Capitolo 16

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Stiles si sveglia con un bel mal di testa, e fa fatica ad alzarsi dal letto.

Si rende conto che non ha addosso il pigiama, e non riesce a capire come mai sia andato a letto con i vestiti normali.

Cos'aveva fatto ieri sera?

Ah già, la festa!

Ricorda di essere arrivato a casa di Kylie e Paul, e di aver iniziato a bere praticamente da subito. Però, non si ricorda com'è tornato a casa. Possibile abbia bevuto troppo e per questo abbia dei vuoti di memoria?

Con molta fatica cambia i vestiti, e si sente ancora un po' stordito.

Derek saprà sicuramente cos'è successo, perché al momento lui si ricorda solo la prima parte della serata. Ha ricordi abbastanza chiari fino a quando si è buttato in mezzo alla gente per ballare, e ha bevuto l'ultimo bicchiere... dopo di che, non sa veramente cos'ha fatto, e spera niente figure di merda.

Già le fa da sobrio, figuriamoci da ubriaco.

Forse ha un po' esagerato con l'alcol.

Esce dalla camera, e scende le scale, sentendo un odorino venire dalla cucina: pancakes.

Infatti, trova il licantropo girato di spalle, alle prese con la padella, vestito con il pigiama grigio che aveva anche quando si erano ritrovati a parlare sul tetto. «Non pensavo ti saresti svegliato così presto.» prende parola il mannaro, senza nemmeno voltarsi.

Il ragazzino si gratta la nuca, sapendo di essere in condizioni pietose, e per fortuna non si è nemmeno visto allo specchio. In fondo è sempre ridotto male dopo che fa serata, ma di solito non si ritorva a fare colazione con Derek Hale.

«Immagino che ieri sera ho esagerato.» borbotta, sentendo la testa che sta per scoppiare. «Però non mi ricordo metà serata... mi aiuti te a riempire i miei vuoti di memoria? Ah, non pensavo sapessi fare i pancakes, non li hai mai fatti! Mi sorprendi.»

Derek continua a dargli le spalle. «Li ho fatti anche altre volte, ma non capita quasi mai che facciamo colazione agli stessi orari, e ho sempre lavato sia la pentola che il piatto, per questo non te ne sei accorto.» dopo di che si gira verso di lui, e Stiles incrocia lo sguardo con il suo, sentendo qualcosa dentro di lui scattare.

Oh cazzo.

Adesso si ricorda molte cose.

Si ricorda tutto quello che ha detto a Derek, e si ricorda di avergli vomitato addosso.

Dopo deve essere svenuto o addormentato, perché poi ricorda vagamente che il lupo lo stesse sorreggendo, e nient'altro.

Sicuramente lo ucciderà per il vomito, sempre se non morirà prima d'imbarazzo per le cose che ha confidato al lupo da ubriaco. Derek ha le braccia conserte, e lo sta fissando. «Sento puzza d'imbarazzo, qualcosa mi dice che ti sei ricordato.» va subito a infierire, con uno sguardo divertito. Bastardo.

«Per quanto riguarda il vomito... ti ringrazio perché sono ancora qua, vivo e senza alcuna ferita. Almeno spero.» si inizia a scusare, indietreggiando di un passo, e dandosi dello stupido per aver bevuto così tanto. Già ha uno scarso filtro cervello-bocca normalmente, se poi ha l'alcol in corpo diventa quasi inesistente. «Per quello che ti ho detto... beh, immagino sapessi io fossi bisessuale, magari il resto no? Vuoi uccidermi? Facciamo finta non abbia detto nulla... senza che questo diventi ancora più imbarazzante?»

Lo sguardo di Derek non gli piace, perché non sembra proprio voglia lasciar correre la questione. Fa un passo in avanti, e Stiles ne fa uno indietro di riflesso. «Pensi che non mi fossi mai accorto di come mi guardavi prima che partissi e di come ancora mi guardi? Dell'eccitazione che emanavi durante gli allenamenti e di quella emani in questa dimensione...» un altro passo in avanti, e un altro indietro. «Magari gli altri non se ne sono accorti, Stiles, ma non sottovalutare i sensi di qualcuno nato mezzo lupo.»

Do I Wanna Know? |STEREK|Where stories live. Discover now