Capitolo 44

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Mingi's pov

"Joongie?"
Richiamai il mio compagno di stanza che stava sistemando la valigia da qualche mezz'oretta.

"Quante maglie porto? c'è la lavatrice?"
Domandai, perchè non sarebbero mai e poi mai entrati tanti cambi quanti per i giorni che saremmo stati via.

"Se non c'è laviamo a mano."
Rispose ancora concentrato sulla felpa nera piegata perfettamente.

"Se esci non fare tardi, domani alle 4:30 dobbiamo essere pronti, te lo ricordi, spero."
Urlò notando che stessi per uscire.

"Certo, sì torno presto."
Chiusi in maniera forte la porta alle mie spalle.

Aspettavo Seonghwa per un caffè, avevamo discusso in quei giorni e volevamo incontrarci.

Presi posto al tavolino del bar mentre non mi era difficile riconoscerlo camminare a passo svelto verso di me.

"Ehilà."
Salutai in un cenno della mano, vedendolo appoggiarsi al divanetto davanti a me.

"Domani si parte, quindi? Avete già fatto le valigie?"
Chiese in segno d'interesse, cercando poi nella sua borsa qualcosa.

"Sì, Hongjoong fa e disfa la sua valigia da tre giorni, c'è un caos incredibile in camera... Io ho messo solo dei vestiti a caso... Tanto che vuoi che sia-"
Risposi tirando su con le spalle, mentre lui aveva in mano forse un quadernino, non sapevo bene di cosa si trattasse.

"Ah- a proposito di... Ti ho riportato questo, non l'ho letto sta tranquillo, solo il nome."
Passò quel che sembrava un quadernino per appunti, non ricordavo di averne, anche perchè io non prendevo appunti nè avevo abitudine di usare i quaderni in copertina rigida... Pesavano troppo!

"Mmh... Grazie ma io non credo che sia-"

"Ciao ragazzi, cosa vi porto?"
Chiese la ragazza dai capelli arancioni, sorridente, verso Seonghwa.

"Oh mio Dio, Park Seonghwa seduto al nostro tavolo, sarà proprio una bella pubblicità, eh?"
Ridacchiò lei, in tono allegro.

"E perchè mai..."
Disse solo, il corvino.

"Come no... Migliore amico del rappresentante Kim e compagno di stanza di Choi San... Sarebbe strano se il giornale non avesse scritto di te. Come sai siamo sempre attivi per nuovi pettegolezzi, e tu, bellissimo Seonghwa, mi sembri proprio la persona giusta!"
Nonostante quella ragazza usasse la divisa lavorativa del bar, era evidentemente una studentessa ed attiva scrittrice del giornale.

"Non credi di star parlando troppo? Hongjoong non è il suo migliore amico."
Dissi in tono accattivante: quella ragazza ci stava provando con Seonghwa.

"Ah e che differenza fa? Sono sempre insieme, il rappresentate Kim, si dice, sia stata la prima persona a parlargli, ed ora si siedono insieme... e sai perchè lo dico? Li ho visti con questi occhi! Saranno senz'altro ottimi amici... O forse...- Seonghwa! Le storie che si dicono sul tuo conto non saranno forse vere!"
Volava insieme alle sue idee, una pettegola nata, quella ragazza sarebbe diventata una brava giornalista di gossip.
Divertente, la trovavo simpatica.

"Ehi, Ehi, Ehi, calmi cosa si dice di me?"
Domandò in tono sexy, Seonghwa stesso, come volesse essere notato da quella studentessa solare di natura.

"Certo, ora dico tutto... Ma non prima di aver preso i vostri ordini, forza!"
Continuò in tono energico.

"Frappè vaniglia, con panna e scaglie di cioccolato per due."
Risposi in una risata, vedendola contenta.

"Che carina."
Commentò guardando nella sua direzione, mentre quasi saltellando, si allontanava a prendere gli ordini.

"Sì infatti, mi piace."
Le riservai un sorriso, mentre da dietro il bancone si sbrigava.

At School // WoosanWhere stories live. Discover now