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Felix pov's

Chat tra Doohyun e Felix

Doohyun Park hyung😑💔
Ciao Felix, credo tu ti ricorda di me.

Doohyun Park hyung 😑💔
Volevo porti una domanda.

Doohyun Park hyung😑💔
Se vorrai (ovviamente, non costringo nessuno) e se sei libero, questo pomeriggio ti andrebbe di uscire con me?

Doohyun Park hyung😑💔
So che molto probabilmente dirai di no ma vorrei parlarti di alcune cose e vorrei chiarirmi personalmente invece che da dietro uno schermo.

Doohyun Park hyung 😑💔
Aspetterò una tua risposta...

Tu
Ciao...

Tu
Potrei sapere come prima cosa l'argomento di cui vuoi parlarmi?

Tu
Una volta che mi avrai risposto deciderò se venire o no.

Doohyun Park hyung😑💔
Oh si si, vorrei parlarti di quanto accaduto poco tempo fa. Alla nostra prima uscita.

Tu
D'accordo...verrò.

Fine chat

"Ci vai davvero?" Nonostante fossi incerto volevo ascoltare cosa aveva da dirmi, così accettai.

"Sì, non mi sembra abbia brutte intenzioni." ero incerto anche di questo, dato come andò a finire l'ultima volta.

"Ancora non mi fido di lui. Non voglio vederlo." mi rispose con un leggero tono di disapprovazione.

"Nessuno ha detto che devi venire anche tu." lo guardai mentre andava a prendersi da bere.

"Lo dico io ora. Verrò con te perché non si sa mai che quel tipo faccia qualche passo falso".

Avevo prestabilito l'uscita per le 17:00 il che significava momentaneamente tempo libero.

Sfruttai quest'ultimo per andare a trovare Jeongin.

Convinsi anche Changbin ad andare da Hyunjin, per assicurarmi che entrambi stessero 'bene'.

"Avete provato a parlarvi? O almeno vi siete scritti?" Domandai dopo aver ascoltato il suo stato d'animo.

"Gli ho scritto...qualche giorno fa ma mi ha lasciato con il visto. Ho provato a chiamarlo ma mi ha riattaccato in faccia...non capisco, sa come stanno le cose ma nonostante questo non vuole saperne niente di me. Mi odia..." mi metteva molta tristezza vederlo così.

Sapevo che d'altro canto anche Hyunjin era nella stessa situazione ma il fatto dell'ignorare così una persona che vuole solo riconciliarsi mi suonava strano.

"Dovresti andare da lui." inutile dire che non fosse questa l'unica soluzione, se non rispondeva il metodo migliore per farsi notare era presentarsi davanti casa sua in modo che non avesse scuse.

"Sei sicuro? Mi sembra una cattiva idea, non gli piace essere disturbato, specialmente quando è a casa." dissi lui di essere sicuro e conoscendo il soggetto, avrebbe trovato sempre un momento per la persona che gli piaceva, e sì, Jeongin gli piaceva ancora, non aveva mai smesso di amarlo era solo accecato dalla rabbia provocata dalla gelosia, ce ne eravamo accorti un po' tutti del fatto che al solo pensiero della ragazza che ci provava con Jeongin, Hyunjin veniva preso dai suoi 'cinque minuti ' e ne diceva di tutte, ma questo non toglieva il fatto che amava quel ragazzo quasi quanto amava sé stesso se non di più.

Era come quel sogno nel cassetto che si tiene finché non si ritiene il momento esatto per poterlo realizzare. A meno che il cassetto non sia vuoto ma credo che questo non sia il suo caso.

Jeongin fece come gli avevo consigliato mentre io cominciai a prepararmi per andare 'all'incontro'.

Non mi vestii con abiti 'adatti' poiché non ritenevo quest'uscita importante, non perché io sia uno spregevole egoista che serve rancore a vita ma solo perché ho imparato da quel ragazzo che l'abito migliore va riservato per la persona migliore e, per il momento migliore.

"Mentre tornavo da te, ho cominciato improvvisamente a pensare alla tua vita sentimentale e devo dire che sei peggio di una qualsiasi protagonista di sitcom. Poi mi è tornato in mente quando eri fidanzato con il mio migliore amico. Renditi conto di che sgualdrina che sei." aveva intrapreso questa conversazione dato che riteneva il 'viaggio' lungo abbastanza.

"COSA? Sai chi altro è una sgualdrina? La tua cara amica Seoyun che è stata con mezzo popolo mondiale, e poi con te, dedica a lei questo 'nome', che io in confronto non sono niente. E comunque, se sei geloso della mia vecchia relazione potresti pure dirlo tanto oramai è finita. " ripensare al passato non era da me ma dovevo dire che avevo vissuto davvero dei momenti meravigliosi.

"Va bene va bene, non arrabbiarti!...Sai a cos'altro ho pensato? A quella giacca che ti aveva regalato Jisung. Che fine ha fatto?" Jisung era stato davvero gentile a prestarmi ed in seguito regalarmi quella giacca ma non ero io la persona giusta a cui doveva darla.

"L'ho data a Minho, ne ha più bisogno di me." quando mi presentai da lui con quell'indumento e gli spiegai cosa intendevo farmene, rimase davvero contento anche se insisteva sul fatto che avrei dovuto tenerla io, la sua reazione mi rese felice.

Erano giunte le 17:00 e come previsto incontrai Doohyun. Aveva quel suo solito aspetto da pacata e benestante persona.

Lo salutai ricevendo immediatamente il suo di rimando, gli dissi di dirmi tutto con calma e che nessuno era lì per giudicarlo anche se qualcuno era presente quasi solamente per quello.

"Felix, io voglio essere sincero al massimo con te quindi ti prego di credermi quando ti dico che mi piacevi per davvero. Ti ho chiesto di uscire perché per una volta volevo essere io la persona al tuo fianco... Quando guardavo i tuoi amici starti intorno provavo solo gelosia nei loro confronti, ma quando hai accettato di uscire con me, mi sono sentito la persona più soddisfatta e fortunatamente del mondo. Capisco di averti fatto del male quando ho detto di aver usato quell'uscita solo per scattare una stupida fotografia ma se non lo avessi fatto, sarei potuto diventare lo zimbello dell'intero istituto. C'è questa ragazza che sa tutto di me e con quelle informazioni ha provato diverse volte a ricattarmi pubblicamente, voleva che io diventassi il suo ragazzo in modo da far ingelosire il suo ex ma all'affermazione del mio non essere etero delirò. Non mi credeva, voleva una prova concreta così stupidamente approfittai del nostro appuntamento per scattare quella foto. Volevo togliermi dai problemi e non ho pensato a come avrei potuto rovinare un pezzo di te. TI PREGO PERDONAMI! Non sono quella persona che si preoccupa solo di sé stessa, non soffermatevi solo all'aspetto, non sono così! Ti prego, farei di tutto per il tuo perdono!"

Il suo modo di esprimersi mi fece capire che si pentiva davvero, sembrava sul punto di piangere.

"Ti avevo già perdonato ma comunque ti ringrazio di esser stato sincero nei miei confronti." non appena finii di parlare mi abbracciò sotto lo sguardo acredine (geloso) di Changbin che guardava il tutto a braccia incrociate trattenendo parole di rabbia che avrebbe potuto rivolgergli da un momento all'altro.

Il resto della serata lo passai in tranquillità, conobbi altro di Doohyun, mi augurò di vivere una relazione duratura e mirabile (splendida) poi nell'attimo in cui stavo per andare via, invitò me e gli altri al suo matrimonio.

~FLY TO THE SKY~Where stories live. Discover now