35.

112 11 26
                                    

Pov. Elys
Le spiegazioni richieste non tardarono ad arrivare. A Sylver venne raccontato tutto, anche dell'imminente partenza e a a tal proposito fui felice di sapere che si sarebbe unito a noi. Non lo credevo affatto al sicuro in quel castello, anche se il bianco si era ripreso le intenzioni di Ethan mi preoccupavano.
Sapere che la volpe fosse con noi e non con il biondo mi permetteva di essere molto più serena.
Eravamo in viaggio neanche da un'ora e Liz gli aveva già spiegato ogni dettaglio... Della sua morte, di Vudaìs, del piano per scovare Walter e le condizioni di salute dei miei fratelli.
E io ero rimasta ad ascoltarli in silenzio alle loro spalle sul cavallo ramato che mi era stato affidato mentre David cavalcava al mio fianco.

<<A cosa pensi?>> Chiese in quel momento mio fratello.
Scossi la testa voltandomi leggermente dal suo lato per trovarlo intento ad osservarmi.
<<Sto cercando di realizzare tutto questo... Mai nella vita avrei pensato di ritrovarmi in viaggio alla ricerca di uno stregone con due volpi, un fratello zibellino e l'altro quasi ghepardo>>.
David rise leggermente tornando a guardare davanti a lui.
<<Volevi evadere dalla routine Pulce, quale modo migliore per farlo? Adesso stiamo vivendo una di quelle avventure che prima potevamo solo leggere nei libri, godiamo di questa opportunità e viviamo ogni singolo momento perché ora ci sembrerà complicato, ma un giorno tutto questo ci mancherà>>.
Sospirai allentando la presa sulle briglie <<Se lo dici tu>>
David si voltò un secondo per farmi l'occhiolino, poi diede un piccolo colpetto al suo puledro per raggiungere la rossa e il bianco davanti e infilarsi tra di loro.
Li vidi punzecchiarsi tutti e tre a vicenda e sorrisi mentre lo zibellino usciva il capo dalla cesta posta sulla sinistra della sella di David.
<<Ah Dorian, fratello mio, dovrai sopportarli ancora per un po' mi sa>> mormorai.
Il terreno sotto i zoccoli dei cavalli intanto era sempre più umido, la neve si era quasi del tutto sciolta e le impronte dei ferri restavano impresse sul morbido terriccio.
Un corvo grachiò sorvolandoci e distesa la robusta arcata alare cercò un ramo dove adagiarsi.
<<Quindi l'oracolo è stato positivo quest'anno>> sentì dire a Sylver che stava parlando con la sorella.
<<Sembrerebbe di sì>>.
Vidi il bianco voltarsi leggermente verso la mia direzione, con il volto rilassato, ma più freddo di quanto avrei desiderato, poi tornò a guardare il sentiero.
Da quando eravamo partiti non mi aveva degnato neanche di mezza parola e non riuscivo a comprenderne il motivo... Era sembrato così felice di rivedermi in un primo momento eppure adesso era lì, ritto sul suo cavallo dal manto nero, che mi ignorava come se nulla fosse successo.
<<Speriamo che possa essere di buon auspicio anche per la nostra situazione>> aggiunse David.
Liz annuì <<Voglio essere positiva. Vudaìs è il miglior stregone che Iceville potesse creare, saprà sicuramente come aiutarvi e poi chissà... magari ci dirà anche come comportarci con Walter>>.
<<Una cosa è certa, un tipo come lui non può cavarsela con una fuga. Deve essere rinchiuso e privato di ogni possedimento>> mormorò Sylver.
La rossa sospirò rumorosamente <<Il problema sarà anche Ethan al nostro rientro. Richard gli sta costantemente dietro, ma adesso che sono rimasti solo loro due a Iceville dobbiamo sperare che nostro cugino non esca di testa e sollevi una rivolta contro di noi per poter ottenere tutto il potere>>.
<<Il popolo non lo ascolterà mai>> mi intromisi facendo voltare Liz nella mia direzione.
<<Dici?>>
<<Sì. Hanno visto con i loro occhi ciò che è accaduto la notte del solstizio, sanno che ogni vostra azione è stata dettata da un meccanismo di difesa, non avrebbe senso se dimenticassero ciò a cui hanno assistito solo per compiacere i capricci di Ethan>>
<<Ti sbagli>> rispose Sylver senza guardarmi <<Gli abitanti hanno un'alta stima di lui e suo padre e nonostante i gesti imperdonabili di Walter continueranno a fidarsi ciecamente di loro, mentre ciò che è accaduto a me li spaventerà a tal punto da creare scompiglio in tutto il regno e nei territori circostanti. Mi hanno visto morire e poi diventare una volpe, se adesso sapessero anche che sono sopravvissuto si scatenerebbe il panico. Immagina a quel punto quanto sarebbe semplice per loro metterci contro il nostro popolo>>.
<<Ha ragione Sylver, già non eravamo ben visti prima di tutto questo...>>
Scossi la testa nonostante i tre non mi potessero vedere data la posizione retrostante <<Sei di loro hanno vissuto sulla loro pelle gli effetti della stregoneria, dovrebbe condannare anche loro quindi?>>
Il bianco emise un mezzo verso forzato <<pensi che non lo stiamo già facendo?>> Domandò.
Non potevo credere che le sue supposizioni fossero vere. Una tra quelle sei persone era la figlia di Carmen, la stessa donna che mi aveva ospitato e curato le ferite di mio fratello. Lei avrebbe fatto di tutto per difendere la sua bambina, ma se le cose si fossero messe male lei da sola non sarebbe di certo riuscita a salvarla.
<<Prima di partire ho dato ordine alle guardie di sorvegliare i sei abitanti evasi, al momento sono sotto stretta osservazione dei guaritori, ma so che in città la popolazione si è spaccata in due, se da un lato una piccola parte riconosce in Walter l'unica minaccia, dall'altro la maggioranza crede che i superstiti siano stati posseduti da dei demoni. Se le notizie sullo stato di salute di mio fratello raggiungeranno il popolo si verificheranno delle conseguenze irripetibili>>.
Il bianco annuì <<Le persone inizieranno a temere chiunque, ogni sospettato di stregoneria subirà un'inchiesta, le erbe officinali e i libri che trattano argomenti anche solo simili all'esoterismo verranno bruciati>>.
<<Comunque sia non vi conviene pensarci adesso>> si intromise David spazientito evidentemente da qualcosa <<sarà un problema che affronterete al vostro ritorno, adesso abbiamo altro di cui occuparci>>.
Concordai con lui <<In fondo le vostre sono solo supposizioni. Possibilmente non succederà nulla di tutto questo>>.

S'agapó alepoúOù les histoires vivent. Découvrez maintenant