9. «Te lo posso dire un segreto?»

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AGGIORNAMENTO A SORPRESA! Ho notato che la storia è arrivata a mille letture e ho pensato di anticipare l'aggiornamento a stasera come ringraziamento a tutti voi che leggete e mi supportate. Mi fa davvero piacere sapere che state apprezzando i miei sforzi e il mio lavoro e che la fanfiction stia piacendo!

Questo capitolo è dedicato a tutti voi, anche se non ci conosciamo vi voglio bene, davvero *3*






Jungkook.




Mi svegliai con un umore molto migliore di quello delle ultime tre settimane perché potevo contare sulla consapevolezza che avrei rivisto Taehyung e non vedevo l'ora che arrivassero le due del pomeriggio. Corsi a scuola, mi impegnai e gli scrissi a ricreazione per sapere se aveva ancora voglia di aiutarmi per il compito di matematica. Rispose di sì ed effettivamente il suo aiuto fu indispensabile per riuscire a svolgere almeno la metà degli esercizi e puntare alla sufficienza.

Appena la campanella suonò consegnai il foglio e mi precipitai fuori.

Sentii Jimin chiamarmi ma non avevo davvero tempo per lui, la mia mente era già proiettata ad arrivare nell'ufficio di Taehyung nel minor tempo possibile.

Una volta salito sull'autobus trovai fortunatamente posto a sedere e decisi di mandare un messaggio al mio migliore amico prima che pensasse che ce l'avessi ancora con lui.


[JK]: Jiminie mi dispiace per come mi sono comportato ieri e per essere scappato pochi minuti fa ma ieri sera mi ha scritto Taehyung

[JK]: vuole vedermi Chim, sto andando da lui ora

[JM]: Guk stai attento okay? Pensa bene prima di fare qualsiasi cosa

[JK]: ho pensato di vedere come si comporta lui e muovermi di conseguenza, senza fare niente di avventato. Vediamo come va

[JM]: fammi sapere ;)


Scesi dall'autobus e finalmente dopo tre settimane mi ritrovai di nuovo di fronte a quel palazzo con la differenza che l'ultima volta ero uscito da li con le lacrime agli occhi mentre oggi avrei attraversato la porta a vetri con il sorriso sulle labbra.

La segretaria mi disse che il signor Kim mi stava aspettando nel suo ufficio e io presi l'ascensore, bussai ed aspettai.

"Avanti."

Presi un respiro profondo a aprii la porta, entrando prima di richiudermela alle spalle.

Taehyung era seduto alla sua scrivania, davanti al computer ed era al telefono. Parlava in inglese e io non fui in grado di capire che cosa stesse dicendo. Mi salutò con un cenno della mano e mi fece capire di accomodarmi sul divanetto nel mentre finiva ciò che stava facendo. Aveva cambiato colore di capelli, facendosi biondo e pensai che nessun essere umano al mondo avrebbe mai potuto uguagliare la sua bellezza, neanche il Master. Lo guardai attentamente e notai anche come avesse un anello nuovo nel dito medio della mano sinistra mentre gli orecchini erano rimasti quelli di sempre; meglio così, forse avrebbe apprezzato il mio regalo.

Dopo parecchi minuti salutò la persona che lo aveva trattenuto al telefono e si alzò, venendosi a sedere in parte di me. Percepii il suo profumo e immediatamente i miei sensi ne furono inebriati.

"Ciao." Mi disse sorridendomi e io credetti che mi sarei sciolto da un momento all'altro.

"Ciao." Sorrisi di rimando.

"Io...in realtà io oggi ho molto lavoro da fare però ho pensato che potresti aiutarmi? Così finisco prima. Ti va?"

"Certo, molto volentieri."

Be my rich bitch│taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora