Dopotutto [kth ; jjk]

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Sapevo dove stessi per finire e ancora non capisco come io abbia deciso di trovare la fiducia in me stesso accettando un'uscita con Taehyung.
Fermi tutti, non sono innamorato, ho solo bisogno di una presenza, qualcuno che nonostante tutto mi apprezzi per quello che sono. Mi apprezzi per la parte indaffarata di me, per la parte povera che non ha interessi, che non si vuole interessare a qualcosa, che non ha voglia di interessarsi a qualcosa e che l'interesse probabilmente non l'ha ancora vissuto.
Scommetto che anche voi sorridevate quando vi chiedevano se preferivate la felicità ai soldi. E scommetto anche che la maggior parte di voi, era sicura di voler avere soltanto felicità, perché dopotutto era facile essere felici anche senza soldi.
Mi si è spento, quel sorriso che avevo tanta voglia di sfoggiare alla mia tenera età, verso già i diciassette anni, si era piano piano spento, cercando di portare qualche spicciolo in più a casa. Per me, per noi.
Perché non voglio che nel fosso cadano solo loro, per tanto mi hanno retto, sospeso su un burrone ed è arrivato il momento di riscattarli.
Mi hanno avuto tardi, e dopo fatiche, finalmente ho portato una gioia nei loro visi.
Gambe insicure, braccia indaffarate, testa altrove, tutte di seguito, una dopo l'altra, si accendevano, illuminando la mappa delle incapacità per i miei genitori.
Rende il tutto più macabro, oscuro, cupo, senza nessuna via d'uscita.
Però, lasciami sbizzarrire un po' testa, stasera ho voglia di lasciarmi andare, bere qualcosa, stare in compagnia, sconfiggi il terrore, affrontalo, con il sorriso e la gentilezza. Per una volta guarda farti un cocktail da qualcun altro che non sia tu.
Interessati finalmente alla persona che avrai davanti, che osserverai, senza mai abbandonare la vista se non su un'altra parte del suo corpo.