22. «Crediamo alle coincidenze?»

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24 ore dalla scomparsa,

Giorno uno.







Taehyung.







Non dormivo da più di 24 ore. Ero rimasto sveglio aspettando notizie sul caso di Jungkook. Il contapassi del mio telefono segnava 12.978 passi. Avevo fatto più di 12 mila movimenti semplicemente camminando su e giù per la casa per tutta la notte.

Verso le 5 del mattino mi ero accorto di avere una notifica proveniente dall'app di Kilin e quando la aprii notai un messaggio da parte di Jeiem. Sbloccai il sistema di messaggistica e mi sprofondò il cuore quando realizzai che lui doveva essere più distrutto di me, era stato interrogato, sicuramente aveva mentito alla polizia per proteggersi e proteggere Jungkook e poi mi aveva cercato estremamente preoccupato e io non gli avevo risposto.


-Jeiem, mi dispiace ho notato solo ora il messaggio. Ero talmente preoccupato che non ho più ragionato. Come stai? Com'è andata ieri? Hai bisogno di qualcosa?-


Sapevo quanto ci tenesse Jungkook a quel suo amico. Non mi sorpresi più di tanto quando pochi minuti dopo arrivo una risposta.


-Taehyung...anche tu non riesci a dormire?-

-No, non riesco a chiudere occhio. Ho un amico che lavora in polizia e sto aspettando continuamente notizie da parte sua.-

-L'ispettore Jung?-

-Si, lui.-

-Mi ha interrogato ieri insieme ad un altro collega...Senti chiamami, parliamo al telefono. [number]-


Salvai immediatamente il suo numero in rubrica e velocemente lo composi, facendo partire la chiamata.

"Pronto?"

"Ciao Jeiem..."

"Mh Hyung, che bella voce..."

"Come se la tua fosse migliore. Allora non hai risposto alla mia domanda: come stai? Hai bisogno di qualcosa?"

"Ho bisogno che la polizia trovi il mio amico..."

Sospirai e andai finalmente a sedermi sul divano, finendola di tormentare il pavimento di casa mia con i miei passi nervosi.

"Sei a casa da solo?"

"Sono da Yoongi che però sta dormendo...ho litigato con i miei genitori."

"Come mai?"

"Quando l'ispettore Jung ha chiamato a casa avvisandoli che mi stavano interrogando hanno dato di matto e quando sono venuti a prendermi mi hanno detto che devo stare alla larga da Jungkook perché è un ragazzino problematico da quando il padre se ne è andato. Hanno anche detto che mi trascinerà in basso e che per colpa sua e di questa storia rischio di perdere la borsa di studio per l'università."

"Jeiem-"

"Non sanno neanche di che cazzo parlano. Sono stato io a portare Jungkook verso il basso, gli ho parlato io di Safe Idra, gli ho consigliato io di aumentare l'età dei clienti. Sono un amico di merda e ora lui è scomparso-"

Lo sentii cominciare a singhiozzare e mi fece una tenerezza assurda. Pensava fosse colpa sua quando tutto quello che aveva fatto era stato cercare un modo per aiutare il suo amico in difficoltà e i suoi genitori, invece che tranquillizzarlo, l'aveva affossato ancora di più. Ma esistono ancora quei genitori che seguono e supportano i figli nelle loro decisioni o sono diventati animali mitologici, mi chiesi.

Be my rich bitch│taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora