✒𝗕𝗼𝗼𝗸 [Kim Taehyung]

✒9

«Avanti Jaehyun...sorridi...» disse la signora Yoon, vedendola giù di morale

«No...non ci riesco proprio...» sussurrò lei, mantenendo un'espressione imbronciata sul volto «non so dove sbaglio sinceramente...» ammise

«Tra quanto dovrai rifare l'esame?» domandò la donna, mettendosi seduta accanto a lei per darle conforto

«Tre settimane...» sbuffò Jaehyun

«Stai seguendo le sue lezioni extracurriculari?»

«Sì, ma per mia sfortuna non affrontano gli argomenti dell'esame. Il che mi dispiace dato che sono ancora più interessanti di quello che devo studiare.» rispose la giovane, appoggiando la fronte sul tavolo

«So che io non ho alcun potere, però potrei provare a parlare con il professor Kim.» suggerì l'altra, accarezzando la chioma castana di Jaehyun

«Non me lo nomini nemmeno...per favore...» la implorò Jaehyun, lasciandosi prendere dallo sconforto totale «penso che per quest'anno mi sono giocata il titolo...e forse anche la stima dei miei genitori.»

«È normale incontrare delle difficoltà tesoro...capiranno, vedrai.»

«No signora...magari fosse così semplice farglielo capire. I miei genitori sono dell'idea che il mio unico dovere al momento sia studiare e se fallisco anche solo per sbaglio, penseranno che non meriti di stare in un'università del genere.»

«Ma hai sempre dimostrato di esserne più che all'altezza.» obiettò la signora Yoon

«Lo so...ma le persone tendono a notare più gli errori che i successi degli altri.» sbuffò Jaehyun, alzando la testa

«Jisoo mi ha detto che ultimamente non mangi nemmeno come dovresti.» si lasciò sfuggire

«Cosa le dovrei dire? Quest'esame mi sta consumando l'anima e le energie.»

«Non so perché il professor Kim si stia comportando così, purtroppo non abbiamo molte informazioni su di lui. Puoi ripetermi ciò che ti ha detto?» le chiese ancora «Intendo dopo la prima volta...»

«Che si aspetta di più da me...ma non capisco cosa voglia dire dato che mi sono inventata di tutto e di più per riuscire ad accontentarlo.» rispose Jaehyun «Forse non sono nemmeno così tanto speciale come credevo di essere prima.» aggiunse con un tono di voce affranto

«Non dire così Jaehyun. Non sono i tuoi voti che ti rendono speciale e dovresti saperlo. Sinceramente non capisco nemmeno il Rettore: che motivo aveva di convocarti così? Neanche avessi ucciso qualcuno!»

«Lei scherza, ma sicuramente lo avrebbero reputato meno grave del fallimento di un esame.»

«Prenditi del tempo per te stessa Jaehyun...e conta fino a dieci magari.» disse la bibliotecaria per farla sorridere