~FLY TO THE SKY~

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Felix pov's
5:02

La mia sveglia suonò come previsto. Solitamente non mi alzavo mai prima delle undici ma dato che quella mattina sarei dovuto andare a scuola decisi di impostarla per le cinque. Forse vi chiederete perché così presto dato che per quell'ora non si alzano nemmeno gli uccelli, beh, volevo semplicemente ammirare il sole che sorge.

A pochi piacciono questo tipo di cose, come vedere il tramonto in spiaggia o guardare le stelle sdraiati sul prato, ma è una cosa che si dovrebbe fare più spesso o almeno una volta nella vita.

6:10

Finii di cambiarmi e scesi al piano di sotto, tentai di fare il tutto con più silenzio possibile dato che i miei genitori stavano ancora dormendo.

Ero intento a fare colazione quando mi arrivarono dei messaggi:

Rachel ❤
Hey ciao, so che forse starai ancora dormendo conoscendoti ma, volevo dirti che stamattina sono uscita presto per andare da un mio amico e, un'ultima cosa, volevo augurarti buon inizio scuola, aaah sono così fiera di te, ti voglio bene!

Tu

Grazie tante anch'io ti voglio bene e usate le protezioni!

Non guardai la sua risposta, sapevo già che sicuramente mi avrebbe detto 'Ma cosa credi! ' Oppure 'Quando torno ti meno! '

Mi chiedo come sarebbe avere un fratello. Non sto dicendo che avere delle sorelle faccia schifo, anzi, con le mie sono libero di dire qualsiasi cosa, ti appoggiano, ti aiutano a scegliere i vestiti, sparlano liberatamente con te di altre persone che magari tu odi, cucinano per te, in poche parole sono la cosa più bella che si possa avere ma, avere un fratello magari è anche meglio, potresti aiutarlo con i compiti o viceversa, potreste parlare di videogiochi e di sport, potreste parlare di ragazze...Forse questo no, magari non sono tante le cose da fare con un fratello ma mi piacerebbe averne uno ugualmente.

7:30

Uscii dopo aver preparato il necessario, dato che era piuttosto presto lasciai un biglietto ai miei genitori con su scritto 'Buongiorno ad entrambi, so che è presto e voi vi sarete sicuramente svegliati ora, ma volevo farmi una passeggiata prima di entrare a scuola, quindi spero di non avervi fatto preoccupare. No, non sono scappato quindi tranquilli e mamma ho già fatto colazione, non cominciare a tempestarti di domande come ad esempio 'Avrà mangiato abbastanza?' O 'Avrà ancora fame?'. In quanto a te papà puoi stare certo che non mi sono vestito da 'Persone innominabili perché fanno schifo e non dovrebbero esistere.' detto questo ci vediamo più tardi ciaoo! 

Andai in direzione del parco che fortunatamente si trovava vicino scuola in modo che non avrei fatto tardi.

Era così silenzioso lì, mi sarei benissimo potuto mettere a dormire ma mi avrebbero preso per un barbone.

"Possibile che ovunque io vada mi ritrovo sempre te?" Riconobbi la sua voce che era un misto tra rauco e stridulo.

"Potrei dire la stessa cosa di te, non è che sei uno stalker e mi stai seguendo?" Risposi facendolo ridere.

"No no, io non stalkero i bambini ma, li posso sempre rapire sai?" Quando disse l'ultima frase un bambino che era lì a passeggiare con il suo cane corse via terrorizzato.

"Ecco bravo, l'hai traumatizzato ora non vorrà uscire più di casa per paura di incontrarti, ma come non biasimarlo sei talmente brutto che faresti paura anche ad un cane!" ridissi io ridacchiando mentre Jisung mi faceva la linguaccia.

"E dopo sarei io il bambino." aggiunsi sarcastico.

"Certo, sei il mio bambino" disse lui tutto tranquillo sedendosi al mio fianco.

"Ooooh che cariniii, spostatevi mi sento solo." un ragazzo poco più alto di me con occhi e capelli marroni, si fece spazio tra me e Jisung, mi chiedevo chi fosse ma come se mi avesse letto nella mente si girò verso di me dando le spalle al povero Jisung e mi rispose subito.

"Piacere fidanzato di Jisung nonché nuovo arrivato, giusto? Giusto. Comunque io sono Kim Seungmin, frequento la tua stessa scuola ma una sezione diversa, sono uno dei migliori amici di questo individuo dietro di me e sembri simpatico, ti approvo!"

Non seppi cosa dire, possibile che in quella città parlavano tutti così velocemente!? Nonostante questo mi presentai a mia volta dicendogli tutto lo stretto necessario o meglio la solita presentazione che avevo usato con tutti.

Quel tipo, anche se uscendo dal nulla mi aveva spaventato, mi stava già simpatico speravo solo che dopo avermi conosciuto meglio non sarebbe scappato da me come molte persone avevano fatto.