✒𝗕𝗼𝗼𝗸 [Kim Taehyung]

✒25

L'inverno finalmente lasciò spazio alla primavera, la quale fece percepire a tutti la sua presenza grazie ai bellissimi colori che tingevano i fiori e grazie al verde acceso che le chiome degli alberi assumevano.
Il clima diventò ovviamente più gradevole e ormai anche il freddo fu dimenticato dalla maggior parte delle persone.

Nonostante il tempo fosse passato, nessuno tra Taehyung e Jaehyun aveva fatto caso ai piccoli cambiamenti che si erano presentati visto che erano stati troppo impegnati a godersi la loro piccola favola, tenendone tutti all'oscuro.

Quel loro bellissimo mondo non era una fonte di distrazione chissà quanto grande, infatti entrambi riuscirono ad adempiere ad ogni singolo dovere che il loro ruolo imponeva di rispettare: la mattina pensavano all'università e ai relativi impegni, mentre il pomeriggio si dedicavano qualche ora per stare insieme.

Con l'arrivo della primavera cominciarono a frequentare luoghi ben diversi dalla casa di Taehyung: Jaehyun ne fu più che entusiasta perché amava stare all'aria aperta, mentre il ragazzo sfruttava le diverse ambientazioni per avere una maggiore ispirazione.

La sua studentessa era già una musa perfetta, però il giovane aveva bisogno di un contesto per inserirla nel suo mondo idilliaco e stupefacente, fatto di stelle, metafore e allegorie.

Gli bastava vederla fare anche una semplice azione per dare vita a dei pensieri contorti che assumevano poi il corpo di una frase, che a sua volta componeva un testo.

Se Jaehyun si passava inconsapevolmente una mano tra i suoi capelli castani, Taehyung elaborava tante idee diverse per descrivere la loro lucentezza e morbidezza, immaginando addirittura di farlo lui stesso al posto suo.

Se Jaehyun lo guardava con occhi dolci e ammalianti, Taehyung non esitava mai nel descriverli come piccole gemme luccicanti e preziose da cui si sarebbe lasciato imprigionare volentieri per un lasso di tempo indefinito.

Se Jaehyun gli sorrideva, Taehyung si sentiva vacillare dallo splendore di quello che considerava un raggio di sole che lo colpiva sempre nel lato sinistro del suo petto.

Se Jaehyun lo baciava, Taehyung perdeva la percezione del mondo reale e si lasciava trasportare dalle sue labbra morbide e gustose per allontanarsi da tutto il possibile male che li avrebbe circondati.

Se Jaehyun lo abbracciava, Taehyung si sentiva al sicuro.

Jaehyun era il posto sicuro di Taehyung.

Il giovane professore ormai era certo di quello che provava per la sua ragazza, si era accorto di quanto fossero compatibili e non poté non essere contento visto che aveva trovato la sua persona.

Due mesi non furono molti rispetto alla durata di qualsiasi altra relazione, però Taehyung aveva vissuto quei giorni con così tanta intensità che gli era sembrato di stare con Jaehyun da molto più tempo, come se si fosse trovata nel suo cuore da sempre.