26. «Non voglio parlare di lui.»

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Taehyung.








"Come e quando hai conosciuto Jeon Jungkook?"

"Mi avvalgo dalla facoltà di non rispondere."

"L'hai conosciuto prima o dopo che la vittima avesse compiuto 18 anni?"

"Mi avvalgo della facoltà di non rispondere."

"Dici di averlo assunto nella tua azienda eppure dai documenti dei tuoi dipendenti non risulta nessun contratto a suo nome. Come lo pagavi?"

Silenzio.

"O l'hai semplicemente sfruttato?"

Di nuovo non risposi e rimasi con lo sguardo fisso a terra.

"Rispondi, dannazione! Quanto ti è piaciuto scoparti un ragazzino eh?"

A quel punto alzai lo sguardo e lo incenerii.

"Dov'è Hoseok?"

"Sono io qua a dover fare le domande!"

"Okay dimmi dov'è l'ispettore Hoseok e io risponderò ad una tua domanda. Dare per avere, amico."

Fissò il suo sguardo nel mio, rimpicciolì gli occhi come se stesse cercando di farmi paura ma non l'avrebbe avuta vinta. Sospirò frustrato prima di rispondere.

"Gli hanno tolto il caso per conflitto d'interessi dal momento che siete molto amici."

Mi irrigidii. Ecco, ora avrei potuto colpevolizzarmi anche per l'ipotetico licenziamento del mio migliore amico oltre che per tutto quello che aveva dovuto subire Jungkook.

"Fammi la domanda. Risponderò solo ad una per cui sceglila bene." Dissi gelido senza far trasparire nessuna emozione.

Rimase in silenzio per qualche secondo continuando a fissarmi. Probabilmente stava cercando la domanda più mirata per ottenere delle informazioni.

"Come definiresti in una parola il rapporto che intercorre tra te e Jeon Jungkook?"

Diretto, preciso. Qualsiasi risposta avessi dato, lui l'avrebbe usata contro di me. Se avessi mentito, dicendo che tra me e Jungkook c'era un semplice rapporto lavorativo, mi avrebbe accusato di sfruttamento, manipolazione, di averlo pagato in nero e quindi in modo illegale. Se gli avessi detto la verità, ossia che Jungkook aveva cominciato a prostituirsi, svolgendo un lavoro illegale, a pagarne le conseguenze non saremmo stati solo io e lui ma anche Jimin, Jin, Yoongi, RM e tutti i ragazzi di Safe Idra. Se avessi detto una mezza verità, ossia che io e Jungkook ci eravamo innamorati, avrebbero usato i miei sentimenti per lui per estorcermi informazioni.

Mi sarei fatto fregare? Assolutamente no.

Gli avrei dato soddisfazione? Assolutamente no.

Sapevo come rispondere a quella domanda? Assolutamente si.

"Mi avvalgo della facoltà di non rispondere." E gli sorrisi soddisfatto.

Lui sbattè violentemente i pugni sul tavolo, si alzò talmente velocemente da far cadere la sedia all'indietro e uscì dalla stanza urlando.

Rimasi solo all'interno della sala interrogatori e feci un respiro profondo prima di appoggiare la testa al tavolo e chiudere gli occhi.

Avevo fatto a mala pena in tempo a vestirmi quella mattina prima di scendere le scale e aprire la porta. Mi si erano parati davanti un ispettore e due agenti della polizia, mi avevano accusato di rapimento, violenza e percosse. Mi avevano ammanettato e portato il centrale su una loro volante mentre una seconda squadra sarebbe entrata in casa mia per perquisirla.

Be my rich bitch│taekookWhere stories live. Discover now