severo su alcuni aspetti perciò se lo farai soffrire, lui farà soffrire te." finì così il suo discorso.

Ora che il professore aveva dato quelle informazioni ero più che sicuro che quel Felix fosse davvero un bambino troppo cresciuto qualcuno dai primi banchi disse "Tutta questa protezione a 20 anni? E allora quando si farà vecchio cosa farà? Scommetto che dorme ancora con i genitori. Ehi Han non sapevo ti interessassero i bambini dell'asilo! Se vuoi ti presento mia cugina, ha da poco compiuto quattro anni!" e risero tutti ancora una volta o meglio tutti tranne Woojin, Chan e Jisung, il primo sembrava tentato ad alzarsi e andare a picchiare quel tipo, il secondo era parecchio arrabbiato per quello che avevano detto e l'ultimo invece rispose colmo di rabbia "Senti, se tuo padre andava a letto con un'altra invece che proteggere te e tua madre da tutto non è di certo colpa sua e poi tu non hai mai dormito con i tuoi genitori? Poi per entrare nell'argomento di 'tua cugina' non mi interessa grazie non sono un pedofilo ma, magari io posso presentarti la mia di cugina, quella che tre mesi fa hai volontariamente imbarazzato davanti tutta la scuola solo perché ti aveva lasciato dato che tu non facevi altro che drogarti, bere e fumare insieme ai tuoi due cagnolini nonché compagni di banco." non l'avevo mai visto così, dovevo dire che dopo aver litigato con me era molto più aggressivo di prima. Che gli aveva fatto quel ragazzino?

Il professore che fino a poco fa era rimasto lì a guardare quei due che litigavano, stava per parlare quando una ragazza fece irruzione nella nostra classe.

"Buongiorno, lei è il professore, vero? Sono Rachel la sorella di Felix, la prego deve aiutarmi." parlò con voce triste e preoccupata, si vedeva che era agitata e una richiesta d'aiuto così qua non si vedevano spesso.

"Cosa è successo?" Le chiese il professore mentre si avvicinava alla porta. "Non lo so, Felix non risponde più, non riesco a capire se respira ancora, non mostra segni di vita." la ragazza cominciò a piangere, alcuni miei compagni stranamente erano preoccupati ma i più spaventati rimanevano sempre quei tre che ogni tanto si lanciavano sguardi sconnessi.

Prima di andare con quella Rachel il professore disse "Non si giudica mai un libro dalla copertina, ricordatevelo".