~FLY TO THE SKY~

30

Changbin pov's

Baby acidella 👰💋
Changbinnie ho bisogno di spiegazioni...

Tu
Cos'è successo?

Baby acidella👰💋
Mi hanno detto che sei uscito questo pomeriggio.

Tu
Sì e allora?

Baby acidella👰💋
Mi avevi detto che non potevi uscire, mi hai mentito per non vedermi, per caso? Cosa ti prende? Ultimamente sei cambiato.

Tu
Seoyun sai che amo vederti, come puoi pensare queste cose? Ti chiedo scusa.

Baby acidella 👰💋
Va bene, ti perdono solo per questa volta.

Baby acidella👰💋
Posso chiederti un favore?

Tu
Certo.

Baby acidella👰💋
Devi promettermi però che manterrai la tua promessa.

Tu
Prometto di mantenere la mia promessa.

Baby acidella👰💋
Starai con me per tutta la settimana, uscirai solo con me e se qualcuno ti chiederà di uscire gli dirai di no.

Tu
Va bene. Starò solo con te.

Baby acidella👰💋
Aw, grazie Changbinnie ti amo tanto!

Tu
Sì, ti amo anch'io.

Ero appena tornato a casa quando Seoyun mi aveva mandato il primo messaggio. Non mi sarei mai aspettato che mi chiedesse di stare solo ed esclusivamente con lei  però accettai non volevo che stesse da sola.

9:05

Non avevo dormito per neanche un millesimo di secondo, ero stato a pensare a Seoyun per tutta la notte, mi sembrava di non vederla più come prima, c'era qualcosa che non andava tra noi.

Aprii gli occhi per poi girarmi dall'altra parte del letto, sobbalzai quando ritrovai Jisung al telefono.

"Che ci fai nel mio letto!?" Non rispose, si alzò solo andando poi ad aprire la finestra, una volta fatta luce nella stanza e avermi visto si mise ad urlare.

"CHE TIPO DI MOSTRO MITOLOGICO SEI? COS'HAI FATTO AL MIO AMICO???" mia madre sentendo urlare entrò in preda alla preoccupazione.

"COS'È SUCCESSO? STATE BENE?" Jisung diede delle spiegazioni facendola poi tranquillizzare, eravamo così rimasti da soli un'altra volta.

"Allora, che cosa ci facevi nel mio letto?" Domandai.

"Che c'è, il tuo migliore amico non può stare nel tuo letto? Non ti ho mica stuprato mentre dormivi." mentre parlava notai che aveva una chiazza sul collo, cominciai a pensare cose non molto caste.

"Che cosa stai guardando? Non hai ascoltato una sola parola di quello che ho detto, giusto?" Mi chiese notando la mia inattenzione.

"Niente è che...Ti sei dato da fare, eh?" Dissi questo con uno strano tono ambiguo.

"Che vuoi dire?" Stava facendo finta di niente?

"Voglio dire che hai una chiazza sul collo e quindi ti ho chiesto se ti sei dato da fare con il tuo ragazzo." subito dopo mi tirò uno dei miei quaderni che erano posati sulla scrivania.

"QUESTA MATTINA HO SBATTUTO ALLO SPIGOLO DELLA PORTA, IDIOTA! COME TI È VENUTA IN MENTE UNA COSA DEL GENERE!? CALMA I TUOI ISTINTI!" cominciai a capire tante cose anche se l'idea che quello non era un livido continuava a rimanermi in testa.

"Come vuoi." finii dicendo per poi andarmi a cambiare.
"Come va con la futura signora Seo?" Mi domandò mentre uscivamo di casa. "A meraviglia." lo sentii ridere.

"Sicuro? Ho letto le vostre chat mentre ti cambiavi e non sembra che tu la ami come dici di fare." rimasi spiazzato. Cosa intendeva con non sembra che tu la ami come dici di fare?

"Prima di tutto perché hai preso il mio telefono? Poi, sai che Seoyun è come la mia vita, come puoi dire che io non la amo?" Dissi.

"Changbin ti conosco, cos'è che ti preoccupa? E non mentire!" Dovevo ammetterlo non vedevo più la mia ragazza come tale, ma non potevo dirgli sai nella mia testa c'è continuamente l'immagine del tuo ragazzo ed è per questo che non riesco a vedere la mia fidanzata come prima.

Era pur sempre il suo fidanzato e io non ero persona da tradimenti.

"È solo che...c'è una persona che credo mi stia cambiando." si fermò all'improvviso per poi girarsi sorridendo, dovevo dire che era parecchio inquietante.

"SEO CHANGBIN CHE COSA HAI APPENA DETTO? C'È UN'ALTRA PERSONA IN QUELLA ZUCCA VUOTA? CHIUNQUE SIA DOVREBBE SENTIRSI ONORATO! Non dai queste attenzioni neanche a me, sei crudele." risi leggermente, fortunatamente riuscii a cambiare discorso, non avevo la minima voglia di parlare di quello che mi passava per la testa.

È tutta colpa di Mr. Capelli Finti, è colpa sua e delle sue stupide lentiggini, dovevo tornare a dare più attenzioni alla mia ragazza, dovevo dimenticarmi di quel bambino troppo cresciuto.

Decisi di 'ignorarlo' per un po' di tempo in modo da togliermelo dalla testa. Era meglio così, non volevo avere più problemi di quanti già ne avessi.