35. «Smettila di provocarmi.»

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Jungkook.








Era strano essere tornato in quell'ufficio. Avevo ricominciato a lavorare per Taehyung da appena un mese eppure mi ero ambientato al mio nuovo ruolo quasi subito. Non lo vedevo sempre, certe giornate non lo vedevo quasi mai se non durante la pausa pranzo ma andava bene così, mi importava sapere che eravamo nello stesso palazzo per sentirmi bene.

Ero completamente pulito da cinque settimane ed ero riuscito a superare sette crisi d'astinenza. Ogni volta mi era sembrato di voler morire di nuovo, sentivo il mio corpo sudare freddo, bramavo quella sostanza più di qualsiasi altra cosa ma Taehyung era sempre stato li, mi aveva stretto a sé e aveva sopportato i miei calci, le mie sberle, le mie urla, i miei tremori. Diventavo pericolosamente violento durante le crisi e una volta gli avevo stretto le dita intorno al collo, intimandogli che l'avrei strangolato se non mi avesse dato l'eroina eppure lui era riuscito a liberarsi, era uscito dalla camera e mi aveva chiuso dentro a chiave. Solo dopo averlo sentito piangere contro la porta avevo cominciato a calmarmi. Mi aveva chiesto scusa per avermi lasciato solo e me l'aveva ripetuto per giorni interi anche se io continuavo a ripetergli che non aveva motivo di scusarsi, non era colpa sua, non era colpa mia. Non sapevo da dove mi partisse il bisogno della sostanza, non c'era uno schema, un orario, un momento particolare. Capitava e basta e io non potevo controllarlo. Però avevo anche notato con gioia che ogni volta durava sempre meno e se mi concentravo e respiravo con calma, riuscivo perfettamente a mantenere la lucidità mentale mentre il mio corpo si contorceva per l'astinenza.

Sapevo sarebbe andato meglio col tempo, dovevo semplicemente avere pazienza e prima o poi questo non sarebbe più stato un problema. Volevo rimanere sobrio, lucido e pulito. Non mi sarei mai più avvicinato a nessun tipo di sostanza e questa mia determinazione mi stava aiutando parecchio a farmi forza.

Mi sembrava di star vivendo una favola in cui il cattivo era stato sconfitto e la vittima era stata salvata dal principe azzurro. Non mi erano mai piaciuti i film o i libri smielosi e romantici ma Taehyung era riuscito a cambiare anche quel lato di me. Ogni volta che avevo la possibilità di addormentarmi e svegliarmi al suo fianco mi sembrava di cominciare la giornata con una marcia in più, ogni volta che mi prendeva per mano, che mi accarezzava, che mi baciava sentivo il mio corpo fremere per averne di più. Eravamo stati al cinema, a cena fuori, semplicemente a farci una passeggiata al parco, al mare. Mi aveva lasciato una copia delle chiavi di casa sua e mi ero divertito anche a mettere a posto la spesa insieme ad Imane un pomeriggio in cui io avevo finito il mio lavoro mentre lui era stato costretto a rimanere in ufficio. Tutto quello che facevo insieme a lui era semplice, normale forse anche banale eppure mi rendeva la persona più felice del mondo.

Tra qualche settimana saremo partiti per Roma e io gli avevo chiesto se fosse sicuro di voler partire proprio due settimane prima del lancio effettivo della collezione autunnale ma lui mi aveva risposto che io ero la sua priorità. Non ero mai stato la priorità per nessuno al di fuori che quella di mia madre.

Io ero la persona più importante per lui.

Io ero la sua priorità.

Io, Jeon Jungkook.

Ero arrivato ai 18 anni d'età trascinandomi dietro una vita noiosa e monotona e nel giro di qualche mese tutto era stato stravolto. Mi ero innamorato, ero stato rapito e torturato ma avevo anche conosciuto nuove persone, mi ero diplomato, avevo un lavoro e adesso avrei compiuto 19 anni dall'altra parte del mondo, seduto a sorseggiare qualche famoso vino italiano con vista Colosseo e ascoltando il mio ragazzo cantarmi tanti auguri.

Non esistevano parole in nessuna lingua al mondo per descrivere quanto il mio cuore stesse scoppiando di felicità. Taehyung era decisamente colui che mi aveva raccolto come ragazzino e mi aveva dato la direzione giusta da seguire per diventare un uomo.

Be my rich bitch│taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora