Erano le sette e mezza di sera e Jaehyun non riuscì a trattenere tutta l'ansia e l'angoscia che stava provando in quel momento: a breve si sarebbe recata a casa dei suoi insieme a Taehyung e aveva paura che andasse tutto male, o peggio, che suo padre venisse a scoprire la verità.
Anche se il suo ragazzo era completamente tranquillo e non temeva niente, Jaehyun non poté fare a meno di pensare al peggio: conosceva alla perfezione la sua famiglia, sapeva che tipo di comportamenti adottavano i suoi
componenti in determinate situazioni e voleva soprattutto evitare che Taehyung venisse messo in una posizione scomoda.Da una parte sapeva che avrebbe dovuto stringere i denti solo per poche ore, ma dall'altra voleva proprio evitare che il giovane provasse imbarazzo.
«Jaehyun io sono quasi pronto!» esclamò lui, facendola distrarre dai suoi pensieri
La ragazza si alzò in piedi e si diresse nella camera da letto di Taehyung, cercando di nascondergli qualsiasi tipo di preoccupazione.
«Che bella cera che hai.» commentò lui, mentre finiva di annodarsi la cravatta nera che aveva deciso di indossare per fare bella figura
Jaehyun sospirò e guardò in basso: non gli si poteva nascondere niente grazie a quel suo intuito.
«Tae...sei proprio sicuro di voler venire?» domandò lei, non riuscendo a fingere
«Certo che voglio venire...sono stato invitato anche io in fondo.»
«Sì, ma...non sei obbligato...»
«Jaehyun ci risiamo?» domandò lui, sbuffando «Pensavo di averti convinta.»
«Non riesco a non pensare alle conseguenze se questa cena finirà male!»
«Perché dovrebbe?» chiese ancora Taehyung, provando a contagiarla positivamente
«Perché...io li conosco.»
«Me lo hai già detto e ancora non sei riuscita a spaventarmi, quindi è inutile che ci riprovi.»
«Però mettiti nei miei panni: per me già è un grande sforzo tornare dentro quella casa dopo mesi che non li vedo, per di più mi devo anche preoccupare per come ti tratteranno...non penso che sia stupido da parte mia stare così.»
«Sono riuscito ad ottenere la cattedra in un'università privata, pensi che non riuscirò ad entrare nelle grazie di tuo padre?» chiese sarcasticamente «In macchina signorina.» le disse poco dopo, indicandole con lo sguardo la porta per uscire
Jaehyun perse ogni speranza di far cambiare idea al ragazzo e uscì dalla sua stanza, per poi recarsi all'ingresso.
Guardò in basso e aspettò che Taehyung uscisse da casa per chiudere la porta a chiave prima di salire in macchina per partire.
YOU ARE READING
✒𝗕𝗼𝗼𝗸 [Kim Taehyung]
Fanfiction𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓ È il 1980 quando arriva un nuovo giovane professore di Letteratura Europea nell'università privata di Daegu: Kim Taehyung. Il suo arrivo stravolgerà la vita di Park Jaehyun, studentessa del secondo anno e la migliore del corso. Pe...