Capitolo 36

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revisionato 14/04/21

Wooyoung's pov

Era da tanto tempo, così tanto, che quasi ne ero spaventato.
Un giro di chiave per la moto nera, dopo il rombo del motore, sembrava carica ad obbedirmi come aveva sempre fatto.

In realtà, amavo guidarla, mi faceva sentir libero, forse perchè era una buona e bella compagna che portava ovunque.
C'era stato un periodo dove n'ero addirittura ossessionato.
Harley Davidson nera, stupenda e quasi come nuova.

Non la rivedevo da tanti mesi, dopo i primi metri prendevo velocità per raggiungere il luogo d'appuntamento... nulla di meno che un fast food distante un po' dalla nostra scuola.

Non sapevo se lui fosse o no già lì, avevo un'ansia matta, ma la guida mi aiutava a distrarmi.

_________

"Cazzo..."
Lì davanti c'era di bello e buono San, con una giacca in pelle a guardare il cellulare.
Ero in anticipo, ed anche lui, quindi.

"Buonasera..."
Pronunciai, appoggiando il piede a terra, esattamente davanti a lui.

Sembrava una scena da film, mancante di colonna sonora.
Semplicemente mi stavo rendendo conto di quanto San fosse la persona che in quell'attimo desideravo al mio fianco, i dubbi e l'ansia erano d'accordo sull'idea di essere inutili in quel momento.
Vedevo solo lui, e la voglia di parlargli, e la voglia di ascoltarlo.

"Sei un figo con quella."
Indicò con un cenno del capo la moto nera, parcheggiata vicino a me.

"E senza di quella no?"

"Esatto, senza di quella no."
Disse con il capo chino sullo schermo del cellulare luminoso.

Non sembravamo noi due, io almeno, ero imbarazzato, lui sembrava invece quasi scocciato, eppure non sapevo distinguere ancora se, semplicemente, fosse l'agitazione a renderlo così, oppure una vera e propria questione distinta.

"Non dirmi che l'hai portata solo per avere una scusa per farti abbracciare, biondino..."
Sorrise, adesso contento, afferrando la mia manica per trascinarmi dentro quel dannato fast food, dove quelli della mia età ci facevano gli appuntamenti.

"Potrei averlo fatto davvero, chissà..."
Risposi, afferrando poi il mio portafogli.

"Senti, ordino io, tu vai a prendere posto."
Intimai per poi allontanarmi.

Non gli diedi il tempo di ribattere, in realtà.
Al contrario di quanto avevo detto nello sgabuzzino, avevo intenzione di offrirgli la cena, non tanto per generosità o altre cazzate simili, solo per il semplice gusto di farlo e sorprenderlo.
Per fargli dire:- *Oddio Wooyoung, dopo tutta quella sceneggiata non me l'aspettavo proprio, mi hai sorpreso bravo, adesso che ne dici se andiamo a vivere insieme per sempre, ci sposiamo ed andiamo a plasmare un vaso di terracotta insieme mentre come sottofondo abbiamo le onde del mare, biondino mio!*

Ridacchiai in fila, per il pensiero.
San, più che altro mi avrebbe detto:- Biondino che cazzo hai fatto non dovevi assolutamente ma ti pare che non ho soldi! Adesso ti ignorerò per tre giorni perchè c'è una lontanissima mancanza di rispetto nelle tue azioni!

Che gran pagliaccio San, ne ero proprio innamorato.

"Sì, senza ghiaccio, grazie."
Afferrai il vassoio, prendendo poi il resto ed intascandolo.

Ed ora vediamo se mi chiede del vaso di terracotta o mi lancia il tavolo addosso...

"San!"
Appoggiai i due vassoi sul tavolo, vedendo la sua espressione confusa, naturalmente aspettandosi di vedermi tornare solo con il mio.

At School // WoosanWhere stories live. Discover now