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La mattina arrivò con molta calma e i primi raggi solari penetrarono nella camera da letto, riscaldando le coperte e dando del sollievo ai corpi nudi e infreddoliti dei due amanti

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La mattina arrivò con molta calma e i primi raggi solari penetrarono nella camera da letto, riscaldando le coperte e dando del sollievo ai corpi nudi e infreddoliti dei due amanti.
Jaehyun e Taehyung dormivano ancora profondamente e di certo non sarebbe stata quella luce fioca ad interrompere il loro sonno.

Era stata la prima notte che la giovane aveva trascorso da lui ed era stata la più bollente e piacevole tra tutte le altre passate insieme alle sue vecchie fiamme: Taehyung non le aveva dato un attimo di pace, neanche il tempo di respirare che già voleva ricominciare a darle piacere.

E Jaehyun non aveva provato dispiacere nel concedersi totalmente a lui, o almeno non come le altre volte in cui si era sentita in colpa per via del patto.
Quella notte era stato tutto naturale e spontaneo, a partire dai baci, dalle parole e dai tocchi.

Entrambi avevano amato quel momento proprio perché si erano sentiti liberi di esprimere le proprie sensazioni senza nascondere nulla.
In una scala da uno a dieci, tutti e due avrebbero dato una valutazione massima alla notte passata.

Taehyung fu il primo ad aprire gli occhi e si ritrovò con il braccio che circondava la schiena di Jaehyun, la quale dormiva ancora a pancia in sotto con il volto girato verso di lui.
Questi sorrise felicemente e si stiracchiò per riprendere pieno possesso del proprio corpo.

Dopo essersi sgranchito, si voltò nuovamente verso Jaehyun e le accarezzò la schiena con dolcezza mentre osservava la sua espressione rilassata.
Sorrise ancora e dopo essersi spostato i ciuffi di capelli dalla fronte, appoggiò la mano sulla testa della ragazza per accarezzargliela.

Si avvicinò ancora e le baciò la fronte con delicatezza per evitare di svegliarla, poi si mise seduto per provare a svegliarsi del tutto dato che era ancora stordito dal sonno.
Cercò di dare una pettinata ai capelli tutti scompigliati e sospirò sonoramente per darsi la giusta spinta per alzarsi in piedi.

Nel frattempo, Jaehyun aprì lentamente gli occhi a causa dei movimenti di Taehyung e del cigolio del materasso: la prima cosa che vide fu la schiena nuda del ragazzo e non esitò ad allungare un braccio per appoggiarci la mano sopra e accarezzarlo.
Non appena avvertì quel contatto, il professore si voltò verso di lei e soffocò una risatina quando vide la sua espressione stanca, ma serena.

«Dove vai?» chiese Jaehyun con voce roca per via della stanchezza

«Stavo andando a preparare qualcosa da mangiare.» rispose Taehyung con un sorriso

«No...aspetta...» sussurrò lei, afferrandolo per un braccio per farlo sdraiare di nuovo al suo fianco

In pochi secondi, Taehyung si ritrovò nuovamente con la testa appoggiata al cuscino e Jaehyun si avvicinò a lui per abbracciarlo.
Appoggiò la testa al suo petto e si lasciò coccolare da lui mentre cercava piano piano di rimettersi in sesto, peccato che fissare la finestra accanto al letto non fosse proprio il metodo migliore.

✒𝗕𝗼𝗼𝗸 [Kim Taehyung]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora