Epilogo

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3 anni dopo





Jungkook









Mi rigirai nel letto e venni colpito in faccia da un raggio di sole. Aprii lentamente e controvoglia gli occhi, notando che la finestra fosse aperta e soprattutto ero solo. Ascoltai attentamente i rumori provenire dal piano di sotto e immaginai che Taehyung si fosse già alzato.

Recuperai il telefono e guardai la data: sabato 1 settembre. Compivo 22 anni.

Gli ultimi tre compleanni li avevo sempre trascorsi all'estero. Avevo festeggiato i 19 anni a Roma con Taehyung, i 20 anni ai Caraibi insieme a Namjoon e Jin, i 21 anni in Brasile insieme a Jimin e Yoongi.

Ora però le cose erano un po' cambiate dal momento che solo io e Taehyung stavamo ancora insieme e per non abbandonare i nostri amici, quell'anno avevamo deciso di rimanere a casa.

Namjoon aveva deciso di raggiungere i suoi parenti in Giappone e si era iscritto all'università, dicendo a Seokjin che non sarebbe riuscito a sopportare una relazione a distanza. Il giorno prima stavano insieme e il giorno dopo il minore dei due era salito su un aereo senza ripensamenti.

Jimin aveva tradito Yoongi. Io lo sapevo che sarebbe andare a finire male già dalla prima volta mi aveva parlato del suo coinquilino, Jongin. Me l'aveva presentato la prima volta che ero andato a Seoul a trovarlo e avevo cercato di fargli notare quanto fosse impossibile non percepire la tensione sessuale che c'era tra i due ma all'inizio lui era davvero innamorato di Yoongi. Le cose erano cambiate alla fine del secondo anno, quando il loro terzo coinquilino si era laureato, lasciandoli soli in quel appartamento universitario. Jimin aveva cominciato a non tornare a Busan nei weekend e si irritava quando Yoongi andava a trovarlo senza preavviso. Finchè non mi aveva confessato di star vivendo due vite separate, una a Seoul in cui stava insieme a Jongin e una a Busan dove gli sembrava inutile continuare a portare avanti la sua relazione con Yoongi. Eravamo a cena tutti insieme quando il maggiore dei due aveva capito cosa stesse succedendo, si erano urlati contro, avevano litigato pesantemente e il giorno dopo Jimin era ripartito per Seoul e non era tornato a casa per i quattro mesi successivi. Era felice però e anche se non avevo approvato il suo comportamento, l'importante era che stesse bene con sé stesso e con Jongin.

Tra me e Taehyung invece le cose andavano troppo bene. Noi avevamo superato un periodo difficile di distacco a causa del lavoro. Lui era dovuto stare via un mese in Nuova Zelanda ma invece che abbatterci, noi l'avevamo vista come una sfida e il rapporto si era solo solidificato ancora di più. Ci eravamo fidati ciecamente l'uno dell'altro, avevamo sopportato le 4 ore di fuso orario che ci separavano e il fatto che io non avessi potuto partire per raggiungerlo neanche per un weekend. Era stato difficile ma ne eravamo usciti rafforzati. In più ci eravamo promessi di dirci sempre tutto, di essere trasparenti di fronte a dubbi, pensieri, paure, insicurezze e se mai uno dei due avesse cominciato a provare qualcosa per qualcun altro, come era capitato a Jimin, ne avremmo parlato con calma, cercando una soluzione insieme. Anche se nel profondo del mio cuore sapevo che non avrei mai potuto stufarmi di lui. Era stato il mio primo ragazzo e a distanza di tre anni lo amavo ancora come il primo mese.

Il nostro gruppo di amici si era leggermente sfaldato per forza di cose ma io avevo continuato a vedere Jimin e insieme eravamo andati a trovare Namjoon in Giappone. Anche lui era tornato un paio di volte in Corea ed eravamo sempre riusciti ad organizzarci per vederci.

Taehyung usciva spesso insieme a Yoongi, Seokjin e ovviamente Hoseok. Dopotutto ci eravamo abituati al nuovo equilibrio ed eravamo felici così.

Il primo a cui risposi al messaggio di buon compleanno fu proprio Namjoon che mi aveva mandato un audio vocale in cui tentata di cantarmi tanti auguri in giapponese, stonando ogni singola nota. Lo ringraziai velocemente prima di scendere definitivamente da quel letto e raggiungere Taehyung in cucina.

Be my rich bitch│taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora