Do I Wanna Know? |STEREK|

Capitolo 17

La sera prima Stiles era andato a letto presto, sentendosi parecchio stanco e dovendosi svegliare presto per andare alla malga. Quindi, dopo cena non aveva visto alcun film con Derek, ma si era buttato direttamente nel letto.

Quella mattina svegliato da un suono familiare, e con una mano afferra il telefono, cliccando a caso sullo schermo, senza nemmeno aprire gli occhi. La musichetta fastidiosa smette poco dopo, e Stiles si ritrova a pensare che è già il diciottesimo giorno in quella dimensione.

Si giran dall'altra parte, ancora mezzo addormentato.

Apre le palpebre, trovandosi davanti un paio di occhi verdi. «AAAAAHHH!! E tu da dove cazzo sei sbucato fuori??! Sono più che certo di essermi addormentato da solo!!! Dimmelo che vuoi farmi morire d'infarto, no???» urla, dopo aver fatto uno scatto tale da sbattere la testa contro il muro. Si siede sul letto, massaggiandosi il capo.

Il licantropo resta steso, mettendosi a pancia in su, con le braccia sotto la testa. Rimane impassibile di fronte alla scenata del ragazzino, e Stiles non può che notare come i suoi bicipiti siano belli evidenti. Almeno ha la decenza di non dormire senza maglia. «Mi hai detto tu di seguire il mio istinto.» replica semplicemente, come se non fosse niente di strano.

Stiles lo osserva dall'alto, sentendo ancora il cuore battere più veloce dallo spavento. «E il tuo istinto ti dice di piombare nel mio letto nel mezzo della notte e di farmi prendere uno spavento quando mi sveglio?!»

Derek non si muove di un millimetro. «Prima di addormentarmi ho sentito il mio lupo irrequieto, e l'ho lasciato prendere il controllo. Non pensavo fosse un problema.»

Il ragazzino scende dal letto, dirigendosi verso l'armadio per scegliere cosa mettersi. Apre le ante, e dà le spalle al moro. «Il letto non è di certo un matrimoniale, ma se il tuo lupo sente il bisogno di starmi vicino anche la notte... basta saperlo prima, non è un problema Derek.»

Non che non gli faccia strano pensare che ha appena condiviso un letto con Derek Hale, ma in questa dimensione deve abituarsi a tutto ormai. Spera solo che di non aver scalciato durante la notte, perché sa che tende a muoversi nel sonno, soprattutto quando ha gli incubi... aspetta, non ha avuto incubi quella notte.

Eppure, li aveva anche quando dormiva con Lydia.

Non che non fosse mai capitato di non averli per una notte, quindi la presenza del mannaro sicuro non c'entra nulla.

Perché dovrebbe?

Afferra una felpa azzurra, sentendo più freddo del solito, e un paio di jeans comodi.

«Stiles, questa cosa non la dovrà mai sapere nessuno.» sente il lupo parlare dal letto, e si gira verso di lui, trovandolo con la schiena appoggiata sul muro e coperto dalla vita in giù.

Inarca le sopracciglia, sapendo bene che si riferisce soprattutto a quando torneranno a Beacon Hills. «Ohh, qualcuno si imbarazza che ha bisogno di dormire con l'indifeso e umano Stiles per mantenere il controllo?» lo prende in giro, pensando proprio che invece questa sarà la prima cosa che racconterà al branco.

Derek lo fissa malamente. «Raccontalo e immagino saranno tutti molto interessati ad ascoltare cos'è successo alla festa, soprattutto la Martin.»

Colpito e affondato.

Stiles apre la bocca per ribattere, ma la richiude subito. È molto peggio quello che Derek ha su di lui. «Non è finita qua, Derek, la tua vittoria è solo momentanea... goditela fino a che sei in tempo. Adesso devo muovermi però, mi fai perdere tempo e basta.»

Si rende conto che il licantropo non ha alcuna intenzione di alzarsi dal letto, e non dovrebbe fargli strano cambiarsi di fronte a lui. Sì, Stiles è stato attratto da lui per anni, ma Derek è eterosessuale, quindi dovrebbe essere come cambiarsi di fronte a Scott. Eppure, sente di nuovo quella fastidiosa sensazione d'imbarazzo pervadergli il corpo, e si gira verso l'armadio, in modo da non vederlo in faccia.