Capitolo 43

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Wooyoung's pov

"Ciao amore mio!"
Mia madre, sorridente, mi stringeva forte, ed il profumo buono e femminile che indossava ricordavano contemporaneamente anche casa mia.

"Ciao mamma..."
Sorrisi felice, anche se ansioso, di rivederla. 
Era qui per un incontro con i professori e per quanto studiassi, troppo spesso mi sgridavano; avevo paura.

"Diventi ogni volta più bello amore mio."
Disse poi, dopo un'attenta esaminazione del mio viso.

"Sì, sì è vero. Hai ragione."
Risposi, semplicemente, facendoci ridere entrambi per la schiettezza e facendola rispondere con uno schiaffetto di gioco.

Avevo curato particolarmente il mio aspetto, ed a dire il vero, ne andavo fiero.
Ero cambiato.

"San dov'è? Seonghwa?"
Si fece curiosa.

"Ehm... Sono nella loro stanza, vengono anche i loro genitori. Andiamo, dai."
La trascinai fuori dalla camera, volendo andare nel plesso scolastico, troppo impaziente di togliermi il peso di dosso.

Yeosang era uscito prima di me, aveva vomitato dall'ansia tutta la notte ed io nonostante avessi provato ad aiutarlo come più potevo, però non sembrava star meglio comunque.

San🌈:

Biondino dove sei?

Tua mamma è arrivata?

Wooyoung:

Sì, stiamo andando a scuola, non farti vedere

San🌈:

Perchè? Non riesci ad accettare l'idea di salutarmi con la mano? Guarda che non ci vuole niente, lo fanno pure le emoji...

Guarda 👋🏻


Wooyoung:

Ti odio. A dopo.

Le emoji fanno anche questo🖕🏼

Pregavo mia madre non facesse domande strane a San se l'avesse visto, ecco perchè volevo tenerli lontani; ma tanto, o prima o poi, avrei dovuto vuotare il sacco.
Mia madre mi avrebbe sicuramente capito, ero fortunato ed avere una famiglia in quel modo, sapevo di essere al sicuro in qualunque modo io fossi, e sfortunatamente non era così per tutti.

"Che significa che hai cinque in pagella di matematica? Pensi che io ti mandi a scuola per contare i mattoni? Devi studiare! Wooyoung non accetto questi voti bassi, diavolo sei sempre andato benissimo... Sicura-"
Ecco che, dopo un secondo, mi urlava contro per i voti insufficienti, o meglio, il voto, dato che avevo solo quello giù.
Ci teneva alla scuola, ma delle volte...-

"Mamma è solo un cinque, guarda gli altri!"
Giustificai, sapendo non servisse a nulla.

"No giovanotto, ti distrai, hai sempre fatto del tuo meglio anche in matematica! perchè adesso questo? Qualcosa ti distrae?"
Disse severa, chiedendo seriamente.

Allora mamma, l'ultima volta ho fatto una sfida con San a chi dovesse prendere il voto più alto nel compito... Ahimè abbiamo passato tutto il pomeriggio prima a giocare nella sala arte, ed abbiamo preso 4, tutti e due.
Poi c'è stato il recupero ma... Mammina avevamo litigato ed io non potevo lasciarlo arrabbiato, quindi nell'ora in classe ci siamo fatti i cavoli nostri...
Avevamo dei compiti che poi ci hanno dato un'altra insufficienza, ma, mamma cara San quel pomeriggio era così bello, mh sai è successo l'indescrivibile, piano piano, lento e dolcissimo c'erano i cuoricini intorno a noi! Dovevi vederci sembravamo nelle novel Thailandesi! Eravamo troppo impegnati per far matematica!
Ciliegina sulla torta, il giorno dopo ci ha cacciati dall'aula e messo note. Dimmi dove ho sbagliato, non penso di avere nessuna distrazione dalla matematica...
No, proprio non lo dissi.

At School // WoosanWhere stories live. Discover now