Do I Wanna Know? |STEREK|

Capitolo 6

Stiles si sveglia sentendosi più riposato degli altri giorni.

Deve essere il fatto che ha chiarito con Derek, e che sa che può uscire da quella casa e respirare un po' d'aria fresca.

Si alza dal letto, sbadigliando, sentendo dei rumori provenire dalla stanza del mannaro. Possibile si allena di già? Decide di andare da lui, dopo essersi cambiato velocemente, così si possono organizzare per andare a fare una passeggiata, visto che è pure una bella giornata, senza nemmeno una nuvola in cielo.

Bussa alla porta dell'ex Alpha, aspettando che gli venga ad aprire.

Il rumore smette, e la porta si apre.

Derek Hale è davanti a lui, con un fianco appoggiato sullo stipite della porta, e le braccia incrociate al petto. In soli boxer ovviamente, tutto sudato. Il ragazzino si perde nell'osservare le goccioline di sudore che scendono lungo il petto del moro, sempre più giù, sempre più-

«Stiles, hai bisogno di qualcosa?» gli domanda il licantropo, e ha un'espressione vagamente divertita. Forse si è reso conto che lo stava fissando ovunque tranne che in faccia. Possibile che debba avere un fisico del genere?

Ora cerca di mantenere lo sguardo fisso su Derek, solo sui suoi occhi verdi, nient'altro. «Umh, volevo chiederti se ti va di andare a fare quella passeggiata di cui avevamo parlato.»

Intravede dietro il mannaro un sacco da boxe, appeso al soffitto, a cui aveva fatto poco caso quando era entrato in camera per cercarlo. Il Deyven deve conoscerli bene, visto che guarda caso al mannaro ha fatto comparire qualcosa con cui allenarsi.

Si rende conto che è tornato a distrarsi quando nota che il licantropo ha una leggera peluria sull'addome, poco prima dei boxer, che scende giù, sempre più-

«Ci possiamo andare anche adesso, mi vado a vestire che forse è meglio.» risponde, sogghignando all'ultima frase, e Stiles si vorrebbe solo sotterrare.

«Stavo cercando di capire quanto fossi ingrassato, Derek.» s'inventa, consapevole l'altro possa capire sia una bugia.

Derek scuote la testa, divertito, chiudendosi la porta alle spalle senza aggiungere altro.

«Direi quattro chili tutti. Troppi dolci, non è così? Oppure adesso che hai la ragazza la devi portare sempre fuori a cena? Anche perché te non sai cucinare un bel niente.» aggiunge, rendendosi ancora più ridicolo.

In realtà, se possibile, il fisico del mannaro è ancora meglio di quanto si ricordasse. Non l'aveva più rivisto senza maglia da quando se n'era andato via da Beacon. Non è nulla di esagerato, come alcuni bodybuilder, ma semplicemente perfetto. Lui non riuscirebbe ad avere un fisico così nemmeno se si allenasse il doppio di Derek, e dubita che il lupo si allena a Beacon Hills tanto quanto qua.

Decide di aspettare Derek di sotto.

Il mannaro ci mette pochissimo tempo, presentandosi con una maglia aderente nera e dei pantaloni comodi per camminare.

«Sai in che direzione conviene andare?» gli domanda Stiles, mentre escono dalla casa. Il ragazzino resta un attimo immobile, sull'uscio del portone, come se avesse ancora paura all'idea di uscire fuori. Osserva il licantropo superarlo, e si tranquillizza, apprestandosi a seguirlo.

«Ieri sono andato a sinistra, possiamo provare a destra.»

C'è il sole in alto nel cielo, e l'umano respira profondamente. Aveva ragione Derek, si sta veramente bene là fuori. E anche lui è un amante di questi paesaggi, di questa natura. «Mi sembra di intravedere un percorso là.» indica un punto al licantropo, e l'altro annuisce.