32. «Finché ci sarai tu.»

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Jungkook.










In un attimo mi ero ritrovato seduto sul sedile del passeggero della sua Mercedes dai vetri oscurati, mi aveva lasciato scegliere la playlist. Destinazione? Casa mia.

Ero emozionato ed agitato allo stesso tempo. A mio padre non sarebbe piaciuta la sua presenza mentre mia madre sarebbe probabilmente impazzita dalla gioia. Per di più volevo portarlo in camera mia, volevo fargli vedere le mie cose perché io conoscevo ogni centimetro di casa sua e invece lui non aveva mai messo piede neanche sul mio pianerottolo.

E mentre la riproduzione casuale fece partire una canzone di Chungha, io appoggiai la testa al sedile e guardai fuori, dandogli le indicazioni ogni tanto come se lui non avesse impostato il gps. La sua presenza mi rendeva piacevolmente tranquillo e quella serenità mi portò a pensare e a rivivere quello che avevamo fatto quella stessa mattina. Ero ancora scioccato dal fatto che mi avesse permesso di toccarlo in quel modo e in mente mi frullavano mille domande sulle sue precedenti esperienze.

Di nuovo mi lesse nella mente.

"Guk, tutto bene? A cosa pensi?"

Mi tirai su e spostai lo sguardo su di lui.

"A te."

Rise. Amavo la sua risata.

"Non credi sia meglio parlare con me invece che pensarmi e basta? Sono proprio qui."

"Posso chiederti delle cose?"

"Delle cose? Plurale?" Si girò solo per un secondo, giusto il tempo per guardarmi annuire. "Spara."

"Ehm...a che età...cioè quanti anni avevi quando- si insomma...quanti anni avevi quando l'hai fatto per la prima volta?"

"Dipende se intendi la prima volta in assoluto o la prima volta con un ragazzo."

Sgranai gli occhi e dovetti prendermi un paio di secondi per recepire l'informazione.

"A-aspetta, t-tu...sei stato anche con delle ragazze?"

"Una ragazza. La mia prima volta è stata con una ragazza e avevo 16 anni."

"Precoce, wow."

"Solo curioso. Era la figlia di un investitore con cui aveva a che fare mio padre. Credevo mi piacesse e finimmo nudi sul letto di camera sua ma dopo quell'esperienza la mollai e rimasi convinto che il sesso fosse sopravalutato finchè non incontrai Bogum. Dopo averlo fatto con lui mi resi conto che il sesso con le donne semplicemente non era quello che faceva per me."

"E sei ancora in contatto con lui?"

"No, non siamo mai realmente stati insieme. Lui voleva solo scopare e quando si stufò mi disse semplicemente che non gli piacevano i ragazzini viziati."

"Ragazzini? Era più grande di te?"

"Si, io avevo 17 anni e lui 21."

"Ma q-quindi anche tu...a-all'inizio-"

Mi bloccai perché lui tolse la mano destra dal volante per appoggiarla sulla mia coscia sinistra e stringere leggermente. Si fermò ad un semaforo rosso e si voltò a guardarmi, inclinando la testa.

"Si, Jungkook. Anche io all'inizio ho fatto il passivo. Con alcuni miei ex capitava un po' a testa e poi ho smesso definitivamente quando ho cominciato ad andare da Jin. Chiedimi l'ultima domanda, so già dove vuoi arrivare."

Io arrossii violentemente e abbassai il capo, cominciando a torturarmi le dita delle mani nervosamente e picchiettando un piede sul tappetino posizionato sotto al sedile.

Be my rich bitch│taekookTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang