Do I Wanna Know? |STEREK|

Capitolo 48

Parlare con Derek di tutto quello che è successo non è andata proprio nel migliore dei modi.

Intanto Stiles ha scoperto che il loro legame è stato il motivo per cui hanno avuto l'occasione di rivedere le proprie famiglie al completo, ed è scoppiato a piangere per qualche minuto, soprattutto al ricordo di quella giornata.

Poi ha lanciato un paio di cuscini del divano addosso a Derek, urlandogli contro che aveva il diritto di sapere tutto, mentre il mannaro cercava di spiegargli nuovamente ciò che lo aveva spinto a comportarsi così.

E ovviamente gli ha anche spiegato il motivo per cui sono stati rapiti, quindi le informazioni che avevano trovato Peter e Cora. E là Stiles è nuovamente esploso, gridando che si è sentito preso in giro per tutto questo tempo, visto che anche Scott sapeva che loro due fossero anime gemelle.

E quindi è volato addosso a Derek il telecomado della tv.

Derek si è scusato più volte, Stiles si è calmato e ha cercato di capire le sue motivazioni, e ha ammesso che pure lui è stato un coglione per come ha cercato di rifiutare i propri sentimenti. Non che non si fosse già scusato per quello, ma può immaginare quanto possa aver fatto male al mannaro.

Poi Derek gli ha rivelato anche della nuova forza acquisita grazie al legame, che già l'umano aveva notato durante l'allenamento, e questo ha portato il ragazzino ad eccitarsi.

Si è eccitato più del dovuto.

E questo è il motivo per cui ora sta cavalcando Derek.

Il moro ha la schiena contro il muro del letto, le gambe stese e le mani a tenere i fianchi di Stiles, aiutandolo nei movimenti. Lui si sta muovendo su e giù, lungo il suo membro, con dei versi osceni. Derek ha la bocca socchiusa, e gli occhi annebbiati dal piacere. «Cazzo. Sei troppo perfetto mentre mi cavalchi.»

Stiles ignora il bruciore che sente per essere stato penetrato ben tre volte in meno di ventiquattr'ore, soprattutto considerando le dimensioni del mannaro e la sua inesistente esperienza con dei cazzi veri.

Cerca di focalizzarsi solo sul piacere.

Il modo in cui Derek lo guarda lo farebbe venire subito. «Prima o poi voglio cavalcarti mentre indossi quella fottuta divisa.»

Le mani del moro si spostano sulle sue natiche, aiutandolo ancora di più a velocizzare i movimenti, non essendosi mai sentito così coinvolto nel sesso come con Stiles.

Quante volte ha fantasticato su come quel ragazzino lo cavalcasse? Quante volte ha immaginato innumerevoli modi per zittirlo durante i loro battibecchi?

Decisamente troppe.

E sente benissimo quell'apertura che è ancora un po' stretta. «Vieni qui.» gli ordina.

L'umano si sporge verso di lui, pur non facendo uscire del tutto il membro dal suo sedere, e le loro labbra si incastrano alla perfezione. Derek comincia a muovere il bacino, dando lui il ritmo, mentre la sua lingua continua ad essere a contatto con quella del ragazzino. Stiles geme sulle sue labbra, pensando che è tutto troppo eccitante, soprattutto il modo in cui il più grande gli stringe le natiche.

Quegli occhi blu sono tornati, e sono entrambi al limite.

Derek continua a muovere il bacino, assestando delle spinte forti, mentre la sua bocca è ancora impegnata a muoversi contro quella dell'umano. Vengono quasi insieme, e rimangono abbracciati per un paio di minuti, godendosi la sensazione post orgasmo in silenzio.

«Doccia?»

«Doccia.»

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«Ragazzi!» attira l'attenzione di tutti, con Derek in piedi accanto a lui. Il resto del branco è sparpagliato per il loft.