Capitolo 37

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Wooyoung's pov

Quel Sabato, forse per sfortuna, o forse per quella strana regola che nei giorni di vacanza ci fa svegliare letteralmente all'alba, ero in piedi alle sei e mezza.
Non c'era un motivo valido che mi spingesse a prepararmi così presto, oltre i troppi pensieri e l'essere un soggetto potenzialmente iperattivo, dunque quando era scoccata la mia ora, era impossibile calmarmi soltanto cambiando fianco e appisolandomi di nuovo.

Guardai il letto del mio coinquilino, che all'apparenza sembrava vuoto.
La messa a fuoco non aiutava, di mattina appena sveglio ero una talpa.

In silenzio, quindi per non svegliarlo, andai verso il bagno ad usare la doccia.
Non fiatavo sotto quel getto d'acqua calda, semplicemente mi piaceva sentirlo a contatto con la mia pelle, e l'idea di riscaldami in quel modo, mi fece spuntare il sorriso.

Caldo caldo, come le braccia di San...

Non c'era discorso che non c'entrasse con il perenne oggetto dei miei pensieri, ed in realtà San era sempre, in ogni luogo, nei meandri della mia testa a ricordarmi quanto fosse bello.
Forse ero solo un diciassettenne con una gran cotta e pazzo per lui, ma dai, l'idea della doccia, mi fece fantasticare su quanto sarebbe stato bello se lui fosse stato lì sotto con me.

E poi, quello che avremmo fatto...

Se solo avessi il coraggio di parlarti come voglio, San-

Afferrai poi lo shampoo al cocco, naturalmente femminile -sebbene... esistono veramente profumi femminili o maschili? Beh la confezione mi diceva fosse da donna- andando ad insaponare i capelli biondi.
Mi passò alla mente quel preciso istante in cui San, con il naso appoggiato sulla mia testa, mi aveva detto le sentisse un profumo.
Dovevo proprio smetterla di ossessionarmi con lui.

Quella mattina, dovevo incontrare Seonghwa, avremmo parlato e pretendeva gli raccontassi dell'appuntamento della sera prima.
Una gran bomba, a mio avviso non sarebbe potuto andare meglio.

Che scemo, ed io che all'inizio credevo mi chiedesse di diventare il suo ragazzo... E poi stavo per chiederglielo io-
Questo naturalmente non l'avrei detto a Seonghwa, ed a nessuno.

La frase mi stava uscendo spontanea, non stavo pensando, ma forse me ne sarei pentito se l'avessi chiesto veramente.

Se mi vuole, deve chiedermelo lui.

Perché io lo volevo, ed avrei accettato.

Non trovai per nulla strano il fatto che, uscito dal bagno, erano già le otto e qualche minuto.

"Yeosangie-..."
Rivolsi un altro sguardo verso quel letto, adesso ufficialmente vuoto.

Ma dov'è?

Yeosang aveva dormito da qualcun altro?
Trovavo impossibile, avrebbe accettato di passare la notte solo con San, o in occasione anche con Seonghwa, degli altri era troppo diffidente.
Ma se questi due dormivano insieme, Yeosang allora dov'era?

Allarmato, mandai un messaggio al mio -sicuramente sveglio- migliore amico, chiedendo notizie sul moro.

Wooyoung:
Ciao migliore amico mio bellissimo, ma Yeosang è con te vero

Seonghwa:
No(?) Io e San, non ci siamo neanche vestiti stiamo ancora nel letto e tu mi chiedi di Yeosang

Wooyoung:
Sono preoccupato, ero in doccia e mi sto accorgendo ora che non è qua in stanza, per di più non può essere uscito stamattina... Non c'è neanche un vestito in giro e non l'ho sentito per niente... Credo prima di uscire avrebbe voluto lavarsi la faccia. Credevo fosse venuto a dormire da voi

At School // WoosanWhere stories live. Discover now