✒37

1.5K 126 28
                                    

Taehyung aveva sempre provato una sorta di repulsione nei confronti della grande città quale Seoul era diventata: non che fosse tanto diversa rispetto a Daegu, però la vita frenetica che le persone conducevano abitualmente lo avevano fatto irritar...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Taehyung aveva sempre provato una sorta di repulsione nei confronti della grande città quale Seoul era diventata: non che fosse tanto diversa rispetto a Daegu, però la vita frenetica che le persone conducevano abitualmente lo avevano fatto irritare dal giorno in cui aveva messo piede in quella nuova realtà.

Da giovane, aveva sempre provato un certe interesse per la capitale, ma dopo averci vissuto per diverso tempo, aveva avuto modo di appurare che Daegu fosse il luogo migliore per condurre una semplice vita.

Inoltre, Taehyung sapeva di avere un conto in sospeso proprio a Daegu, perciò, dopo dieci primavere, pensò che fosse arrivato il momento di mettere definitivamente un punto alla questione: in quella città in cui tutti lo avevano allontanato, viveva ancora la ragazza, ormai diventata una donna, che gli aveva fatto scalpitare il cuore nel petto pericolosamente.

A Daegu c'era Park Jaehyun, la giovane studentessa che gli aveva ipnotizzato il cuore e che si era ripromesso di incontrare per garantire un benessere reciproco.

Taehyung cercò di ottenere informazioni su di lei da chiunque, a partire dai vicini di casa della famiglia Park, fino alla signora Yoon nella biblioteca dell'università da cui era stato ingiustamente cacciato.

L'ex professore si sarebbe aspettato di sentir dire che Jaehyun se ne fosse andata da Daegu, o che si fosse sposata e che avesse creato una famiglia tutta sua.

Non che fosse ricoverata in un centro per malattie neurodegenerative.

Fu proprio la signora Yoon a sottolineare quell'immenso e mastodontico dettaglio e quando Taehyung seppe la verità, sentì come se la sua anima si fosse staccata dal suo corpo a causa dello shock per quella notizia: Jaehyun era malata.

Tutto aveva sperato e augurato per la sua dolce metà, tranne che una situazione del genere.
Purtroppo, la bibliotecaria non fu in grado di fornirgli ulteriori informazioni dato che anche lei aveva perso da tempo i contatti con l'ex studentessa, però gli indicò l'indirizzo della struttura in cui era ricoverata.

Dopo aver aspettato qualche giorno dal suo arrivo e dopo essersi informato anche sul luogo, Taehyung vi si recò per incontrare colei che aveva sempre considerato una musa, ignorando completamente il tipo di menomazione psichica che la stava costringendo a passare le sue giornate lì.

Non poté fare a meno di insultarsi per ciò che le aveva fatto: l'aveva abbandonata, l'aveva lasciata da sola ad affrontare quell'immenso problema...e non aveva potuto fare niente per riparare tutti i danni.

"Non me ne sarei dovuto andare.

Non avrei mai dovuto lasciarti, Jaehyun."

I sensi di colpa furono troppo pesanti da sopportare e ormai Taehyung sapeva di dover affrontare quella realtà che aveva cominciato a disprezzare tanto.

Quando mise piede a Daegu per la prima volta dopo dieci anni, ritornò a vivere in quella che era stata la sua vecchia casa e automaticamente fu inevitabile per lui ripensare a tutti i ricordi felici che vi erano racchiusi dentro.

✒𝗕𝗼𝗼𝗸 [Kim Taehyung]Where stories live. Discover now