Capitolo 38

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Suona il campanello, e lo Sceriffo si precipita subito alla porta.

Stiles si alza dal divano, rimanendo dietro al padre. John apre il portone, e si ritrova davanti Derek Hale, con una bottiglia di vino rosso in una mano e una torta nell'altra.

Il ragazzino non può far a meno di notare che, oltre a dei jeans troppo aderenti, il moro indossa una camicia nera. Ha avuto modo di vederlo vestito così solo nell'altra dimensione, e questo perché aveva insistito lui.

Sembra quasi voglia fare bella figura con suo padre e con Melissa.

«Derek.» lo saluta lo Sceriffo, osservando ciò che ha in mano con attenzione. «Ottima scelta per il vino, e vedo che quella è una torta al pistacchio. Ma guarda un po', Stiles adora i dolci al pistacchio, sono i suoi preferiti.» pronuncia le ultime frasi con un tono fintamente ingenuo, ma Stiles nemmeno ci fa caso, troppo intento a non sbavare per il dolce.

E anche per come quella camicia fascia il petto del moro.

Invece Derek si sente un po' in imbarazzo, perché ha giá avuto l'impressione lo Sceriffo si fosse accorto di qualcosa quando è stato teletrasportato nell'altra dimensione, ed è il motivo per cui ha cercato di rendersi il più presentabile possibile.

E questo lo porta a pensare sia anche il motivo per cui è stato invitato a cena.

«Derek! Accomodati pure... mettetevi tutti seduti che tra poco porto è pronta la cena.» lo saluta Melissa, sputando fuori dalla cucina.

Scott scende le scale in quel momento, salutando il mannaro con un cenno del capo.

Alla fine il ragazzino si ritrova seduto di fronte a Derek, e gli sembra quasi il licantropo sia un po' imbarazzato. Non ne capisce il motivo, visto che è una normalissima cena con suo padre, Melissa e Scott.

Che sia perché lo Sceriffo è comunque il suo capo?

All'inizio, infatti, lo Sceriffo commenta un episodio successo in stazione insieme al moro, mentre Melissa finisce di preparare le prime portate. Stiles voleva aiutarla a cucinare, ma la donna ci teneva ad occuparsene da sola.

Avendo Derek di fronte è quasi impossibile non fissarlo, soprattutto perché questa camicia gli sta divinamente.

Mentre iniziano a mangiare il pollo, lo Sceriffo sembra improvvisamente in vena di domande. «Derek, te compi ventisei anni tra non molto, giusto?»

«Sì, esattamente.»

Stiles smette di masticare. «In realtà abbiamo già festeggiato il suo compleanno!» esclama con un sorriso sul volto, al ricordo di quella giornata. «In teoria è già passato, sapete... con il fatto che abbiamo passato un mese in quella dimensione. Non che lui sia un amante delle feste, però.»

«E come avete festeggiato?» si mostra interessato il padre, infilzando un pezzo di pollo con la forchetta, e tenendo lo sguardo sempre fisso sui due.

Stiles incrocia lo sguardo con il moro. «Abbiamo passato la mattinata in spiaggia, insieme agli altri ragazzi che abbiamo conosciuto... di cui vi avevo già un po' parlato. Anche a pranzo siamo rimasti con loro. Poi, ho portato Derek a fare un percorso panoramico, nonostante ci fossimo persi a causa del mio fallimentare senso dell'orientamento... e per cena l'ho portato a sorpresa in un ristorante lungo la spiaggia, che mi avevano consigliato. Abbiamo mangiato benissimo, non potete capire... dopo cena, invece, sono venuti questi nostri amici a casa nostra, e abbiamo passato il resto della serata con loro.» finisce di raccontare, tralasciando molte parti.

Non dice quanto era bello il licantropo con la luce del crepuscolo addosso, quando si erano fermati durante il percorso. Non dice che, sempre là, si erano detti di aspettare solo due mesi prima di non farsi più influenzare dalla vita reale. E non dice che le loro mani erano intrecciate sopra al tavolo del ristorante.

Do I Wanna Know? |STEREK|Where stories live. Discover now