Capitolo 11

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Derek è appoggiato con le braccia sulla staccionata di legno che circonda la radura da un lato, cioè quello che dà sul precipizio, sul panorama mozzafiato. Hanno finito quasi tutti di cenare, e la band si sta preparando per suonare. Sono due ragazze e due ragazzi, e sembrano avere dai trenta ai quarant'anni. Il licantropo illumina gli occhi di blu qualche secondo, e riesce a vedere bene alcuni dettagli del panorama che un occhio umano non riuscirebbe a cogliere, a causa del buio.

Dà le spalle a tutta la gente, che si sta ammucchiando in piedi pronta a ballare e cantare, e rimira la luna

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Dà le spalle a tutta la gente, che si sta ammucchiando in piedi pronta a ballare e cantare, e rimira la luna.

«Piaciuta la cena?» qualcuno lo affianca, il lupo lo aveva già sentito arrivare. «Sono stanco morto, ma non vedo l'ora di sentire che canzoni suonano, non so nulla a riguardo. Immagino avranno selezionato più generi, così che tutti possano apprezzare almeno una canzone.»

L'ex Alpha lo osserva di sottecchi. Il ragazzino non indossa più il grembiule, e ha la faccia illuminata dai raggi della luna, con lo sguardo fisso in avanti. «Sembri più sereno.» gli scivolano le parole dalle labbra, e adesso ha gli occhi nocciola dell'umano addosso.

Lo sa bene cosa intende.

Più sereno rispetto a quando stavano a Beacon Hills, a ogni volta che l'ha visto da quando è tornato.

«Forse avevi ragione tu, prendere una pausa dalla propria vita può essere utile.» ammette, tornando a guardare in avanti, verso le montagne scarsamente illuminate dalla luna. «Non che non mi manca mio padre, Lydia e il branco... ma sto cercando di pensare alla nostra situazione come una vacanza temporanea, sai? Mi aiuta anche a non andare nel panico, e devo dire che sembra veramente una vacanza, visto il posto. Certo, ci sono ancora delle cose a cui non voglio pensare, ma un passo alla volta, no?»

Non sa nemmeno lui come mai si sta confidando con Derek su cose che non ha mai detto a nessuno. Anche il semplice ammettere che ha dei problemi, e che pur non avendoli affrontati, sa che qua potrebbe avere quel tempo con se stesso che non si ricava mai nella vita reale.

Derek rimane qualche secondo in silenzio. «Non si sta bene da un giorno all'altro.» commenta, avendo molta esperienza in questo campo.

«E te adesso stai davvero bene?» osa chiedere l'umano.

Il licantropo si sente lo sguardo dell'altro addosso, aspettare una risposta. «Dipende dai momenti. Con certe cose si impara a convivere, non se ne vanno mai del tutto, ma anche questo fa parte dello stare meglio.»

Subito dopo sentono un rumore, e si girano, accorgendosi che la band sta facendo le prove con il microfono. Allora entrambi cambiano posizione, appoggiandosi sulla staccionata con la schiena, rivolti verso tutti gli altri. Stiles nota come siano tutti divisi in coppiette, e ormai nessuno è più seduto ai tavoli.

La band inizia a suonare una canzone dei Pink Floyd, e Stiles osserva come il licantropo sembra apprezzare la scelta, e stessa cosa quando dopo ne cantano una dei Beatles. Le lanterne creano un'atmosfera piuttosto romantica, e molti già ballano, cercando di coinvolgere tutti.

Do I Wanna Know? |STEREK|Donde viven las historias. Descúbrelo ahora