Do I Wanna Know? |STEREK|

Capitolo 31

«Non c'è nessuno in casa.» esordisce il mannaro, mentre si avvicinano alla porta.

La casa di Blair e Chuck sembra molto bella da fuori, più grande della loro e non è molto distante dalla spiaggia in cui vanno solitamente. Stiles nota che hanno anche un giardino molto ampio e curato, con un gazebo. Non sa bene da quanto loro si trovino in questa dimensione, ma sa che hanno entrambi due anni più di lui.

«Com'è possibile? Siamo già un quarto d'ora in ritardo... che gli altri non siano ancora arrivati? Eppure, i proprietari dovrebbero esserci.» replica il castano, confuso.

«Ho l'impressione quei due abbiano combinato qualcosa.» sbuffa il moro, e il ragazzino prova invano a bussare.

Nessuno risponde, ovviamente.

Allora prova ad aprire la porta, e gli riesce senza problemi. Non devono aver chiuso a chiave.

Forse avrebbe dovuto capirlo subito che c'era qualcosa sotto, visto che Blair gli era sembrata strana quel pomeriggio. «Vediamo che è successo.»

Si ritrovano nell'ampio salone, arredato con uno stile più antico rispetto al loro, e che trasmette una certa eleganza. Ci sono delle candele che illuminano ciò che li circonda, posizionate in vari punti della stanza, e una stria di petali rossi che inizia dai loro piedi e finisce di fronte a una porta in legno. «Penso proprio di aver capito... ma spero di sbagliarmi fino all'ultimo.» borbotta l'umano, perché gli è bastato fare la doccia insieme. Non vuole nuovamente mettere a dura prova la sua resistenza al licantropo.

Derek ha un'espressione rassegnata sul volto, e non commenta nemmeno.

Il castano, allora, spalanca anche quella porta, ed entrano in una stanza sempre illuminata dalle candele, con la fatidica jacuzzi in mezzo... già attivata. I petali rossi sono stati posizionati anche attorno alla vasca, e Stiles deve ammettere che quei due si sono davvero impegnati per far sì venisse fuori un'atmosfera romantica. Ovviamente, c'è anche una piccola cassa a un angolo della stanza, da cui esce della musica a volume basso.

«Possiamo sempre andarcene.» propone il licantropo, alle sue spalle.

Stiles si volta verso di lui, provando un po' di fastidio nei confronti di Blair e Chuck, visto che gli stanno rendendo ancora più difficile mantenere un certo controllo. Gli altri sapevano di tutto ciò? «Derek, sai quante volte ho desiderato entrare in una jacuzzi? Tante, troppe. Siamo stati in più di una casa con una jacuzzi, e non ci siamo mai entrati. Non andremo via anche questa volta a mani vuote... a questo punto, restiamo un po' a mollo e poi penseremo a tornare a casa.»

«Cambia pure colore.» fa una smorfia il moro, evidentemente non apprezzando come l'acqua passi dal fucsia al verde in pochi secondi, e dal verde a un altro colore fin troppo acceso.

I due si spogliano, rimanendo in costume, e Derek è il primo ad entrare, sedendosi dentro e con le braccia poggiate sulla vasca, fuori dall'acqua. È immerso quasi fino alle spalle, e pigia un pulsante che dovrebbe attivare l'opzione idromassaggio. Stiles entra in acqua subito dopo, posizionandosi dalla parte opposta del licantropo, nonostante le loro gambe siano comunque a contatto.

Si guardano negli occhi in completo silenzio per qualche secondo, rilassandosi, con le bolle che salgono in superficie.

Stiles, per la maggior parte del tempo, non riesce ancora a decifrare lo sguardo dell'altro, e ciò lo fa sentire come se fosse l'unico a mostrare il proprio stato d'animo e in ogni singolo momento. Anche non volendo. «Quiiindi...» interrompe il silenzio. «... questo sarebbe il piano di Blair e Chuck per cosa? Farci scopare o farci mettere insieme?»

Derek scrolla le spalle. «Ha importanza?»

«Beh, è solo che... mi fa strano. Devono proprio volerci insieme se hanno organizzato tutto ciò. Non che abbiano fatto chissà che di impegnativo, ma è una serie di piccolezze... ad esempio, Blair ha aspettato tu non ci fossi per parlare con me, sapendo che ti saresti accorto subito della bugia.» risponde, chiedendosi quando quei due torneranno a casa. Chissà quanto tempo li vogliono lasciare da soli.